Biella per continuare
a sognare Trieste per provare l’impresa. In un campionato quanto mai
equilibrato, stante l’affollamento in testa alla classifica bastano un paio di
vittorie o di sconfitte per passare dalle prime posizioni ai piani bassi.
Biella dopo aver toppato all’esordio con Veroli ha inanellato una serie di
risultati sorprendenti che stanno dando ragione alla politica proposta da coach
Corbani. Più che il successo con Torino, cercato con furore agonistico, è stata
la vittoria contro Napoli, quella che ha dato maggior peso e responsabilità
alla truppa capitanata da Tommaso Raspino. Laganà ma soprattutto Hollis sono
state le piacevoli sorprese di questo inizio che unite alla precisione di
Voskuill fanno del team biellese una compagine decisamente pericolosa per tutto
il lotto delle contendenti della Lega Gold. Trieste invece dal canto suo è
reduce da una sconfitta esterna al fotofinish che però ha messo in luce una
caratteristica importante, non ha mai mollato anche quando lo svantaggio aveva
superato i dieci punti. Diliegro e Harris le armi pericolose per i giuliani.
Partita dal pronostico difficile quindi un successo di Biella, il secondo in
trasferta, darebbe ai lanieri la patente di forza da battere del campionato, un
successo dei Triestini rimescolerebbe ancora di più le carte nei piani alti
della classifica. La certezza per le due compagini è che nei prossimi dieci giorni
si saprà qualcosa di più sul futuro prossimo delle ambizioni cestistiche, ma la
serie cadetta sarà quanto mai lunga e difficile e come ha insegnato il finale
di campionato dello scorso anno nulla è deciso nulla è certo. I due coach di
lungo corso lo sanno sicuramente ed è per questo che dosano le forze delle loro
compagini come ha fatto Corbani domenica che ha messo in quintetto base il
giovane De Vico
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