giovedì 31 ottobre 2013

Libertas attenzione al Pisa


 

Se contro il Bra era l’esame di maturità per capire gioco e ambizioni la partita di sabato contro il Cus Pisa diventa importante per comprendere appieno e stabilire il grado di ambizione della Libertas Astense. Dopo aver pagato lo scotto del salto di categoria nelle prime due partite Maschio & C. hanno dato vita a due prove esaltanti contro il Grosseto e il Brà due match diversi ma con un impegno  costante di attenzione e di dedizione al gioco espresso notevole. Il gioco di gruppo la maniacale precisione degli schemi di coach Lotta hanno dato grinta e coraggio e dopo quattro partite lo score recita di un onorevole terzo posto condito dalla miglior differenza reti, una difesa arcigna solo il Poggibonsi è meglio dell’Astense (ma ha disputato una partita in meno) mentre l’attacco può vantare di essere la terza forza. Ad asti arriva il Pisa reduce dalla vittoria di misura sul fanalino di coda Grosseto per 4 a 3, squadra arcigna con un buon attacco. La Dirigenza predica naturalmente calma e sangue freddo, però l’approccio maturato al campionato unito alla qualità del gruppo fa ben sperare per i prossimi appuntamenti. Al Palazzetto di Isola – indisponibile quello di Asti per la Nazionale – sarà una partita importante per stabilire appieno le reali ambizioni di Fiscante Pennisi Tropiano Cannella e Migliaia. Una vittoria consacrerebbe definitivamente il cammino della Libertas un passo falso invece farebbe rientrare nei ranghi. I tifosi naturalmente sperano nella prima ipotesi. Fischio di inizio alle ore 15 presso il Palazzetto di Isola d’Asti

 

In allegato il filmato realizzato dalla società promozionale per le partite casalinghe e in settimana altri importanti novità sullo sport Etico

 
http://www.youtube.com/watch?v=oxb18eYqrO8

mercoledì 30 ottobre 2013

Emozionarsi di Bontà – festival del Marrone – Master a Città Studi e Mestieri di Arte Contemporanea


Cucinare in allegria con Arte Cucine Arredamenti
Emozionarsi di Bontà è il tema di una campagna promozionale di un noto marchio piemontese ma è anche una sensazione e un modello di come ci si dovrebbe comportare in cucina, gestendo i fornelli e la preparazione culinaria con gioia e con arte per regalare piccole emozioni di piacere.  Abbiamo assistito con piacere a uno show cooking della collega Monny in quel di Chiavasso all’interno di capannone espositivo di una marca di arredamento (mettere il nome della marca) che promuove cucine ne è nato un piacevole e intrigante show in cui il cibo è il fine, se buono poi tutto diventa irresistibile. La simpatia e la freschezza degli attori in cucina unità alla qualità dei prodotti e perché no dell’ambiente fa il resto. Un piacevole pomeriggio passato come recita il famoso pay off ad Emozionarsi di Bontà
Festival del Marrone a Cuneo
Il Festival Nazionale del Marrone a Cuneo è stato un evento che ha portato in piazza come sempre a Cuneo migliaia di persone,  tempo di sagre ma anche di gusto e allora lasciamoci travolgere da uno dei classici riferimenti promozionali del turismo cuneese: il cibo come si evince dalla parole dei rappresentanti dell’Azienda Turistica del Cuneese
Master in Management a Città Studi
SI è aperto ufficialmente  il master in management e textile engineering a città studi a Biella Un occasione per presentare i ragazzi che studieranno nella città laniera, ma anche per dare il via a questo importante corso che formerà i manager del futuro.  Città Studi ha puntato tantissimo su questo corso ritenendo a ragione una delle più importanti vie di sviluppo per salvaguardare il futuro dell’economia. Formazione e studio
Mestieri di Arte Contemporanea
MAC nasce dalla valorizzazione dell'esperienza pluriennale del Centro di Arti Applicate Kandinskij con Città Studi ed è un nuovo strumento del territorio biellese diretto alla promozione e alla valorizzazione dell'artigianato d'arte. L'artigianato artistico costituisce un patrimonio culturale ed economico da salvaguardare, una risorsa creativa che merita di essere riportata alla luce e valorizzata. Riscoprire l'identità e le risorse naturali di un territorio significa identificare prospettive di sviluppo per l'economia e creare nuovi sbocchi occupazionali per le giovani generazioni.
Stefano Ceretti
In giro per le capitali europee con gli scatti di Stefano Ceretti


Domenica 27 ottobre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 28 ottobre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 29 ottobre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 30 ottobre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 31 ottobre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 1 novembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 2 novembre alle 13 su TELECITY

Biella per continuare a sognare (basketinside)


Biella per continuare a sognare Trieste per provare l’impresa. In un campionato quanto mai equilibrato, stante l’affollamento in testa alla classifica bastano un paio di vittorie o di sconfitte per passare dalle prime posizioni ai piani bassi. Biella dopo aver toppato all’esordio con Veroli ha inanellato una serie di risultati sorprendenti che stanno dando ragione alla politica proposta da coach Corbani. Più che il successo con Torino, cercato con furore agonistico, è stata la vittoria contro Napoli, quella che ha dato maggior peso e responsabilità alla truppa capitanata da Tommaso Raspino. Laganà ma soprattutto Hollis sono state le piacevoli sorprese di questo inizio che unite alla precisione di Voskuill fanno del team biellese una compagine decisamente pericolosa per tutto il lotto delle contendenti della Lega Gold. Trieste invece dal canto suo è reduce da una sconfitta esterna al fotofinish che però ha messo in luce una caratteristica importante, non ha mai mollato anche quando lo svantaggio aveva superato i dieci punti. Diliegro e Harris le armi pericolose per i giuliani. Partita dal pronostico difficile quindi un successo di Biella, il secondo in trasferta, darebbe ai lanieri la patente di forza da battere del campionato, un successo dei Triestini rimescolerebbe ancora di più le carte nei piani alti della classifica. La certezza per le due compagini è che nei prossimi dieci giorni si saprà qualcosa di più sul futuro prossimo delle ambizioni cestistiche, ma la serie cadetta sarà quanto mai lunga e difficile e come ha insegnato il finale di campionato dello scorso anno nulla è deciso nulla è certo. I due coach di lungo corso lo sanno sicuramente ed è per questo che dosano le forze delle loro compagini come ha fatto Corbani domenica che ha messo in quintetto base il giovane De Vico

lunedì 28 ottobre 2013

La forza giovane di Biella (pagelle by Fulvio Basketinside)

Angelico Biella

Murta  N.E.

Chillo  6,5 Nove minuti giocati e 4 rimbalzi gli valgono il voto. Importante la sua fase di crescita e per ora valido ricambio.

Raspino 7,5 Il capitano parte da diesel ma poi una volta prese le misure si conferma in fase difensiva che offensiva. Marca stretto un brutto cliente come Weaver limtandolo nelle realizzazioni. Suoi il canestro finale che sancisce una meritata vittoria.

Laganà 7,5 Gioca, corre e segna e si sacrifica. E' lui il leader della curva. 15 punti 3 rimbalzi e 12 di valutazione, se continua così sarà un osso duro per tutti gli avversari. Nel finale convulso soffre in panchina e ci chiediamo come mai.

Infante  7 Ancora un lavoro oscuro ma essenziale. Lotta su tutte le palle con avversari di valore come Brkic e Allegretti. Limitato dai falli gioca solo meno di 24 minuti. Determinante.

Lombardi 6 La sua halley oop manda il forum sulla luna. Spettacolo. Ancora non determinato in difesa ed qualche incertezza di troppo lo penalizzano ma fa parte del suo personale processo di crescita.

Berti  6,5 Preferito nel finale a Laganà a dettare i tempi, ripaga ampiamente la scelta. 10 punti e 11 di valutazione sono la testimonianza di una gara di spessore. 

Voskuil 7 Che fosse un diesel l'abbiamo consacrato stasera. Marcato stretto fatica a trovare il tiro. Si sblocca nel secondo tempo risultando determinante in fasi concitate della partita. 14 di valutazione finale condita da 12 punti e 5 falli subiti.

De Vico 6 Presente nello staringfive e preferito a Voskuil. Anche per lui il processo di crescita continua. Il futuro passa dalle sue mani.

Hollis 8 Esegue il suo compito con estrema facilità tanto da domandarsi il perchè giochi in Lega Gold. Un bene per Biella. Semplicemente fantastico in difesa ed in attacco. MVP della partita con 19 punti, 4 rimbalzi, 18 di valutazione. Partita da incorniciare.

Coach Corbani 7 Non era facile ripetersi soprattutto dopo la bella vittoria a Capo d'Orlando ed in casa nel derby con Torino. Gran lavoro su tutti i fronti ma se continua così a Biella gli dovranno dare la laurea ad honorem in psicologia. 



Pubblico  9 Generoso come sempre e sospinto dalla Vecchia Guardia non molla proprio mai. Fino alla fine “forza la Biella”. Ripagati da una grande vittoria. Un esempio di attaccamento ai colori sociali.


Expert Napoli


Malaventura 6,5 Serata da ex con un po' di anni in più. Il capitano è risucchiato dalla serata di grande intensità difensiva dei lanieri e poco movimento dei suoi compagni.

Allegretti 6 Con 12 punti 3 rimbalzi e 13 di valutazione è uno dei pochi che tenta di galleggiare in una barca bucata. Si propone e all'ultimo tira la volata per il sorpasso momentaneo. Pesano le 4 palle perse.

Valentini 6 Il ragazzo ha le doti ma stasera non è riuscito a metterle in mostra.Utile in ottica futura.

Black 7 Mai domo. Il leader dei partenopei. Sostanza non supportata dai suoi compagni. Esce prima per cinque falli e la Expert ha perso una possibilità di vittoria. 18 punti e 15 di valutazione. Combattente.

Traballesi N.E.

Montano 5,5 Vale lo stesso discorso del suo compagno Allegretti. Da rivedere ma in ottica positiva.

Bryan 6 Esegue con precisione un tiro solo dalla corta che gli vale la sufficienza. Utilizzato solo 11 minuti dal suo coach. Incompreso.

Izzo N.E.

Weaver 5 Esce dai blocchi con prepotenza ma si arena sotto la difesa del capitano biellese. Poco propositivo non incide come ha nelle mani e nel suo fisico. 7 rimbalzi non gli danno la sufficienza.

Brkic 7 Il migliore insieme a Black. Lotta, combatte, si impegna sino alla fine. Per ultimo si inchina alla vittoria dei biellesi. Grande sostanza la sua. 22 punti e 22 di valutazione. Se avesse avuto un seguito dai suoi compagni...


Coach Cavina 5 Serata dura per lui. Non riesce a far cambiare marcia ai suoi ragazzi. Le prova tutte anche la difesa a uomo ma senza risultati entusiasmanti. Dovrà lavorare molto in settimana. 

Angelico vedi Napoli e poi vinci (by Fulvio Basketinside)


La passione sportiva è proprio un male difficilmente curabile e così la curva rossoblu sventola bandierine colorate e intona l'inno di Mameli. Presente al Lauretana forum anche una decina di intrepidi tifosi giunti da Napoli a testimonianza dellìattacamento alla squadra. Palla a due  puntuale alle 18. Direzione di gara affidata alla terna Masi, Wassermann e Caruso. Per l'Angelico quintetto iniziale con Raspino, Laganà, De Vico, Hollis ed Ifante. Risponde la Expert con Black, Brkic, Weaver, Valentini e Allegretti. I primi due punti sono realizzati da Hollis. Napoli tenta di reagire fin dalle prime battute sotto la regia di Black ma la vena realizzativa non è delle migliori e così Biella si porta in un amen sul 9-2. Ma la partita è di quelle importanti e si sente sul parquet biellese tanto è che Raspino si siede in panchina dopo due falli in un minuto. Troppi errori ai tiri per un primo tempo tanto corso quanto privo di sostanza. Napoli così a piccoli passi raggiunge e sorpassa Biella con un tiro dal post basso di Black che gli vale il 12-11. Il primo quarto termina con i padroni di casa avanti 14-12. Due minuti per riassettare mente e schemi e così si parte per i secondi dieci minuti. Triplona a campo aperto per Berti subito dopo un errore al tiro di Montano alla quale gli fa eco dall'angolo Weaver.  Si prosegue a fasi alterne con Biella subito ad allungare il passo per poi subire il ritorno della Expert grazie al doppio errore al tiro del suo capitano Raspino. E allora coach Corbani richiama Berti per Hollis. Biella si accende con 7 punti consecutivi portandosi sul 29-24 grazie ad una tripla del mai domo Marco Laganà. I grandi assenti fino a questo punto della gara sono tutti i realizzatori a partire da Voskuil 1 punto per lui dopo diciassette minuti. La partita per Biella si riaccende dopo 5 punti consecutivi (tiro dalla corta e tripla dal vertice alto) del suo capitano Tommy Raspino che manda in visibilio il pubblico. Biella avanti 33-27 ad un minuto dalla sirena. L'esperienza di Brkic raccoglie 3 punti (2+1) portando il risultato a metà gara sul 35-30 per l'Angelico. Tutti a bere un tè caldo. Angelico, per ora, tutto sommato bene soprattutto sotto le temute plance dove ha retto il confronto con gli “experti” partenopei. Napoli un po' sottotono con idee confuse ed un Weaver limitato e ben marcato da Raspino.  Si torna in campo con l'Angelico che presenta Raspino, Hollis, Voskuil, Infate e Berti. Rispode la Expert con Bryan, Black, Brkic, Weaver e Malaventura. Proprio di Brkic i primi due punti seguiti dalla tripla dall'angolo dell'ex di turno Malaventura. Napoli impatta su 35 pari dopo poco più di um nimuto di gioco. Angelico risponde e sorpassa con due liberi di Berti. Poi la tripla liberatoria di Voskuil che realizza il suo primo tiro dalla distanza dopo ventidue minuti. Gran lavoro e canestro da sotto di Hollis e Biella risponde così alla Expert: 42-37.  Ed è proprio Voskuil che infila la sua seconda tripla in faccia ad Allegretti. Angelico vola su + 8. Doppio fischio arbitrale in un amen che porta sia Berti che Infante a tre falli costringendo coach Corbani a farli sedere in panchina. Sul fronte opposto Black sfonda su Raspino commettendo un fallo ingenuo permettendo all'Angelico di conquistare palla ed andare a realizzare una tripla importante con Laganà che vale il 48-39. Napoli accusa il colpo ed il solo Black, indomabile, tenta qualche sortita nella pitturata laniera grazie ai suoi compagni che creano poco gioco. Biella mantiene saldi i nervi e sulle ali dell'entusiasmo si permette anche il lusso di un alley oop sull'asse Voskuil- Lombardi. Terzo quarto archiviato sul punteggio di 57-47 per l'Angelico. Rintrano le squadre sul parquet con coach Cavina che impone ai suoi ragazzi la marcatura a uomo. Biella smarrisce il canestro mentre Napoli rientra in partita segnando con più precisione portandosi. -3 al trentaquattresimo minuto. La curva Barlera inneggia “Biella devi vincere” capendo il momento poco felice della squadra. Expert e Angelico in parità sul 63-63 a cinque minuti dalla sirena. La palla incomincia a scottare nelle mani. Infante dalla linea della carità infila due punti importanti per i rossoblu. Gli risponde Valentini infilando anche lui un due su due sul terzo fallo di Raspino. Biella in bonus e Napoli con tre falli. Ma Angelico è una squadra giovane e talentuosa e in un amen va avanti di cinque e in un altrettanto batter d'occhio viene risucchiata a un minuto e nove secondi: 72-71 Angelico. Sorpasso Expert a trenta secondi dalla fine con il solito Black. Croce e delizia per i quinto fallo proprio dello stesso Black che manda in lunetta Voskuil e finisce prima la sua partita. Angelico avanti di uno 74-73 quando mancano ormai poco meno di quattordici secondi. Time out Napoli con coach Cavina che spiega l'ultimo assalto. No va. Expert poco precisa e il contropiede di Biella colpisce chiudendo la partita 76-73. Giro d'onore più che meritato per i ragazzi di coach Corbani con Laganà che viene letteralmente alzato di peso e trasportato in curva. 

sabato 26 ottobre 2013

Grande prova dei ragazzi della Libertas sbancata Brà


 
Doveva essere l’esame di maturità in realtà è stato molto di più. Una squadra l’Astense capace di imporre il proprio gioco di cambiare uomini ma non gli schemi con individualità profonde ma soprattutto capace di difendere con tutti gli uomini e di proporre un gioco efficace e spettacolare. E’ un sabato pomeriggio che preannuncia la primavera più che l’autunno la strada per raggiungere Brà è breve, una trasferta non distante ma quasi a portata di mano. Il lussuoso bus dell’Astense di bianco dipinto con il logo fiammeggiante è li parcheggiato nel piazzale del Palazzetto di Brà. I ragazzi si sono allenati bene giovedì sera provando schemi a ripetizione sotto l’occhio vigile di un Fiscante concentrato e di un Edu quanto mai allenatore in campo. E’ stato divertimento pure vedere quell’allenamento e comprendere lo spirito di squadra che matura e cresce ad ogni incontro.
Ma è tempo di capire quale sarà l’ambizione del team guidato da Lotta. Alla lettura delle formazioni l’ovazione è tutta per gli astigiani, il gruppo di supporter della Libertas è commovente, scandisce a gran voce i nome dei giocatori e intona canzoni da far invidia alla serie A del calcio a undici. Al Brà mancano due pedine fondamentali ma anche Fisco è ai box. L’attenzione è subito alta l’Astense pressa è mette a frutto una superiorità palpabile fin dal terzo minuto. Cannella da par suo al volo incrocia un tiro che si perde nella rete: è l’inizio di un sogno. La concretezza dei bianco blu alle volte è totale. Un gran tiro dai quaranta metri di Edu si stampa all’incrocio, avrebbe meritato ben altro esito.
Ma la squadra c’è anticipa gli avversari ruba palloni ed è capace di creare un gioco ubriacante. Come lo slalom in area di Migliaia, che mette a sedere prima il difensore e poi il portiere e infine insacca. Siamo a metà del primo tempo ma la sensazione è di aver visto in azione una macchina perfetta che diventa tale quando Modica al volo in perfetto stile timbra per la terza volta la porta difesa da Varduli. Non c’è partita il Brà imbattuto fino all’inizio di questa partita si inchina al gioco dei ragazzi. In apertura di ripresa l’Astense aspetta l’avversario e concede qualche giocata ma Tropiano fa buona guardia. E poi via in contropiede si sprecano le azioni positive ne abbiamo contate almeno sei con Pennisi, Banzato, Maschio Migliaia e lo stesso Edu. Il sigillo del capitano chiude la contesa sul quattro a zero un risultato che non ammette repliche la rete della bandiera di Licciardi non cambia il corso della sfida.
Adesso bisogna rimanere coi piedi per terra non lasciarsi andare a facili trionfalismi ma questa squadra non finisce mai di stupire e peccato a questo punto per i due punti lasciati per strada nello scontro con i Bassotti che avrebbero potuto dare il primato solitario ma si guarda avanti al futuro che prevede una sfida casalinga ma non al Palasanquirico. E se Brà era l’esame di maturità la prossima sarà l’ammissione all’università del calcio a cinque. Comunque forza Astense e continuiamo così
 

martedì 22 ottobre 2013

NymbY PD


Siccome nella storia come nella vita reale sono i dati che contano credo sia opportuno alla luce di alcune dichiarazioni emerse in calce al congresso Partito Democratico Biellese ricordarli. La segreteria di Doriano Raise ha governato il partito dal settembre 2010 fino all’attuale Congresso. Imputare il disastro, peraltro annunciato, delle elezioni amministrative 2009 mi sembra ingeneroso. Quando abbiamo fatto la campagna congressuale del 2010 con altri segretari di circolo avevamo impostato la nostra politica sul rinnovamento. Lo schieramento che rispondeva a Stefano La Malfa ottenne un più che lusinghiero risultato, tanto è vero che il vincitore Raise aveva ritenuto opportuno unire le forze in segreteria. Per questo motivo sia io che Stefano, rottamatori ante litteram, eravamo entrati nell’ esecutivo provinciale con la voglia di dare un mano. Per onor di cronaca bisogna ricordare che le elezioni a Trivero le abbiamo portate a casa, così come il successo di aver ridato al Biellese un parlamentare, la senatrice Nicoletta Favero, che mancava da tanti anni e quindi senza tema di essere smentito credo che possa essere ascritto a merito di questa segreteria. Poi certo si poteva fare meglio, si poteva agire di più, ma con poche risorse diventa difficile riuscire a imprimere un cambio. Con questo non credo che chi brandisce l’ascia del renzismo dell’ultima ora possa arrogarsi il diritto di dire che tutto va male e che solo lui possiede le chiavi giuste per dettare il ricambio. Una segreteria imperniata su di un giovane che ha 26 anni è già sinonimo e garanzia di rinnovamento e se poi i suoi familiari hanno fatto politica prima di lui, pazienza potrebbe essere un valore aggiunto non una colpa. Come sempre poi le persone si giudicano sui fatti, una segreteria giovane rinnovata porterà dei benefit al partito dove ancora molti sono coloro che si danno da fare a volte in modo oscuro e poco riconosciuto ( i Bocca, i Gasparotto, i Gastaldi, i Belossi sono le nostre risorse e il nostro bene più prezioso). Chi segue i dettami del Sindaco di Firenze dovrebbe anche ricordare che lo stesso Matteo ha più volte richiamato lo spirito di servizio nei confronti del partito, meno correnti e più iniziativa 

lunedì 21 ottobre 2013

Risotto - Expo 2015 - Città Studi e Musica - Campionati Nazionali under 16 di boxe


Da Sanremo verso Biella per il festival del Risotto
Sanremo patria del festival della Canzone italiana ha lasciato spazio per una settimana al gusto e all’enogastronomia, il Palafiori è diventato così un salone espositivo di quei sapori dell’alto Piemonte e ligure che si sono uniti in un connubio e in un gemellaggio turistico e gastronomico. Il risotto quindi come vettore promozionale e al tempo stesso capace di far unire le forze a due territori simili e con medesime ambizioni. Uno dei momenti maggiormente sentiti dai partecipanti sono state le scuole di risotto appositamente create per mettere in contatto gli chef di rinomati ristoranti liguri e piemontesi con coloro che volevano imparare tecniche e segreti della cucina. Una formula particolarmente riuscita seguita con attenzione da un pubblico competente e curioso  Più di cinquanta i risotti e le ricette messe a disposizione da quelli classici e della tradizione ad altri innovativi e decisamente alternative. Il noto critico gastronomico Raspelli testimonial della manifestazione è stato inoltre presente al festival per confrontarsi con gli operatori del settore per la valorizzazione dei prodotti utilizzati come veicoli di promozione territoriale e perché no per degustare i risotti L’appuntamento per tutti è per la prossima edizione ma chi ama i risotti non dovrà aspettare molto l’edizione di Biella è alle porte (26 ottobre – 3 novembre)

Quirino Barone e Promoriso
Il cluster del riso sarà uno degli elementi di maggiore interesse per la prossima edizione di Expo 2015, in calce alle edizioni del Festival del Risotto abbiamo intervistato il Presidente di Promoriso Quirino Barone

Città Studi e la Musica
Formazione e Musica. Città studi non finisce mai di stupire e mette a disposizione del territorio e dei suoi estimatori un percorso dedicato alla valorizzazione della musica come linguaggio internazionale abbiamo incontrato il musicista biellese Gianpiero Pramaggiore che ne ha illustrato la filosofia  e il direttore Donato Squara per un'altra importante chicca made in Città studi.

Campionati Nazionali under 16 di Boxe a Cuneo
Sport come veicolo promozionale, e come momento di crescita di un territorio L’azienda Turistica promuove i Campionati Nazionali under 16 di boxe in programma nei prossimi giorni nel Cuneese. Ai nostri microfoni il Presidente Vercellotti e il Direttore Paolo Bongioanni

Domenica 20 ottobre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 21 ottobre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 22 ottobre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 23 ottobre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 24 ottobre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 25 ottobre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 26 ottobre alle 13 su TELECITY

domenica 20 ottobre 2013

Biella travolge Torino nel derby 81 - 61


 

E’ il derby  una partita dove tutto è possibile, dove spesso contano più le aspirazioni e le emozioni piuttosto dei nomi e del curriculum, conta anche come la affronti e quando ti stai preparando a una partita come questa con tutti i risvolti possibili ma dove più che il fisico contano le motivazioni psicologiche e Biella ne aveva  tantissime, il passato recente, la voglia di essere ancora il traino del basket piemontese nonostante la campagna acquisti faraonica di Torino. Insomma fin dal raduno l’attenzione di tutti era riposta a questo primo ostacolo. Corbani ha preparato benissimo la sfida cercando di mettere subito il piede sull’acceleratore. La tifoseria è calda non c’è il tutto esaurito ma sono oltre 4.000 gli spettatori presenti con una nutrita presenza di sostenitori della Manital Torino. Le coreografie sono interessanti la Curva Barlera è tutta uno sfarfallio di colori rosso e blu, mentre la curva di Torino espone un inequivocabile “”in hoc signo vinces “ di costantiniana memoria che la dice lunga sulla voglia di tornare nell’Olimpo del basket che conta; i cori per l’Avv. Forni si sprecano ma la realtà è che Pillastrini deve fare a meno di Mancinelli oltre a Steele per questo importante incontro.

Corbani si affida a Laganà Raspino Hollis Voskuill Infante  mentre Pillastrini schiera Evangelisti Gergati Amoroso Chessa e Sandri, i primi minuti servono per capire e per comprendere come giocano le squadre ma si percepisce subito che Biella è squadra mentre Torino punta di più sulle individualità, Chessa e Amoroso su tutti, ma è l’attenzione di Biella che si nota, diverse le palle rubate. Hollis è ispirato e Voskuil ha una precisione dall’arco che indirizza la partita. Dopo dieci minuti Biella è sul più nove un divario che si dilata nel secondo quarto  emblematica un azione in cui per ben tre volte su tiri forzati Biella recupera palla e poi alla fine schiaccia con Hollis, una trance agonistica e un furore senza precedenti. Pillastrini è costretto a chiamare time out ma la partita non cambia indirizzo. Biella corre a mille all’ora e all’intervallo lungo il tabellone recita il più sedici (44 a 28) Torino non può essere così brutta e in effetti Pillastrini nell’intervallo fa sentire la sua voce. La difesa della Manital si alza ed è più determinata il vantaggio si assottiglia, le battaglie a sportellate sotto canestro sono cruente, Corbani si arrabbia per qualche contatto di troppo e subisce un tecnico. Gergati Amoroso e Sandro cercano di portare sotto Torino ma il disavanzo non va mai sotto i dieci punti. C’è ancora un po’ di tensione nei primi minuti dell’ultimo quarto ma poi Biella dilaga e Torino alza bandiera bianca le triple di Voskuil ma soprattutto l’intensità di Laganà e di Raspino lascia il segno c’è persino gloria per Murta con una tripla a risultato acquisito. E può esplodere  la festa di Biella. Una partita che l’Angelico ha vinto a rimbalzo + 13 ma soprattutto con l’intensità quella che è mancata a Torino. Tra otto giorni si replica

 

 

 

Angelico  Biella . Manital Torino  81 – 61 ( 23 – 14; 44 – 28; 59 - 49 )

 

Angelico Biella

Coach Corbani Murta L. 3; Chillo M.4; Raspino T.9; Laganà M 14.; Infante L.4; Lombardi E.9; Berti S.0; Voskuil A. 22; De Vico N.1; Hollis D.15;

 

Manital Torino

Coach Pillastrini Stojkov S. 0; Evangelisti M. 10; Chessa M. 14; Baldasso 3;L.; Sandri D.11; Amoroso V. 12; Viglianisi K. 2; Wojciechowski J. 2; Gergati L. 7; Trovato M. 0;

sabato 19 ottobre 2013

La vittoria del gruppo ed ora senza paura a Brà


 

E’ dolce il ritorno in bus da Grosseto, c’è grande euforia il risultato ha dato morale alla squadra di Coach Lotta che oggi ha letteralmente schiantato l’Atlante fin dalle prime battute. E’ stata la vittoria del gruppo, della volontà di cogliere i primi tre punti, non importa se lontani da Asti, è da quando ci si è radunati ad Acqui che si sognava questa giornata. Il duro lavoro in palestra a provare schemi e ripartenze ha dato finalmente i suoi frutti. Lo scotto dell’esordio è stato decisamente dimenticato.5 i punti in classifica e avrebbero potuto essere di più 13 i goal segnati e solo 7 quelli subiti. Un tabellino decisamente incoraggiante. Il bomber di oggi è Fiscante con quattro segnature ma è la sincronia dei movimenti dettati da coach Lotta a dare il ritmo necessario per affrontare bene questo campionato. Entusiasta la Dirigenza che comincia a vedere i frutti del lavoro. Adesso con il rientro di Edu si affronterà un cliente tutt’altro che facile il Brà che veleggia a punteggio pieno e che oggi ha sbancato casa Bassotti. Sarà una sorta di esame di maturità uscire imbattuti dal Palazzetto del centro cuneese sarà la consacrazione della Libertas, ma come recita Capitan Maschio andiamo la a giocarcela senza paura.

venerdì 18 ottobre 2013

Destinazione Grosseto agguerriti per riprendere il cammino: Forza Astense


Mentre il bus targato Astense veleggia verso la lunga trasferta di Grosseto per incontrare l’Atlante, una partenza anticipata per cercare di arrivare riposati al terzo appuntamento stagionale e per centrare il bottino pieno è il momento per tracciare un primo bilancio. La squadra è concentrata e conscia delle proprie possibilità, un approccio quello alla serie B serio e consapevole. Il gruppo è molto unito e saprà reagire anche all’assenza di due pedine fondamentali tra cui la stella brasiliana Edu, vittima di un infortunio muscolare.

Quella contro i Bassotti è stata una partita strana determinata da un espulsione troppo affrettata del nostro portiere Tropiano, che ancora non riesce a darci pace dell’episodio occorso sabato (..)Fallo inesistente da ultimo uomo, visto che ho preso la palla pulita in netto anticipo (..) anche se rimane la certezza di aver interpretato bene l’approccio (..) alla nostra classifica mancano solo i 2 punti di sabato purtroppo, anche se la partita è stata condizionata dall'episodio dell’espulsione

Mr X o meglio Fisco autore del pareggio in trasferta contro Prato è soddisfatto della mentalità della squadra (..) l’approccio è stato perfetto, coraggioso e spregiudicato! Abbiamo espresso forza e grinta recuperando 2 doppi momentanei svantaggi. "Notevole x una neopromossa". Dopo anni di campionati nazionali, non mi faccio sorprendere da nulla, rispetto tutti, ma non temo nessuno. Credo nel nostro buon gioco corale e nelle nostre ottime individualità, abbiamo senza dubbio dominato il gioco nelle prime 2 uscite stagionali. Possiamo arrivare in alto perché siamo un gruppo fantastico e i risultati arriveranno con i duri allenamenti ed il supporto dei tifosi che vogliamo sempre numerosi
 
 

Il capitano Maschio è orgoglioso del gruppo (..) partiti con il freno a mano per studiare la partita poi però gran carattere nell’andare a riprenderla e sinceramente chiunque abbia visto la partita non può dire che non meritassimo la vittoria (..) quando si crea così tanto è un bene mi preoccuperei non ci fosse un gioco e se avessimo pareggiato tirando una sola volta in porta (..)




La chiosa finale a Mister Lotta (..) abbiamo lavorato e molto sul carattere degli atleti e devo dire che i risultati si stanno vedendo; il campionato è equilibrato e ci sono buone possibilità di ripresa (..) Lotta non si sbilancia sul quintetto base di inizio (,,) chiunque entrerà in campo dovrà essere carico e a mille e spingere. Il Grosseto a dispetto delle prime due partite è una buona squadra abile nelle ripartenze e nel pressing per cui dovremo star molto attenti

Ma come dice il Capitano (..) andiamo agguerriti per riprendere quello che ci hanno tolto sabato scorso

Forza Astense

martedì 15 ottobre 2013

Pietà l'era morta


La pioggia ha lavato lo scempio che si è consumato oggi ad Albano Laziale, tutta questa risonanza per i funerali di un boia non hanno assolutamente senso. Una persona gretta che non si è pentita di aver trucidato con un colpo a tradimento  335 persone alla Fosse Ardeatine che ha fatto parte di reparti che avevano come unico desiderio la sopraffazione dell’individuo. Non vi era nulla di militare in quello che le SS hanno fatto in tutta Europa, dei pazzi sanguinari che nemmeno in punto di morte si sono mai pentiti. Quella pietà cristiana che alcuni invocano per la sepoltura non fu la stessa da lui concessa a decine e decine di condannati, che hanno avuto la misera colpa di avere origini diverse o di non pensarla come lui. Che mondo strano il nostro dove non si mostra un po’ di pietà per chi soffre, per chi preferisce affrontare la morte pur di darsi un destino migliore, e persone grette e squallide inneggiano a un boia, a un killer, che ha preferito fuggire piuttosto che affrontare le proprie colpe e che persino alla soglia di un secolo di vita, quasi fosse un moderno Dorian Gray, non ha mostrato un segno di cedimento, di compassione per coloro che aveva fatto soffrire. Per questo motivo il dovere di tutti noi è quello di raccontare e di vivere per tramandare ai posteri le lezioni della storia, magari insegnando a quel prefetto che ha autorizzato i fatti di un oggi un comportamento diverso

domenica 13 ottobre 2013

Mondo della Cooperazione - Arte e cultura - la politica Nova Coop


Mondo Confcooperative (Libera Mensa – Ods – Libre)

Il mondo del lavoro oggi è decisamente cambiato e non solo per i contratti ma anche per la multiforme attività portata avanti da cooperative di lavoratori che si uniscono per cercare di trovare nuove soluzioni  di impiego al tempo stesso avvincenti e differenti. Il mondo che abbiamo conosciuto è una realtà variegata e molto particolare ma quello che stupisce è la passione e la voglia di innovare che spinge queste cooperative a lavorare su progetti e per obiettivi. Si parte così da chi cerca di recuperare coloro che hanno sbagliato come Libera Mensa, a chi ci dona il tempo per doppiare programmi di successo, a chi ha invece fatto della tecnologia e dello sviluppo della stessa in ambito culturale e non solo la propria mission. Uno spaccato di una società che innova che vive che alle volte magari si ricicla ma avendo bene in mente quello che è l’elisir della vita:  la qualità e di questi tempi non è poco

Arte e Cultura al Piazzo con Istituto Perosi e Fondazione Cassa di Risparmio

Il binomio arte e cultura è stato uno dei temi che hanno fatto da sfondo a Piazzo Perosi l’iniziativa realizzata dall’istituto musicale per il suo genetliaco con il contributo della Fondazione Cassa Di Risparmio di Biella. Un attività particolare per il territorio biellese che vede nell’interazione tra pubblico e privato uno dei motori di forza unita al repertorio e alla multiformità delle varie forme artistiche. Nel dibattito che ne è seguito gli attori di livello intervenuti hanno dato il loro contributo su un piano sostanziale più che formale Uno degli incontri maggiormente seguiti è stato quello con il giornalista televisivo Gad lerner vero e proprio istrione mediatico che ha realizzato una lectio brevis molto apprezzata sul valore e l’utilizzo della storia Le conclusioni a uno dei giornalisti intervenuti il direttore de Il Biellese Silvano Esposito

Le politiche sostenibili di Nova Coop

L’aumento dell’iva dal 21 al 22% collocherà l’Italia tra le tassazioni indirette più alte dei paesi della Unione Europea. Lo stesso si inserisce in uno scenario sociale e economico in cui le difficoltà delle famiglie sono rilevanti  e la condizione di povertà è crescente.“Tale incremento, ha dichiarato Il Presidente Ernesto DALLE RIVE,  si configura come l’ennesimo atto che da un lato colpisce il potere di acquisto delle famiglie dei nostri soci e clienti, penalizzandoli nelle loro politiche di acquisto, e dall’altro concorre ad un ulteriore contrazione dei consumi”.La scelta di Nova Coop è coerente dunque con il ruolo che la cooperativa vuole svolgere nel mercato tutelando i consumatori sul versante della difesa del loro potere d’acquisto, sostenendo le famiglie piemontesi in una fase così difficile dell’economia regionale. L’iniziativa è partita solo da qualche giorno ma noi tracciamo con il Presidente dalla rive un bilancio di questa proposta che non può non incontrare il favore dei consumatori

 

Domenica 13 ottobre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 14 ottobre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 15 ottobre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 16 ottobre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 17 ottobre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 18 ottobre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 19 ottobre alle 13 su TELECITY

Biella pronta per ripartire


 

Un esordio amaro per le due compagini che si scontreranno nella seconda di campionato e quindi tempo di rivincite per Biella e l’Orlandina impegnate domenica sera sul parquet e che dovranno mettersi alla prova per vedere se l’incidente di percorso dell’esordio possa essere o meno dimenticato ma soprattutto amarcord speciale per due attori che si sono amati e piaciuti ne corso degli anni all’ombra del Mucrone: Soragna e Biella, Capo  d’Orlando ha steccato la prima in quel di Brescia perdendo alla fine di due punti contro una squadra che si la scorsa stagione si è giocata le sue chance fino alla fine con Pistoia per salire nella massima serie. Biella invece ha decisamente buttato alla ortiche una partita fin dai primi minuti ma comprensibilmente per l’emozione di un esordio tra le mura amiche con una squadra non irresistibile ma precisa e concreta che ha saputo sfruttare le debolezze del team di coach Corbani. Lo scotto pagato da Capitan Raspino e compagni è stata lezione compresa e immaginiamo che negli schemi ma soprattutto nell’attenzione in campo saranno stati i cardini su cui si è impostata la preparazione di questo scontro. Corbani si affiderà al suo solito quintetto con Hollis Voskuil Raspino Infante e Laganà. La chiave della partita starà nell’intensità difensiva e nella capacità per le punte di Corbani Voskuil su tutti di segnare con continuità dal perimetro. Capo d’orlando invece punterà tutto sui talenti dei suoi maggiori uomini di esperienza Basile ma soprattutto capitan Teo Soragna. Recupera Nicevic e spera nella vena realizzativa di Benevelli sotto le plance. Sarà una bella battaglia e vedremo chi la spunterà. Palla a due come di consueto alle ore 18 di domenica 13

venerdì 11 ottobre 2013

il debutto - sabato 12 ottobre ore 15 Palasanquirico


 

Se quella contro Prato era stato l’esordio contro la quotata Prato nel campionato di serie B quella di domani contro Asdi Bassotti rappresenta nella storia dell’Astense una pietra miliare la Serie B in casa, tantissima l’emozione che trasuda dalle parole, dai commenti e dalla preparazione dei ragazzi e dalla Dirigenza. Le due squadre che si affrontano vengono da due pareggi l’Astense in rimonta sul Prato menre i Bassotti si son fatti raggiungere sul 5 pari. Un campionato e partite che non ammettono distrazioni, bisogna essere sempre attenti e avere pazienza. Contro il Prato tante le occasioni mancate dai ragazzi di coach Lotta ma forse più che imprecisione è stata anche la cattiva sorte quella che ha influenzato le traiettorie, comprensibili anche per l’emozione di una prima partita in un campionato nuovo. Ora è tempo di conferme per l’impegno, sul risultato quello lo deciderà il campo ma far bene sarebbe un ottimo viatico per Capitan Maschio e compagni. Amici, simpatizzanti ma anche solo semplici curiosi del futsal hanno un impegno preciso domani pomeriggio ore 15 al Palansaquirico.

domenica 6 ottobre 2013

Le pagelle di Fulvio (basketinside) Il Capitano per Biella e Casella per Veroli


Angelico Biella

 

Murta N.E.

Chillo 6,5 In difesa fa sentire i suoi artigli. Si fa trovare pronto in mezzo alla verniciata quando manca mezzo secondo al termine dei primi 30 minuti infilando il momentaneo 59-63. Lotta sempre e questo alla squadra servirà avanti.

Raspino 6,5 Il ruolo di capitano gli pesa sulla testa come un macigno. Parte contratto ed impacciato. Davanti al suo pubblico il biellese doc prende sicurezza durante la partita. Suoi i 2 punti del momentaneo sorpasso 65-63.

Laganà 6 Dopo le lacrime dell'ultimo incontro parte con i battiti del cuore a mille. Buona volontà durante l'incontro. Si azzoppa nel finale uscendo praticamente di scena.

Infante 6 E' lui il leader della squadra. Incita compagni e pubblico, corre, si batte come un leone ma sotto le plance patisce l'avversario. Non ancora in forma.  Finisce con il fiato corto.

Lombardi 6,5 Spesso non trova la posizione in difesa. Deve lavorare molto e tenere sempre la testa accesa. In attacco fa vedere le sue doti atletiche. Il Balotelli biellese deve imparare a tenere a freno la sua esplosività per non commettere falli inutili.

Berti 6 L'ex di turno insieme ad Infante. Gioca 26 minuti collezionando 3 punticini. Puntuale negli assist per i compagni 6 in totale.

Voskuil 6,5 una preseason da incorniciare. Tutto qui. Il campionato per lui incomincia solo a metà gara. Si sveglia con una tripla dopo 23 minuti. Con i 14 punti è il migliore dei biellesi. Da lui ci si aspetta qualcosa in più.

De Vico N.E.

Hollis 5,5 Deve ancora capire il gioco. Non incide a referto come il pubblico biellese vorrebbe. Tre falli nei primi due quarti costringe coach Corbani a farlo sedere a lungo in partita quando avrebbe potuto incrementare il suo bottino personale di 13 punti

 

Coach Corbani 6,5 Un primo quarto dove la sua zona fa acqua complice anche l'emotività dei suoi ragazzi. Poi cambia modulo e rilassa la squadra ma i buoi sono scappati. Tenta di mischiare le carte e ci riesce fino a pochi minuti dalla sirena.

 

Pubblico 9 Noi ci siamo! Sempre presenti e attivi. Oltre 2.600 per vedere la Biella nella “prima” in serie cadetta. Numeri da capogiro. Durante l'incontro non smettono mai di incitare. Si imbestialiscono nel finale per un fallo antisportivo fischiato al loro capitano. Grandi!

 

 

 

Prima Veroli

 

Sanders 6 Un esordio in trasferta può essere un buon trampolino di lancio specie in uno come lui che attacca il pick and roll con risultati eccellenti. 0/5 da tre punti pesa tanto.

Cittadini 6,5 Gioca quasi tutta la partita. Esegue i suoi compiti. Sempre prezioso. Per lui 9 punti e 4 assist fondamentali.

Rossi 6 Il capitano tranquillizza la squadra nei momenti chiave. Non tira neanche una volta in quasi 15 minuti giocati.

Tommassini 6,5 Buona gara per l'ex Ferentino. Suoi i due punti del +3 a due minuti dal termine. Il suo fallo plateale su Voskuil che fa imbestialire il Lauretana Forum.

Samuels Non in ritmo. E' in campo per 36 minuti. 11 punti 4 rimbalzi e uno 0/5 da tre che gli pesano come un macigno.

Giammò N.E.

Blizzard 6,5 Il giocatore che nei momenti chiave del match fa valere il suo peso. Gioca meta partita ma è fondamentale nell'allungo finale che vale la vittoria.

Casella 7,5 Scende in campo da vero ex canturino. Primo quarto da favola. Perfetto. 13 punti per lui. MVP della partita con 22 punti (6/8 dall'arco) e 24 di valutazione.

Fabiani 6 Solo 4 minuti per le rotazioni della squadra. Troppo poco per una valutazione serie ma la sufficenza se si vince in trasferta è d'obbligo.

Carenza 6 Importante anche lui per far rifiatare i compagni. Stesso discorso del suo compagno Fabiani.

 

Coach Ramondino 7 Coglie la prima vittoria dell'annata e su un campo difficile come Biella, fresca di retrocessione. Spinge sull'acceleratore i suoi ragazzi durante il primo quarto dove capisce e colpisce Biella nel cuore.

Biella paga l'emozione della prima ma lotta fino alla fine


Sara anche campionato Lega Gold ma a Biella il pubblico non manca quasi tremila sono li a tifare per la prima della stagione in Lega Gold, la Curva saluta i suoi nuovi idoli e ne ha anche per Minessi che vorrebbe vedere in campo. Nick air si alza saluta il suo pubblico e si accomoda in panca pronto a soffrire come tutti.  e che sia sofferenza lo si capisce subito. Veroli ingrana la quinta fin dal primo minuto mentre Biella non entra in partita il tabellino dei primi cinque minuti dice 12 a 4 a favore dei laziali, il canestro continua a essere stregato per Biella e a un certo punto subentra anche un po’ di rassegnazione, ci pensa Infante a suonare la carica per i biellesi e anche se la distanza a fine quarto dice meno undici la certezza è che Biella si sia scrollata di dosso l’emozione dei primi minuti. Aumenta l’intensità sotto tabellone Hollis fa letteralmente a sportellate con i lunghi di Veroli, Biella riesce anche a segnare finalmente da tre è Berti ad aprire le danze e anche Hollis mette a referto dalla lunga. Manca ancora all’appello Voskuill. Si va al riposo sul meno cinque che fa ben sperare per i secondi venti minuti Biella sembra aver ritrovato la sua vena realizzativa. Mentre Corbani ha perso la sua giaccia e si trova in camicia a sudare copiosamente. Alla ripresa delle ostilità è Veroli ad aumentare il ritmo e in men che non si dica torna a volare sulla doppia cifra. A fatica ma anche con un ritrovato Voskuill Biella ricuce fino al meno quattro frutto di una difesa finalmente efficace anche se alcuni fischi, che poi peseranno nel finale, non convincono del tutto. All’ultimo giro entra Laganà ma si fa male ed è costretto a uscire. Super Berti detta i tempi e dopo aver impattato con Voskuill Biella si trova nel momento migliore Lombardi in trance agonistica ruba palla e schiaccia in contropiede con una azione degna del miglior Balotelli nella semifinale europea contro la Germania. Ma quando sembra che la partita sia già indirizzata per un successo di Biella, i lanieri sbagliano alcuni possessi e canestri facili la palla scotta e anche un po’ di sfortuna non manca. Veroli invece le imbrocca tutte e si porta a casa un successo forse inaspettato ma non certo immeritato. Facce scure quelle di Biella l’impatto sulla Lega Gold forse doveva essere diverso ma non è il caso di piangere sul latte versato.

Angelico Biella – Basket Veroli 71 - 83 (13- 24; 35 -40; 59 – 63)

Angelico Biella

Coach Corbani Murta 0, Chillo 5, Raspino 12, Laganà 7, Infante 9 Lombardi 8, Berti 3, Voskuil 14, De Vico0, Hollis 13

Basket Veroli                                           

Coach Ramondino  Sanders 11, Cittadini 9, Rossi 0, Tommasini 10, Samuels 17 , Giammò n.e. , Blizzard 14, Casella 22, Fabiani 0, Carenza 0

sabato 5 ottobre 2013

Primo storico punto in B. Libertas Astense in rimonta impatta a Prato


Uno spazioso bus dell’Asp con la decalcomania della Libertas Astense ha portato i ragazzi di coach Lotta in Toscana in quel di Prato a giocarsi la prima storica partita in serie B. Una trasferta lunga oseremmo dire quasi insidiosa, ma è il momento ideale per cementare il gruppo e per presentarsi al ballo dei debuttanti a Prato. Il Palazzetto che accoglie i nostri è quello di Prato ExtraForum. La casacca è quella dei trionfi biancorossi e non c’è il temuto groppo in gola. Coach Lotta schiera il quintetto base con Tropiano in porta, e poi Capitan Maschio, Pennisi FIscante e il brasiliano Edu. Pronti via e l’Astense si divora letteralmente le occasioni co Maschio e Pennisi. Il Prato è sornione aspetta a partire in contropiede punge non una ma due volte. Ci sarebbe da perdere la bussola e la partita anche pesantemente e invece la squadra sbuffa reagisce prende falli e si riversa di fronte a Nardi a un minuto dalla fine Edu su punizione si inventa un goal il primo in serie B per l’Astense e poi Fiscante sbaglia o meglio viene parato da Nardi il suo tiro all’ultimo secondo. L’Astense ha il merito di trovare il pareggio subito a inizio ripresa con Fiscante e poi domina presidia il campo poche le ripartenze di un Prato che non riesce più a impensierire il nostro portiere. L’ultima emozione è a due secondi dalla fine ma il tiro viene bloccato in angola da Nardi senza ombra di dubbio il migliore dei suoi e questo la dice lunga. Ci avevano dipinto come la corazzata, temevano la nostra qualità e in questo senso non li abbiamo delusi. Aggiustando la mira possiamo veramente toglierci delle soddisfazioni in questo campionato. Adesso a tifare i ragazzi dell’under 21 e poi la prossima settimana la prima in casa.

Svolta pericolosa


Guardando la faccia sorridente dei tifosi turchi in Corso Massimo a Torino, fieri del loro tifo e della partita portata avanti con intelligenza dalla loro squadra in Champions, un leggero pensiero è andato alla madre di tutte le partite che si giocherà domenica. Al diavolo il Derby d’Italia questa è la partita che merita la maggiore considerazione. Ma con il triste precedente delle stagioni trascorse, si impone un analisi seria. Come andrà a finire domenica sera. Riusciremo ad espugnare lo stadio di Venaria o saremo condannati ancora una volta a rimanere nell’obblio del dietro le quinte. E’ una partita importante non solo per i tifosi ma per comprendere appieno quelle che sono le nostre reali potenzialità. La mancanza di soldi ha indirizzato una politica societaria nelle ultime stagioni, però non è che la nostra squadra non abbia costi e ricavi e quindi la domanda spontanea quando ti chiami Milan e hai degli obiettivi deve essere quello di essere chiari e di lavorare per vincere. Il vivacchiare delle ultime stagioni con qualche exploit (vedi alla voce partita con il Barcellona in casa dell’ultima stagione) non può più accontentare il tifoso. Lo scandire a gran voce vinceremo lo scudetto e poi partire in rincorsa non può sempre andar bene. Ci sono oggettive difficoltà di preparazione, di problemi legati agli infortuni ma anche di scelte. Un personaggio come Tevez poteva fare la differenza, perché lo abbiamo abbandonato ?. La liason con il CSKA terminerà in modo positivo a gennaio ?? ma sarà quello di cui abbiamo bisogno ???.  L’idea è che non ci sia una chiara strategia ma si tiri a campare e allora se serve uno stimolo, una sveglia, questo deve essere dato dalla partita di domenica. Un appuntamento importante e decisivo che deve dare la scossa al nostro ambiente e che ci deve dare la forza di  indirizzare il nostro destino senza se e sena ma e soprattutto senza black out di gioco e di attenzione sui calci piazzati. Può essere la partita della svolta, ma lo deve volere la squadra, l’allenatore e la società. Per i tifosi non c’è problema già pregustano.

Basket Angelico la nuova partenza


Canotta bianca con bordatura blu. Ecco la nuova maglia, targata Angelico, per Pallacanestro Biella che oggi pomeriggio ha presentato davanti ai media. “Shop at Angelico.it” sarà la scritta frontale che correrà per tutta la stagione sui campi di Lega Gold. Un filo continuo per un progetto iniziato nel 1994. Il presidente Massimo Angelico ha sottolineato le positività dell'annata che si apprestano ad iniziare: “Si giocherà -sottolinea il Presidente- per divertire e divertirsi, dare spettacolo mantenendo in vita una realtà del nostro territorio. Cercheremo di dare sempre il massimo e scendere in campo con l'obiettivo di vincere. La categoria inferiore ci darà la possibilità di valorizzare i nostri giovani. Sarà una squadra soprattutto di amici – continua Massimo Angelico- che fa gruppo e consapevole che il basket è un gioco di squadra e il gruppo potrà fare la differenza, essere l'arma in più”. Un segnale positivo ma anche di aria nuova che si respira girovagando per il Lauretana Forum. Questo è stato colto e capito anche dai tanti abbonamenti sottoscritti nonostante la discesa nella classe inferiore. 1.400 abbonati per una categoria nuova come la Lega Gold è veramente oggetto di vanto per Pallacanestro Biella. Tanto per fare un raffronto gli abbonati di Biella sono gli stessi di Caserta che milita in serie A. Grande soddisfazione per i vertici di via XX Settembre per questo risultato avvalorato anche dall'ottima è risposta degli sponsor, molti dei quali nuovi. La palla passa poi al G.M. Gabriele Fioretti il quale mette mano subito all'incontro di domenica prossima contro Veroli. “Sensazioni positive visti gli allenamenti e l'intensità con cui si svolgono”. Anche da parte sua un ringraziamento verso gli abbonati parte fondamentale degli incontri giocati in casa. “Senza loro – conclude Fioretti- non avremmo ottenuto tante vittorie negli anni” passando il microfono al Sindaco di Biella Dino Gentile. Il primo cittadino ringrazia Massimo Angelico e tutte le persone che come lui hanno voluto continuare a credere istintivamente a questa importante realtà del territorio laniero. Continua poi con il suo ricordo di giocatore: “La mia esperienza nelle giovanili della Gelati Cecchi è stata indimenticabile; allora giocavamo nella palestra Massimo Rivetti sognando un vero e proprio palazzetto. Fu un'annata dove purtroppo retrocedemmo con un seguito ancor piu disastroso: il disfacimento della società. Oggi fortunatamente è tutto diverso. Grazie proprio a questo pool di persone il basket a Biella continua a vivere”. E allora..non ci rimane altro che aspettare domenica sera alle ore 18. Biella inizia una nuova avventura. Basta parole adesso aspettiamo il basket vero quello giocato sul parquet. Veroli è alle porte. In bocca al lupo Angelico!

Fulvio Feraboli 

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...