mercoledì 26 febbraio 2014

Le storie di Piemonte Notizie: Enogastronomia piemontese – pari opportunità – sistema impresa Italia - Scabin



Bit 2014 il gusto del Piemonte presentato al Four season di Milano

Il turismo passa sicuramente anche dalla tavola, l’enogastronomia piemontese è quanto mai ricca e determinata a conquistare fasce turistiche in Italia ma anche all’estero. Una serata al Four season prestigioso hotel situato nel centro di Milano diventa l’occasione per una serata mondana dedicata all’assaggio di una cucina quanto mai succulenta e gustosa e il turista come si sa si prende anche per la gola

Contarci per contare

Pari opportunità ma non solo, l’occasione di un convegno che sancisce la fine di un percorso di analisi e di mappatura del territorio diventa una sorta di punto di partenza per promuovere una nuova cultura, come sempre sotto l’egida di Città Studi

Gusto cuneese

Turismo e gusto da sempre un opportunità per la Granda come si evince dalla parole di Paolo Bongiovanni Direttore Atl del Cuneese e dal Presidente Barbero di Alba

Sistema imprese Italia  protesta a Roma

Una protesta pacata civile seria e una serie di moniti lanciati non solo verso un ente centrale che al momento non esiste ma verso un sistema che deve comprendere che se il paese vuole sopravvivere lo deve fare attraverso l’opera di quello che è il sistema trainante del nostro paese. Una giornata di lavoro per molti che è stata sacrificata sull’altare della consapevolezza che il paese non può andare avanti se esistono troppi balzelli. Ascom, Cna, Confartigianato Confcommercio, il Sistema Imprese Italia schierato al gran completo ha chiamato a rapporto a Roma per una manifestazione dimostrativa in Piazza del Popolo i propri associati, diverse le storie che si raccontano di commercianti di artigiani di imprenditori che non riescono più a sopravvivere se lo Stato non ripensa al proprio ruolo. Una tassazione giusta equa equilibrata questo quanto chiede questo mondo, i problemi della sopravvivenza sono sotto gli occhi di tutti, e deve esserci una condivisione di un azione politica e amministrativa che sia partecipata e condivisa solo così si riuscirà ad uscire da un periodo cupo.

In cucina con Scabin

La serata organizzata dalla Regione Piemonte a Milano in calce alla Bit diventa l’occasione per parlare di cucina di qualità con uno dei cuochi più affermati del panorama piemontese quel Davide Scabin del ristorante Combal zero di Rivoli

Passaggi televisivi: Domenica 23 febbraio alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì24 febbraio  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 25 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 26 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 27 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 28 febbraio alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 1 marzo alle 13 su TELECITY

martedì 25 febbraio 2014

Grazie ragazzi siete l'orgoglio del futsal astigiano


E ‘ la sfida senza appello quella del dentro o fuori, e la stagione comincia a presentarti il conto, gli acciacchi cominciano a pesare, le occasioni per recuperare vengono meno, le forze devono essere dosate, due partite in una settimana sono quanto mai impegnative. Poi ci si mette anche la sfortuna Fiscante infortunato, Cannella si fa male a Pisa e per precauzione viene tenuto a riposo. Il resto della squadra c’è ci mancherebbe e sopperisce alle assenze. Il primo tempo disputato oggi è un inno alla partita perfetta tutto funziona a meraviglia Pennisi è un vera e propria furia agonistica, Edu è in ogni parte del campo i meccanismi sono oliati e vanno alla perfezione. Maschio Modica Migliaia  ma anche Banzi De Simone e Fazio scattano a mille all’ora. Il punteggio si dilata uno / due / tre e in chiusura un magia di Edu chiudono un conto che sembra il preludio di un trionfo. Le Notizie che giungono dagli altri campi parlano di delusioni per le altre formazioni piemontesi, ma non si porge l’orecchio più di tanto. Il copione del secondo tempo è uguale al primo, ma su un capovolgimento di fronte un inzuccata di Guidolin ridà fiato e speranza al Came Dosson, il 4 a 2 di li a poco fa vedere antichi fantasmi, gli stessi di Pisa. Il Dio del Calcio che già aveva negato la gioia ai ragazzi contro Imola si accanisce  ancora nel finale e a poco più di tre minuti dà il via libera ai ragazzi di Zanella. Il forcing finale non cambia il risultato, Modica, nelle insolite vesti di portiere di movimento non incide ma ormai l’Astense ha messo tutto sul piatto e non riesce più a segnare quella rete che garantirebbe il passaggio del turno di una coppa che presumibilmente sarà appannaggio del Montesilvano. Peccato ma va fatto un plauso ai ragazzi capaci di lottare fino alla fine. Non c’è tempo però per distrarsi il campionato mette in cantiere quelle che saranno cinque finali se si vuole conquistare il posto diretto nel paradiso della serie superiore. La roulette dei play off sarebbe meglio evitarla. E domenica arriva Renzi al Palasanquirico

LIBERTAS ASTENSE – CAME DOSSON 4-3

LIBERTAS ASTENSE: 1) TROPIANO 2) De Simone 3) Banzato 4) Sorce 5) PENNISI 6) Volpato 7) MASCHIO 8) MODICA 9) DIAS 10) Migliaia 12) Cobuccio. All. Lotta
CAME DOSSON: 1) Vascello 2) Fava 3) MARAGNO 4) BORDIGNON 6) Toso 7) Genovese 8) LAINO GUIMARAES 9) Favaretto 10) GUIDOLIN 12) BONORA 13) SVIERCOSKI 14) Cuzzi. All. Zanella.
Arbitri: Mazzone (Imola) Zannola (Ostia Lido) Ballano (Torino)
AMMONITI: Maragno (C), Edu Dias (A), Cobuccio (A)
MARCATORI: 18’48’’ PENNISI (A), 11’08’’ FAZIO (A), 6’21’’ PENNISI (A), 55’’ DIAS (A). 2° tempo 12’51’’ GUIDOLIN (C), 10’42 TOSO (C), 3’53’’ GUIDOLIN 

domenica 23 febbraio 2014

Forza ragazzi ci sono sei finali da giocare


Come sempre i numeri sono importanti nell’analisi e nella definizione del proprio percorso anche futuro. A bocce ferme dopo la naturale delusione per una vittoria sfuggita nel finale e che avrebbe dato un enorme sicurezza in classifica è giusto rendere merito all’impresa che comunque i ragazzi e coach Lotta stanno realizzando. Pur avendo i reali favori del pronostico, nel girone di ritorno,  dopo il rafforzamento delle altre squadre l’Astense ha tenuto lo stesso ruolino di marcia (3 vittorie e 2 pareggi) 21 goal realizzati e 14 subiti mentre all’andata fummo leggermente più prolifici 25 rete realizzate e 13 subite. Se proprio si deve guardare il bicchiere mezzo vuoto si può dire che mentre il Palasanquirico è sempre più fortino, il successo in trasferta manca dal 14 dicembre contro i Blue orange. Le tre successive gare disputate in trasferta dicono di due pareggi a Druento e a Pisa e di una sconfitta in Coppa a Imola. La promozione passa quindi lontana dal Palasanquirico anche se in Palazzetti molto caldi. Saranno quindi sei finali (Coppa Italia compresa)  quelle che disputeranno i ragazzi. Partite secche senza appello in cui tecnica e fisico saranno importanti quasi quanto la capacità psicologica di reggere i confronti. I ragazzi lo sanno e si stanno preparando. I due momenti più belli di ieri?. La presenza di Fisco in tribuna a incitare i suoi che avrebbe voluto superare la staccionata e andare a giocare, e il karaoke improvvisato sul bus del ritorno con Pennisi regista per stemperare il risultato in terra toscana. Se non è spirito di squadra questo

sabato 22 febbraio 2014

La Torre regala un amarezza alla Libertas Astense 4 a 4 pirotecnico




C’è un po’ di amarezza nei volti dei giocatori e del gruppo di Amici dell’Astense in trasferta in quel di Pisa tra gli Universitari, una partita strana, con gli astensi che dopo una partenza poco brillante hanno condotto la partita fino a metà del secondo tempo, consapevoli di una superiorità tecnica decisa che ha permesso agli uomini di Lotta di arrivare a tre reti di vantaggio. Il tasso tecnico e il divario si è invece azzerato dal punto di vista fisico con i toscani in grado di reggere meglio sul fronte dell’agonismo. Prova ne è il numero 9 Borsacchi vero e proprio incubo per la difesa astigiana autore di una tripletta e all’inizio del secondo tempo anche nelle insolite vesti di portiere di movimento. Il risultato probabilmente è giusto e deve fare da monito alla truppa dell’Astense, che troverà da qui alla fine del campionato squadre che la affronteranno con il coltello fra i denti pronti a strappare la credibilità e il rispetto che Maschio e compagni si sono conquistati sul campo. Saranno battaglie molte dure a cominciare da martedì in Coppa Italia anche se la mente va a sabato prossimo contro i fiorentini dell’isolotto regolati già all’andata in trasferta. Non sarà della partita il Capitano ammonito in maniera frettolosa, ma autore di una prova maiuscola oggi. Così come Penno autore di una rete strepitosa tutta di prima, Nota di merito anche per Fazio, Modica, Banzi e per un Cannella che ha realizzato di nuca il goal del momentaneo 4 a 1. Peccato di ingenuità di Sorce che conquista il tiro libero ma non toglie il piede dall’avversario che induce l’arbitro ad espellerlo a un minuto e 30 dall’intervallo. Edu il solito metronomo che ha dettato i ritmi della squadra. Il Pisa è indubbiamente una buona squadra molto ben messa in campo e non è certo solo Umalini, oltretutto la struttura sportiva è un vero e proprio gioiello ed è bello trovare società così ben strutturate. L’unica nota positiva proviene da Bra, squadra che cede lo scettro di seconda forza del campionato, dopo aver subito un pesante passivo dal Prato, alla Poggibonsese a meno cinque virtuali dalla Libertas ma avendo disputato una partita in meno potrebbe trovarsi a meno due. All’Astense non resta che sperare nella classica guerra tra Guelfi e Ghibellini, derby toscani molto sanguigni e già sabato dovrà rendere visita al bellicoso Prato mentre quando l’Astense riposerà sarà il turno dei Poggibonsesi a fare visita ai Pisani. Un campionato ancora aperto e come ricorda sempre il mister una partita alla volta. E sabato al Palasanquirico arriva Renzi  

venerdì 21 febbraio 2014

Le storie di Piemonte Notizie: Trasporti – Uomini e sport – Ecomusei e TNT


Nuova Linea ferroviaria Torino Orbassano

Una nuova linea ferroviaria, anche se breve, è foriera di novità di rispetto dell’ambiente e di possibilità di migliorare le qualità della vita dei cittadini. Un viaggio inaugurale di una tratta anche se solo per la firma di un protocollo d’intesa che nel giro di un paio d’anni renderà operativo un percorso che consentirà a centinaia di persone di usufruire di un percorso alternativo tra Orbassano e Torino Porta Susa. Il sistema trasporti Torino al completo dal Presidente dell’Agenzia Mobilità Claudio Lubatti, dal Presidente della Provincia Antonio Saitta all’Assessore regionale Ravello al Sindaco di Orbassano Eugenio Gambetta durante la firma esprime la soddisfazione di un territorio unito che lavora per la qualità della vita del cittadino

Storie di Sport

Luca Prina e Sandro Turotti, due uomini, due storie di amanti del calcio, un'unica origine il lavoro comune e Verrone. Due storie di successo di persone che hanno investito nello sport come momento di socializzazione e di scoperta dei valori della vita. Prina allenatore della Virtus Entella, uno degli allenatori emergenti del panorama italiano e Sandro Turotti un nomade del calcio che conta attualmente alle dipendenze, si fa per dire di Gigi Buffon. Una serata tra amici sotto l’abile regia del collega Zavagli per raccontare della comune passione: il calcio.

 

Ecomusei: un modello portato avanti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

La cultura del territorio, la scoperta delle proprie origini, la valorizzazione del proprio passato e dell’etnografia. La rete delle cellule museali nel racconto di una persona come Pidello che coordina la rete biellese e che grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha dato un impulso alla cultura locale

Apertura sede Tnt ad Alpignano

L’apertura di una sede TNT ad Alpignano diventa l’occasione per parlare di economia, di logistica, di lavoro e di opportunità. In un momento difficile per il sistema Piemonte una realtà come quella di TNT dà un segnale importante legato naturalmente al brand aziendale tutto legato ad efficienza e rapidità. Un momento importante e un opportunità di crescita generale. Ai nostri microfoni l’azienda e gli esponenti del territorio che beneficeranno di tale attività

 

Passaggi televisivi: Domenica 16 febbraio alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì17 febbraio  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 18 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 19 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 20 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 21 febbraio alle ore 16 su GRP3; sabato 22 febbraio alle 13 su TELECITY

 

Ed è ancora derby Casale - Biella (basketinside)

 
 
Nemmeno il tempo di gustare gli ultimi successi in casa Angelico e Junior che il calendario mette di fronte due delle squadre più in forma del momento, la truppa di Fabio Corbani che dopo il brillante successo contro Ferentino gioca in scioltezza pronta a prendersi le migliori soddisfazioni possibili vera e propria mina vagante di un campionato quanto mai equilibrato e che terrà con il fiato sospeso fino all’ultima partita dei play off. Smaltita la sbornia di sconfitte di inizio girone Biella ha inanellato una serie di risultati che complice il buon stato di forma di Raspino, Laganà, Berti, Hollis e soprattutto di un ritrovato Voskuill e di un esplosivo Lombardi la mettono come una delle formazioni più pericolose della Lega due. Casale dal canto suo non è più quella del Girone d’Andata che fu sconfitta con un passivo molto pesante. La coppia Dillard Jakson e i giovani allenati da Griccioli hanno inanellato una serie di risultati positivi che hanno portato la Junior a ridosso della zona play off obiettivo non certo alla portata di Casale all’inizio del campionato, segno che la buona scuola piemontese non mente. Sarà una partita tirata fino all’ultimo canestro in cui difficilmente una squadra prenderà il sopravvento e se anche dovesse succedere, tutte e due hanno le armi per rientrare e bene in partita. Martinoni per Casale e Infante per Biella le probabili sorprese. Ex particolare il general Manager Gabriele Fioretti casalese d’origine e biellese ormai d’adozione. In serie A 1 fu vittoria per Casale di sette punti ma domenica è tutta un'altra storia
 

Nuovo Ospedale: no ai parcheggi a pagamento



La lunga lotta per il possesso dei confini di Ponderano e dell’Ospedale è stata la querelle dell’estate del 2013 e si è trascinata nei mesi successivi. L’argomento, sicuramente non concluso, sarà senza ombra di dubbio trascinato non solo nella campagna per le amministrative del prossimo maggio, ma anche negli anni futuri. Quando chi progettò la sede del nosocomio individuò l’area prospiciente alla Cascina Villanetto a Ponderano la considerò a servizio della grande città. Un area non ancora profondamente inurbata come è poi diventata, con tutti gli annessi e connessi compresa la viabilità a servizio che doveva essere innestata sulla Biella Mongrando (anche in questo caso ormai non più attuale visto che la Biella Mongrando ha lasciato spazio al più invasivo – ma solo per Ponderano – Maghettone). Sembrerebbe essere arrivato il momento decisivo ora con la costruzione che troneggia sul territorio e ormai prossimi al trasloco e ai dettagli amministrativi. La disputa dei confini si è arenata e incancrenita sulla questione parcheggi, che a supporto di un ospedale dovrebbe essere sempre a beneficio di chi sta male e non certo vista come opportunità di far cassa. Fa specie che chi ora si fa paladino di una soluzione a favore delle gente non si sia speso con tanto accanimento negli anni passati, quando, titolare di un assessorato alla viabilità, non abbia eliminato, sic et simpliciter, le zone blu a ridosso dell’Ospedale. Ma cambiare idea non è certo un peccato e l’occasione di far giustizia a favore di chi ha altri problemi a cui pensare, che non all’obolo del parcheggio, è uno dei temi di cui dovrà occuparsi chi si candida alla guida del paese, stralciando una posizione insostenibile e che di sicuro non fa onore a una gestione amministrativa. Allo stesso tempo sarà quanto mai necessario che chi governerà il nostro territorio (Ponderano) trovi le giuste leve per sfruttare la posizione dell’Ospedale, ad esempio una convenzione tra Asl e Comune per la Casa di Riposo, con contenimenti dei costi e ottimizzazione dei servizi, mi sembra quanto mai opportuna e alla luce dei fatti un taglio stesso ai costi di cui potrebbero beneficiare tutti i contribuenti ponderanesi. Il nuovo volto del Paese deve essere la sfida futura

mercoledì 19 febbraio 2014

Dalla parte di Matteo


L’alzata di scudi da parte di alcune persone di area di centrosinistra contro l’attuale segretario Matteo Renzi colpevole di voler stravolgere i vecchi ritmi della politica sono ingenerose e anche un po’ autolesionistiche. A Renzi viene imputata qualsiasi bruttura e ogni nefandezza, colpevole, a detta di queste persone di non rispettare le regole, di voler fare troppo autoritarismo e di allontanare le persone dalla politica. Critiche a mio parere ingenerose, se la gente non va a votare per le primarie per il segretario regionale (ma perché allora i bersaniani hanno voluto scinderle da quelle per il segretario nazionale, come erano sempre state fatte in passato) la colpa è di Matteo. Se c’è disaffezione per la politica attiva (ma chi ha fatto questa politica negli ultimi vent’anni) la colpa è di Matteo. Qualunque problema attivo o passivo nella vita politica economica, amministrativa è sempre da ascrivere al fiorentino. E’ la vecchia retorica di una parte del Partito Democratico che ha sempre mal sopportato la fusione, qualcuno direbbe a freddo, tra le componenti ex Ds e ex Margherita e, finché i gran capi erano appannaggio di una certa area, tutto  andava bene – nel senso che i voti che prendevano dall’area moderata di centro erano utili. Nel momento in cui sono diventati minoranza all’interno di un partito, e questo può capitare, allora a pontificare contro la maggioranza in virtù di un modo di far politica antico e ormai superato dagli eventi. Certo anche a me ha lasciato stupito il  cambio della guardia anomalo a Palazzo Chigi, di una maggioranza di per se già anomala per via di un sistema elettorale quanto mai farraginoso e inattuale, ma tra il tirare a campare dell’ex Presidente Letta e un certo decisionismo, per ora dichiarato, da parte di Renzi, io prediligo il secondo. Sono stato testimone attivo della manifestazione dei commercianti e degli artigiani a Roma, ho raccolto le storie di decine di realtà completamente differenti che chiedono due sole cose: uno stato equo, giusto e non vessatorio e rapidità e velocità nel contrastare i problemi, questi sono i temi che dovrebbero essere cari a tutti i partiti. Le rendite di posizione, lo status quo non appartengono né devono essere tenuti in considerazione dal Partito Democratico, se alcuni amici ritengono che il futuro debba stare in un fantomatico rassemblement a sinistra a tutela di chi ??? del lavoro (si ma quale ?); di un economia a sostegno dei più deboli ? (si ma spieghino come ?); lo facciano, ma oltre al rischio di essere un po’ fuori dalla storia rischiano di comportarsi come quei giapponesi rimasti per anni a combattere nelle giungla del Pacifico nonostante la guerra fosse finita da un pezzo.

lunedì 17 febbraio 2014

Super Biella fa suo il match contro Brescia: Raspino e Voskuill su tutti


Si finisce con metà squadra in Curva con i tifosi a festeggiare una vittoria che a metà tempo non sembrava così facile, ma Biella ha imparato a far tesoro dei propri errori e invece di perdere il lume della ragione in un quarto ha saputo imprimere dopo l’intervallo un accelerazione fantastica in grado di sfiancare Brescia troppo Giddens dipendenti e con i soli Bushati Fultz e Di Bella in grado di cercare spazi e canestri per tenere attaccata la Centrale del Latte. Biella vince di 23 che la mette al riparo nel doppio confronto con la Leonessa. Martellossi è un leone incredibile nei primi minuti la sua squadra pressa e attacca in modo deciso. Biella non riesce a liberare uomini al tiro e il solo Hollis sembra essere quel leone in grado di tenere in piedi la barca Angelico. I primi dieci minuti vedono Biella soccombere solo di due nonostante evidenti difficoltà, manca il tiro da tre e anche a rimbalzo tutto risulta difficile. Corbani cambia spesso le carte in tavola ma non trova i risultati sperati. Non cambia la musica nel secondo quarto Brescia arriva anche sul più sei ma non riesce a strappare altri risultati; Biella  rimane aggrappata in partite grazie anche a un fallo antisportivo che permette di rimanere a un incollatura. L’intervallo fa bene a Biella che torna con una grinta inaspettata Voskuill diventa mortifero da tre e Raspino una sentenza in difesa e in contropiede. Il terzo tempo dice Biella 31 e Brescia 17. Per i lombardi è la fine, l’ultimo quarto serve per limare i tabellini. Biella superiore in tutti, a rimbalzo, da tre e nella difesa. Martelossi in sala stampa è abbastanza furente coi suoi che hanno alzato bandiera bianca troppo presto, mentre Raspino elogia la squadra. Corbani guarda invece chi sta dietro e può cominciare a considerarsi salvo, ma la realtà è che l’Angelico al terzo successo consecutivo può ambire ad andare ai play off. Con la sua energia e velocità sarà un cliente pericoloso per tutti.

Angelico Biella  le pagelle di Fulvio
Chillo 6,5 Il difficile canestro da due che ferma il tabellone sul 32-34 manda  pubblico e panchina in visibilio.
Raspino 7  Parte sottotono con qualche errore di troppo. Come i suoi compagni viene fuori alla distanza lasciando il segno sull’incontro.
Laganà 6,5 Idem come il suo capitano per la prima parte di gara. I suoi primi due punti valgono il sorpasso 39-38.
Infante 7  Ingaggia un duello personale con Cuccarolo. Si fa rispettare come giusto che sia nonostante i suoi 15 cm in meno. Infila due triple da gran giocatore.
Lombardi 6 Difficile vita da ex. Lotta ma sbatte contro il muro difensivo della Leonessa.
Berti 6,5  Bene la sua prova. Sempre lui in cabina di regia sempre calma e ragionamento.
Voskuil 7,5 Eclettico. Anche da play fa la sua parte. In attacco è marcato divinamente: la sua peggior percentuale dalla lunga distanza ma nel secondo tempo esplode con le sue triple fondamentali che fanno volare l’Angelico.
De Vico 6 Valido il suo apporto durante l’incontro.
Hollis 7 il dopo Napoli è semplicemente fantastico. Continua il suo periodo di grazia e di questo ne giova tutta la squadra. Limitato solo dai falli altrimenti un’altra prestazione da 9.
Coach Corbani 8  Dà sfoggio a quintetti inediti ma la difesa del primo quarto è da urlo. Poi resta attaccato all’avversario e al rientro in campo gode per un 11-2 prepotente ma ancor di più per devastante parziale di 31-17. Questa vittoria è più che mai il frutto del suo lavoro. 
Brescia
Bushati 6  Bene in difesa che limita con autorevolezza i movimenti di Voskuil.
Slay 5  Sufficienza ma quell’errore a campo aperto da tre all’inizio del secondo tempo è pesante. Troppo poco per uno come lui.
Procacci  s.v. Gioca pochi minuti per far rifiatare i compagni.
Rinaldi 6 Parte bene ma nel secondo quarto scompare. Uno dei pochi comunque a restare con la testa sul campo.
Loschi 5,5 Esperienza tutta da sfruttare. Tripla a campo aperto del 54-66.
Fultz 6  Quando non è in campo si sente. Esce dal match nel secondo tempo come tutti i suoi compagni.
Di Bella 6  Francobolla Voskuil dalle prime battute. Bene le sue penetrazioni ma alla fine non ci capisce più nulla neanche uno come lui che ha tante partite alle spalle.
Cuccarolo 4 Statico è dir poco, neanche sui liberi riesce a lasciare il segno. Sbaglia un canestro da sotto incredibile. Due stoppate sono troppo poco.
Giddens 7  Partenza da indemoniato con schiacciata dedicata ai supportes. Un altra categoria o se credete una vera fuoriserie poi si lascia trascinare nell’oblio della squadra.
Coach Martelossi 4 Imprime una grande difesa nel primo tempo. Non riesce a cambiare il vento sui bombardamenti rossoblu del terzo quarto. Squadra con il fiato corto. A rischio esonero.

sabato 15 febbraio 2014

domani si vota per la segreteria regionale: l'appello per Gariglio degli amministratori locali


Noi, amministratori locali del Piemonte, viviamo a stretto contatto con le nostre comunità, ne avvertiamo i bisogni e siamo impegnati ogni giorno, nei limiti delle nostre forze e dei gravi vincoli finanziari, per la soluzione dei problemi concreti.

 

Per queste ragioni, più di altri, avvertiamo la necessità di una svolta politica in Piemonte ed in Italia, che ridia credibilità alle istituzioni e ai partiti, dando finalmente risposte alla crisi del paese. Ma queste risposte non possono più essere la stanca riproposizione di ricette fallimentari o di terapie finanziariamente impossibili. Il Piemonte (e l'Italia) aspetta una straordinaria iniezione di efficienza, innovazione, modernizzazione, che ci riporti a competere con le aree più sviluppate del mondo.

 

il Partito Democratico ha imboccato la strada del cambiamento, con la guida, giovane e dinamica, di Matteo Renzi. Il 16 febbraio si voterà, con primarie aperte a tutti i cittadini, per eleggere la nuova leadership del PD piemontese. È un'occasione da non perdere per dare anche in Piemonte un segnale di discontinuità e di innovazione. Noi riteniamo che Davide Gariglio possa rappresentare la migliore candidatura per raggiungere questo obbiettivo. Una salda e rinnovata guida del PD piemontese è la necessaria premessa per costruire una credibile alternativa al fallimentare governo di centrodestra, guidato da Cota, che fra qualche mese dovrà affrontare il giudizio degli elettori.

 

Un'alternativa di governo alla Regione Piemonte che aiuti famiglie ed imprese, giovani e disoccupati a ritrovare la speranza di un futuro migliore.

 

Sindaco di Occhieppo Superiore Emanuele Ramella

Sindaco di Sordevolo Riccardo Lunardon

Sindaco di Mosso Carlo Grosso 

Sindaco di Trivero Massimo Biasetti

Sindaco di Lessona Giovanni Grosso

Sindaco di Ponderano Franco Vallivero

Sindaco di Camburzano Leo Maffiotti

Sindaco di Zimone Givonetti Piergiorgio

Sindaco di Torrazzo Rinaldo Finotto

Sindaco di Donato Sergio Gambotto 

Sindaco di Piatto Alessandro Collinnetti

Astense sempre più in vettA


Antipasto succoso di una partita che non avrebbe sfigurato in una categoria superiore, ospiti d’eccezione in tribuna alcuni giocatori dell’Asti neo campioni d’Europa, è uno spot per il calcio a cinque ormai sempre più di marca piemontese e astigiana. Bra e Astense reduci con alterne fortune dalla coppa italia di martedì scorso si affrontano per il primato consci delle proprie potenzialità. L’Astense parte avvantaggiata e non solo per i tre punti in classifica ma perché manca al Bra il bomber Granata; per un destino beffardo mancò anche all’andata. Come allora i goal di vantaggio alla fine sono stati tre come le distanze rifilate alle squadre incontrate dall’astense finora nel girone di ritorno eccezion fatta per i Bassotti.  Pronti via ed è Cannella show pronto a ribattere in rete lestamente un tiro. Un preludio dolcissimo ma la squadra non sfonda il Bra guardingo non si scompone è paziente e ricuce lo strappo con una potente punizione di Licciardi. Tanti i falli fischiati Maschio e compagni ne collezionano 5 in meno di nove minuti, ma poi riescono a non commettere il mortifero sesto. In mezzo al campo c’è un professionista del calcio a cinque che risponde al nome di Edu. Il nostro brasiliano cerca la porta ma detta i ritmi per i compagni. Una percussione del fantasista vale il prezzo del biglietto, mette a sedere tutta la difesa, e infila l’incolpevole portiere avversario. Maschio e Fiscante stringono i tempi e pressano a tutto campo, un efficace Banzi svaria dall’attacco alla difesa. E su una ripartenza Edu e Fisco mettono Cannella nella condizione di essere decisivo dinnanzi alla porta. Il 3 a 1 all’intervallo. Lo sguardo da tigre di Modica di Penno la dicono lunga sulla concentrazione della squadra che parte determinata per chiudere il match. Il Bra alza il ritmo e con Golè accorcia le distanze, sembra il preludio a un finale di partita in sofferenza, ma in un paio di minuti prima Cannella confeziona il suo tris e poi Penno, un premio alle sofferenze di questi ultimi giorni indirizzano la partita. Il 5 a 2 è un buon viatico per l’Astense che continua ad attaccare e subisce in contropiede lo splendido goal di Bignante tutta di prima. Ma c’è ancora rabbia e caparbietà, quella di Migliaia che segna e corre verso la tribuna a  abbracciare i suoi affetti. A questo punto è proprio finita e mentre si ci gusta la vittoria viene in mente che per il Bra questa è la prima sconfitta subita fuori casa quest’anno. Anche questa un'altra perla di un gruppo e di un allenatore che non ci finiscono mai di stupire. I riti scaramantici e le foto per celebrare l’ennesimo trionfo anche se tutti guardano al prossimo sabato. Si torna in Toscana a Pisa per un partita tutt’altro che facile contro Umalini e compagni occorrerà la massima concentrazione. Con quella contro Firenza sarà il crocevia della stagione che potrà dare a un stagione da sogno il carattere della favola e a questo punto perché non provarci anche con la Coppa Italia. Lo so ragazzi siamo incontentabili ma ci avete abituato bene. Tutti in piedi per questa Astense.

 

SERIE B, LIBERTAS ASTENSE-BRA 6-3

LIBERTAS ASTENSE: 1 TROPIANO, 2 CANNELLA, 3 Pinna, 4 Banzato, 5 Pennisi, 6 Sorce, 7 MASCHIO, 8 Modica, 9 DIAS, 10 Fiscante, 11 MIGLIAIA, 12 Cobuccio.
Allenatore: Gianfranco Lotta.

BRA: 1 RUGGIRELLO, 3 Guercio, 4 Cugnoglio, 5 LICCIARDI, 6 Bussi, 7 GOLE’, 9 BUSSETTI, 11 CADDEO, 13 Bignante.
Allenatore: Marco Gioana.

RETI: 1’, 19’ e 7’ s.t. Cannella (L), 10’ Licciardi (B), 13’ Dias (L), 4’ s.t. Golè (B), 8’ s.t. Pennisi (L), 8’ s.t. Bignante (B), 13’ s.t. Migliaia (L).

1° Arbitro: Maurici di Prato.
2° Arbitro: Colaci di Prato.
Crono: Vannucchi di Prato.

Amminiti: Golè (B), Licciardi (B) e Bussi (B).

venerdì 14 febbraio 2014

Chiamata alle armi sabato 15 ore 15 Palasanquirico



Passateci il termine pomposo, non è certo una guerra, ma quella di domani è una partita importantissima per il prosieguo della stagione della Libertas Astense. In settimana abbiamo conosciuto l’amaro acre gusto della sconfitta, pur se condito da assenze e da qualche decisione dubbia, ma nello sport ci sta, ci mancherebbe. La stagione è lunga e ci sono dei crocevia importanti che devono essere affrontati con grinta ma anche con tanta serenità. Domani è un occasione unica per affrontare il nostro recente passato, per vivere un delizioso presente e per tracciare un roseo futuro. Ne abbiamo fatta di strada, e tanta, tutti insieme, siamo cresciuti come una semplice famiglia di provincia, con gioie e con dispiaceri, ma lo abbiamo fatto sempre uniti. Arriviamo a questa partita sull’onda del turno di Coppa Italia mesto per noi reduci dalla trasferta imolese persa a un manciata di secondi dalla fine, mentre il Bra ha battuto in casa 5 a 4 il Porto San Giorgio. In tutte e due i casi per essere presenti alle Final Eight di Coppa si dovrà lottare, la speranza e l’augurio è di essere presenti entrambe le squadra a questa kermesse. Ma ora domani alle 15 c’è la partita, quella preparata in settimana, quegli schemi cercati e riproposti in maniera maniacale e pronti a essere applicati. All’andata fini 4 a 1 per l’Astense, la partita perfetta di Mister Lotta, prima squadra a far cedere Granata e compagni sul proprio campo al termine di una prestazione maiuscola. Una partita che diede fiducia alla nostra compagine e che ci fece intraprendere un cammino trionfale nel girone d’andata. Allora mancarono Granata e Fiscante i due bomber, ma il match fu intenso e senza respiro. Adesso è un'altra storia si affrontano le due compagini migliori del girone con la Poggibonsese. Partita da tripla senza pronostico che le due squadre affronteranno a viso aperto. Maschio Edu Fiscante e tutto il gruppo si augura una grande partecipazione popolare perché lo stimolo e l’incitamento del proprio pubblico è importante, quello che ci fu anche nella partita di andata. Fischio d’inizio ore 15 sarebbe veramente un peccato non esserci

mercoledì 12 febbraio 2014

Per la Coppa Italia c'è ancora tempo, ora tutti concentrati per sabato


Prima o poi doveva capitare si può perdere una partita, la Coppa Italia rappresenta in questo periodo un intoppo una seccatura (anche se qualcuno dirà per forza non è andata bene) giocata in settimana quando alcuni dei nostri ragazzi lavorano. Si è perso 3 a 2 a un incollatura al 40° in una partita a detta dei presenti un po strana con alcuni fischi non sembrati consoni. Dopo il vantaggio iniziale di Edu raggiunti e sorpassati da Imola e poi Modica ha impattato. La sfortuna finale di quel goal che ci condanna così come il passaggio di Imola alla fase successiva, già eliminata, e che lascia il destino per le final eight nelle nostre mani, quando al Palasanquirico dovremo vincere con tre goal di scarto per passare il turno. Ieri mancavano Pennisi, Fiscante, Migliaia, Banzato ecc ma non accampiamo alibi. Adesso la concentrazione va a sabato contro il Bra per la Partita con la P. maiuscola, la Coppa può attendere, c’è un Palasanquirico e un gruppo di tifosi da omaggiare insieme ce la faremo, e magari proveremo a fare il bis anche il 25 febbraio. Ma come dice sempre Mister Lotta una partita alla volta. Sabato 15 febbraio ore 15 save the date 

lunedì 10 febbraio 2014

Nuova sede TNT ad Alpignano – Giovani e lavoro – Cultura e tradizioni popolari


Nuova sede TNT ad Alpignano
L’apertura di una sede TNT ad Alpignano diventa l’occasione per parlare di economia, di logistica, di lavoro e di opportunità. In un momento difficile per il sistema Piemonte una realtà come quella di TNT dà un segnale importante legato naturalmente al brand aziendale tutto legato ad efficienza e rapidità. Un momento importante e un opportunità di crescita generale. Ai nostri microfoni l’azienda e gli esponenti del territorio che beneficeranno di tale attività

Giovani e Lavoro
I giovani e i il lavoro sono dei temi quanto mai complessi e di difficile soluzione, la Regione Piemonte, attraverso il lavoro del suo assessorato alla Formazione e al Lavoro ha messo a punto un piano dal nome accattivante Garanzie Giovani Piemonte che di fatto utilizzando i fondi europei permette della chance ai giovani che vorranno cimentarsi in questo momento difficile dell’economia piemontese e nazionale. Una garanzia, una fiducia e una speranza è quello che si augura l’assessore regionale Claudia Porchietto e soprattutto un segnale che di questi tempi non è poco. All’assessore il compito di illustrare nei dettagli  il piano co un attenzione particolare alla tre giorni che si terrà nei primi giorni di aprile, un utile palestra di confronto e di scambio di buone prassi

Spazio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio
Grande successo di pubblico allo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in occasione della mostra «Mariella Perino. Una scultrice figlia del suo tempo», i visitatori che hanno apprezzato le opere della scultrice cui la Fondazione ha voluto dedicare questa personale in omaggio ad una carriera particolarmente ricca ed intensa. Questa mostra ha permesso di conoscere meglio lo Spazio Cultura che con questa operazione conferma la propria azione di divulgazione dell’arte e della cultura. Lo Spazio ha infatti da poco festeggiato i 4 anni di attività chiudendo il 2013 con una nutrita serie di eventi in gran parte dedicati alla fotografia storica – cuore dell’attività del centro studi. Andiamo quindi a scoprire le opere di Mariella Perino e naturalmente l’autrice

Il Processo del Babi
Le tradizioni sono importanti, anche quelle legate al Carnevale mettono in luce aspetti forse poco conosciuti ai più ma sono una sorta di cartina tornasole di quelle che sono le peculiarità di un territorio . Così come il processo del Babi, una sorta di atto d’accusa fra le due comunità biellesi e vercellesi che non se le mandano a dire e diventa una sorta di sfottò generalizzato dei costumi delle due province. Ne parliamo con Beppe Pellitteri anima e corpo ormai da trent’anni di questa bella teatralità popolare


Passaggi televisivi: Domenica 9 febbraio alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 10 febbraio  alle ore 14,30 suTELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 11 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 12 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 13 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA  venerdì 14 febbraio alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 15 febbraio alle 13 su TELECITY

domenica 9 febbraio 2014

Aspettando Ferentino - Biella


Non c’è respiro per questo campionato di basket archiviata in fretta la giornata infrasettimanale che ha visto le contendenti Ferentino e Biella vittoriose si torna sul parquet in meno di 72 ore, Biella si gode la sonante vittoria contro Trieste che ha ridato morale a un ambiente un po’ abbacchiato dopo 4 sconfitte consecutive, maturate però in gran parte su campi difficili. Qualche acciacco ha costretto Corbani a sfruttare maggiormente i suoi giovani ed è stato ampiamente ripagato da un Lombardi assolutamente stratosferico concentrato e autore di canestri che non sfigurerebbero nei tornei migliori. Se la concentrazione regge Lombardi può diventare una stella assoluta di questo campionato ma anche del basket la sua reattività è decisamente un arma in più. Voskuill marcato come non mai ha permesso invece a Hollis, anche lui in giornata di essere protagonista e decisivo. Queste le armi in più per Corbani. Sarà a mezzo servizio Infante reduce da un influenza che lo ha debilitato e l’allenatore biellese si augura che altri non seguano il suo percorso. Ferentino invece con il vento in poppa quatto successi di fila con Mosley Pierich e Garri cercherà di portare la gara sul piano fisico potendo disporre di più prestanza fisica sotto canestro. Puntando ovviamente sul tallone d’Achille delle ultime partite (tranne quella contro Trieste) della scarsa reattività biellese sotto canestro. All’andata vinse Biella ma non fu facile per i piemontesi. Ma Corbani non fa drammi cercheremo di vincere altrimenti troveremo i nostri punti contro Brescia fin dalla prossima. Fischio d’inizio alle ore 18

venerdì 7 febbraio 2014

il talentuoso Hollis e un super Lombardi stendono Trieste


Biella torna al successo in casa contro un coriaceo Trieste che rimane in partita però solo venti minuti, un tempo in cui i giuliani si caricano di tantissimi falli e di fatto compromettono la tenuta difensiva per la ripresa quando Biella più determinata riesce a mettere un parziale che permette ai lanieri di giocare in tranquillità gli ultimi minuti. Mvp della serata soprattutto per la sua capacità di tenere in partita Biella il buon Hollis decisamente maturato con trenta punti e un 43 di valutazione eccezionale. Un particolare e doveroso vetrina va però data a Lombardi 17 punti 8 rimbalzi e 3 schiacciate che danno all’alfiere di Corbani la palma di giovane talento emergente e determinante. Corbani può sorridere le battaglie combattute contro Napoli Torino e soprattutto Capo d’Orlando hanno dato la giusta carica alla sua truppa molto motivata e responsabilizzata. Ma non è stata una passeggiata. Pronti e via e gli uomini di Dalmasson mettono punti e canestri Trieste vola sul + 9 in un amen. Hollis tiene unito il gruppo e con Voskuill permette a Biella di rimanere agganciata.. Trieste ha ancora un sussulto nei primi minuti del secondo quarto raggiunge la doppia cifra di vantaggio, sembra di rivedere un film già visto nelle precedenti partite. Ma per questa sera non è il momento di Biella di deprimersi, super Hollis tiene in linea di galleggiamento, la marcatura di Voskuill doppia permette al lungo biellese di raggiungere la doppia cifra e insieme a Laganà di terminare solo a un punto sotto. Ma Trieste paga un dazio incredibile sia a rimbalzo che nei falli già diversi uomini sono a quota tre. 

Dopo il riposo si vede che Corbani ha dato le giuste motivazioni Lombardi diventa l’uomo in più per Biella, difende come un leone, schiaccia a canestro è decisamente immarcabile. Trieste cala di intensità e permette a Biella di scappare sostenuta come sempre da un pubblico caldo e attento. Alla fine del terzo di fatto la partita è in ghiaccio per Biella e l’ultimo periodo serve proprio e solo per mettere a referto più punti possibili, anche se non cambia l’inerzia della partita. Trieste però non ha sfigurato Tonut è più di una speranza per ll basket friuliano, Di Liegro sotto tabellone si fa sentire. Harris e Ruzzier degli ottimi comprimari. Trieste e Biella tornano in campo già domenica sera con due trasferte da prendere con le molle. I lanieri in quel di Ferentino reduce da quattro successi consecutivi, mentre Trieste si ferma a Brescia dove troverà una centrale del Latte decisamente arrabbiata dopo aver perso al supplementare. 

Sala stampa Dalmasson (..) 

Come la partita cambia facciamo fatica a trovare gli equilibri , il cambio di gioco di Biella ha di fatto indirizzato la partita. Vittoria strameritata di Biella che ha saputo colpirci nel momento decisivo. Fuori casa il talento non basta bisogna essere molto attenti. Partita giocata a viso aperto e poi difficile adeguarsi a un arbitraggio che non ci ha permesso di respirare soprattutto nei primi due quarti. A maggior ragione per una squadra che non ha esperienza come la mia quello ci ha tolto morale 

Corbani (..) Siamo tornati alla vittoria questa era la cosa importante oggi. Trieste una squadra simile a noi e quindi difficile ma alla portata, giocata piano piano senza fare break importanti, siamo stati bravi e attenti e sono stati molto determinati. Eric in una partita tattica ha messo tanta concentrazione questo per lui è un valore importante. Miglioramento individuale lui deve diventare un giocatore fondamentale per noi, la nostra stagione può cambiare nel momento in cui lui prende coscienza della sua forza 

Biella – Trieste 89 – 75 ( 15 – 20; 41 – 42;70 – 57) 

Biella Murta 0, Chillo 5, Raspino 6, Laganà 12, Infante 0; Lombardi 17, Berti 4; Voskuill 15, De Vico 0; Hollis 30 Trieste Fossati 2, Tonut 14; Harris 13; Ruzzler 10; Coronica 7; Diliegro 5; Candussi 7; Carra 9, Urbani 0; Wood 8

domenica 2 febbraio 2014

Astense dice 33 e vola in testa da sola


E' una giornata speciale per l’Astense, c’è un emozione palpabile nella consueta preparazione pre gara, i continui rinvii e un calendario che penalizza chi sta in forma non mettono di buon umore l’Astense, ma si deve fare di necessità virtù per cui dopo il mezzo passo falso contro i Bassotti ci si rituffa in campionato con un cliente tutt’altro che facile come Grosseto. All’andata fu la prima di una serie di vittorie che hanno portato la nostra squadra ai vertici della classifica, ora alcuni cambi e assestamenti in squadra dell’Atlante mettono sul chi va là il nostro gruppo. Siamo la squadra da battere e tutti ci affrontano con un piglio diverso, non siamo più la sorpresa. 

C’è tempo per l’emozione, quella per ricordare Simone, e Luca Modica per tutti noi si stringe in un commovente nonché sentito abbraccio con il mondo di Simone. C’è tempo anche per ricordare cosa abbiamo realizzato lo scorso campionato con un premio al Presidente, a coach Lotta e a Capitan Maschio. Ma c’è il Grosseto da prendere con le molle. Partita strana, quasi soporifera all’inizio, c’è un silenzio in tribuna, il fiato viene trattenuto il giusto. Ma c’è un uomo che fa la differenza, il metronomo della difesa e della costruzione del gioco: Edù è più di un giocatore è la fantasia del futsal della Libertas Astense. Detta i passaggi scandisce il ritmo e quando può è più mortifero di un cobra. Suo il primo tiro che Bender devia leggermente, quel tanto che basta per spiazzare il suo portiere, sua anche la sassata da venti metri che con chirurgica precisione si stampa sulla traversa arriva sulla nuca del portiere avversario e docile si depone in rete. Sua sarà anche la rete che sancirà il definitivo 5 a 2 con una palombella dalla difesa. Vedendolo giocare così ti rendi conto che contro i Bassotti la sua è stata un assenza decisiva. 

Ma non è stato solo lui,  Banzato si batte come un leone, De Simone corre con sette polmoni, Luca avrebbe voluto segnare una rete da dedicare al suo amico, ma la palla sfiora solo il palo. Fiscante, in style Clark Gable, un baffo particolare, lotta e si danna e per una volta è autore di assist al bacio. Il capitano interviene nel momento del bisogno, suo il tiro all’incrocio per il momentaneo 3 a 1, così come Cannella piazza il colpo del KO. C’è gloria anche per Cobuccio che subentra a un acciaccato Tropiano e compie due buonissimi interventi, la scuola di Erik c’è si vece e si sente. Tutto funziona a meraviglia. C’è poi un urlo che proviene dagli spogliatoi è la notizia dell’impresa dei Bassotti nella tana del Bra. 


Giornata meravigliosa ma ora c’è un nuovo stop, si dovrà tenere una concentrazione particolare nei prossimi giorni e non farsi distrarre dalla Coppa Italia e da altro. Il 15 febbraio al Palasanquirico arrivano Granata e il Bra, non sarà facile ci vorrà attenzione e pazienza e come disse all’andata il capitano: un match da affrontare senza paura ma con tanta tanta attenzione.

Astense: Tropiano, Cannella, Cussotto, Banzato, De Simone, Volpato, Maschio, Modica, Edu, Fiscante, Migliaia, Cobuccio. All.Lotta
Atlante Grosseto: Sarcone, Lepori, Marcelo, Dambros,Barelli, Grieco, Iannaco, Raddi, Iavita, Bender, Canuzzi, Verani, All. Agosti

Reti:. Libertas Astense 5 Atlante Grosseto 2
1 tempo 2’48” Autorete Bender (Gr) 6’16” Edu (A)

2 tempo  3’ 10” Barelli (Gr) 11’25” Maschio (A) 13’25 Grieco (Gr)  15’36” Cannella (A) 18’49 Edu (A)

Astense per Simone


a volte le parole non servono, bastano i gesti, che sono importanti, Libertas Astense prima della partita contro Grosseto ha voluto ricordare un amico, uno di famiglia, che solo l’asprezza della vita, a volte beffarda, ha voluto portarci via. 


C’è un solo modo per ricordare Simone, una maglia, la nostra maglia e le azioni sul campo e l’impegno per lui, per la sua famiglia, per la sua Francesca, perché l’Astense è anche questo, un gruppo unito che sa stringersi attorno ai propri cari 



Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...