martedì 19 febbraio 2013

Possiamo fare a meno del basket a Biella: Noi diciamo NO

Prima del match perso contro Reggio Emilia, ma almeno questa volta si è lottato, tra gli addetti ai lavori a bordo parquet è tutto un fiorire di ipotesi, di voci che si rincorrono, di notizie incontrollate, ma da tutti emerge come sempre la voglia di basket, dell’evento, della partita è una sensazione strana quella che ti prende, siamo cresciuti con una sana voglia sportiva e come bambini forse un po’ cresciuti non abbiamo voglia di vederci portare via questo bel giocattolo, che non è solo un divertissment, ma anche un volano attraverso cui ruota comunicazione, impresa e posti di lavoro e allora come recita lo striscione esposto in curva fino alla FINE forza LA BIELLA anche se la fine non ci sarà mai a detta di tutti
Stefani Ceretti fotografo
Biella deve continuare a esistere, sportivamente parlando, lo spero proprio questo, lo senti questo  è l’inno della pallacanestro biella (in sottofondo le note della musica che annuncia l’ingresso in campo dei giocatori)  ci mancherebbe troppo questa cosa,  grido d’aiuto positivo della società, io darei già in anticipo un arrivederci alla prossima stagione

Stefano Zavagli La Stampa
Momento sicuramente complicato,  ancor più di quando la società voleva andare a Genova, quando il titolo sportivo era già in autostrada. In questa occasione sarà fondamentale lo spirito che dovrà uscire dalla città. I soci sono a un punto di non ritorno già in questa stagione si sono esposti parecchio hanno ripianato gli attuali debiti con i soldi del prossimo anno, ma tutto dipenderà da come risponderà la città a livello di sponsorizzazione, è difficile immaginare un futuro senza basket a Biella. Ben vengano ingressi anche da  fuori provincia saranno tre mesi fondamentali, alcuni soci stanno lavorando senza troppo clamore ma ora occorre concretizzare altrimenti la frittata è fatta.
Marta coda Luchina  Eco di Biella
Io sono fiduciosa,  non amo tutto questo clima di depressione e di cupezza, c’è un a crisi nazionale, europea globale, gli sponsor locali non ci sono, andiamo fuori. Basta avere uno sponsor per far proseguire il sogno di Biella, abbiamo mai cercato uno sponsor fuori biella ? gli Arabi ? perché no. Aggiustamenti anche interni alla società per renderla più dinamica e flessibile  quindi sono assolutamente positiva se si percorre questa strada

Speaker Corrado Neggia
Siamo all’inizio di una splendida storia che durerà per altri vent’anni . Bisogna star sempre sul chi vive, è un bel sos lanciato in un mare di speranze per questo sogno che non deve infrangersi. La squadra è stata ribaltata completamente dall’inizio della stagione se non ci fosse un progetto che prosegue tanto valeva tenere i giocatori che avevamo all’inizio, quindi c’è sicuramente un progetto che deve essere portato avanti, c’è tanto entusiasmo. Biella ha già perso una volta la pallacanestro. Il Basket Biella può essere uno strumento anche per uscire dalla crisi, basket sport possono essere. Chi può aiutare ? Certo vedere i più bei nomi dell’imprenditoria biellese in giro per il mondo che non marchiano le maglie di questo progetto del basket fa un po’ riflettere, poi per carità ognuno è libero di scegliere lo sport o la campagna che meglio crede (velo e/o equitazione). I nomi non mancano che qualcuno si faccia avanti

Lorenzo Leardi  consigliere regionale
Vivo male questa situazione non si può fare una fine come questa, il basket  ha sempre rappresentato per il territorio biellese un punto d’orgoglio , questo grido d’allarme è giusto che si ponga l’attenzione di tanti altri amici e imprenditori non solo biellesi, un progetto non solo sportivo ed economico ma anche il progetto per il rilancio del territorio. Come Regione Piemonte quello che si poteva fare lo abbiamo fatto esiste una normativa particolare sui contributi per lo sport di eccellenza, lavoriamo anche molto sulle sede dei ritiri estivi.

Giampiero Canneddu Chi vuol essere rossoblù
L’obiettivo è quello di vedere più gente possibile al Palazzetto, vedere la gente qui  vuol dire che c’è entusiasmo. Situazione brutta come nel 2004 ma anche allora si scrisse una bella pagina di attaccamento ai colori della società e al basket. 2013/2014 il grande basket a Biella io sono ottimista e spero che tanta gente lo sia ancora

Grande Canna e grazie colleghi, anche noi una squadra, che so di estendere anche a tutti gli amici di Basketinside perché se manca una pedina del gioco tutto diventa più difficile, poi può esserci la rivalità, ma la sfida va giocata sul campo FINO ALLA FINE.

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