martedì 26 febbraio 2013

Un italiano medio

Dopo il voto tutti analisti politici e non si fiondano sul risultato delle urne per dare una sorta di commento su quello che è stato, su quello che poteva essere e non è stato e sulla massa enorme di dubbi che si dipana ora nella testa delle migliaia di italiani.  Un Italia spaccata in tre: i nostalgici di silvio, dell’uomo forte, del cacciaballe, del ghe pensi mi. I responsabili: quelli che bisogna dire sempre la verità, che bisogna responsabilmente governare con sacrifici, che son tempi duri ma ce la possiamo fare. I populisti tutto fa schifo, niente va bene, bisogna mandarli a casa tutti si ma chi ? quelli che magari poi fanno i furbetti e cercano le scorciatoie. Forse non poteva esserci risultato “migliore” per inquadrare quelle che sono le venature tipiche dell’italian style, un po’ guascone, un po’ responsabile, un po’ rottamatore. Caratteristiche tutte insite in ogni persona. Quindi non sono idioti gli italiani hanno votato, ognuno con convinzione i propri candidati. Direi che si sono equamente spartiti le loro caratteristiche. Qual è l’italiano a cui non piace la bella vita, qual è l’italiano che non è costretto responsabilmente a fare i conti con il proprio risicato bilancio, qual è l’italiano che non ha voglia di mandare a stendere l’apparato. Tutte posizioni  espresse e che forse necessitano di un breve seria e pacata riflessione. L’italiano manca da un po’ di tempo di una classe dirigente seria e responsabile che sappia veramente lavorare per il bene comune, in italia c’è sempre l’interesse di bottega, dell’azienda, della conventicola, del partito, della squadra. E’ un popolo di 60 milioni di tifosi, tutto è parametrato dal tifo e dalla fazione, non si spiegano oltremodo se non così i titoli e le frasi: “scendo in campo”, “la sfida” “fratelli d’Italia” ecc. ecc.  Un paese serio e responsabile prenderebbe atto, così come la Germania qualche anno fa che non esiste una maggioranza di parte e creerebbe un governo politico (non tecnico) in cui le responsabilità siano equamente divise tra i partiti più grandi, che discuta di tre quattro cose serie (riforma legge elettorale, riforma lavoro, snellimento burocrazia ecc.) e sia a termine, un paio di anni di lavoro dovrebbero essere sufficienti e poi si scelga una nuova maggioranza. Per noi del PD un po’ di sana autocritica, che non guasta mai,  ma senza autoflagellarsi in modo netto. Avevo sostenuto Renzi potrebbe suonare facile dire ora se c’era lui (ma non lo farò). Aver sostenuto Monti e il suo governo tecnico senza essere passati dalle urne è stato, diciamolo, un suicidio, ma la frittata è ormai fatta. Aver guardato all’avversario Berlusconi come sempre  al male assoluto non paga si fa decisamente il suo gioco; l’ideale sarebbe come sempre passare oltre senza cadere nelle sue trappole mediatiche. Sostenere che chi vota gli altri sono dei pazzi scriteriati è uno sbaglio, bisogna capire non demonizzare. E soprattutto per favore non diciamo che abbiamo non vinto sarebbe l’errore peggiore – tra l’altro sbaglio già commesso in passato.In tutto questo c’è la vittoria della coalizione di centro sinistra al Senato in Piemonte, come direbbe il buon Peppino Prisco, non fa classifica ma morale e di questi tempi è già qualcosa.

lunedì 25 febbraio 2013

Un libro da non perdere per gli amanti dell'arte e di Paolo Conte

Arte e cultura, quanti incontri ci possono essere tra gli amanti delle arti, tra un appassionato di musica e tra un incisore. Non è un incontro è un confronto tra due stili forse diversi ma una comune passione, quella per la vita, per i dettagli e per immortalare in una lastra uno scorcio di vita vissuta.. Quella che emerge da questo libro è più di una storia di arte e di cultura è un pezzo di Italia, terra nobile di arti e di artigiani che danno lustro all’umanità attraverso inventiva e sperimentazione. Conte è un artista spesso schivo, ma che attraverso la sua opera, le sue canzoni, vere e proprie opere letterarie musicate con pregio e gusto si cimenta in una arte a lui dapprima sconosciuta, ma che diventa opera nella sue mani. Il maestro è Gigi, un Flaiano ottimista, come lo ha subito ribattezzato il chansonnier, uomo di provincia ma di grande cultura, di un grande spessore umano che non disdegna di insegnare a inesperti e a grandi artisti un arte quella di imprimere il passato e di tramandarlo al futuro. Quello che Marina Giordani ha realizzato è un libro unico, di grande fattura che ha il potere di consegnare ai posteri una storia di amicizia, un percorso di arte attraverso dettagli e appunti, piccole briciole per catturare delle emozioni, e delle sensazioni uniche e che ci consegnano, mi perdoni Marina la citazione, la Città Ideale. Da non perdere per prenotazioni info@studiourbino.it
Beppe Rasolo

sabato 23 febbraio 2013

Turismo alla Bit - Kick Boxing ad Asti Danza orientale a Torino e la buona cucina di una volta



Il Piemonte alla Bit

Premiato da trivago come “regione italiana con la più alta reputazione on line”, il Piemonte è stata presente alla Fiera Milano di Rho, con uno stand istituzionale che ha messo  in vetrina l’offerta turistica del territorio in occasione di BIT, in occasione della Borsa internazionale del Turismo. Tante le novità attese per il 2013, a cominciare dai grandi eventi come i World Masters Games, i Giochi mondiali estivi per coloro che hanno dai 30 ai 100 anni, in programma dal 2 al 11 Agosto: con 15.000 partecipanti, 30 sport in programma, 61 siti di gara, la più vasta manifestazione di sport in Piemonte dopo le Olimpiadi del 2006!. Non potevamo mancare e ai nostri microfoni i protagonisti dall’Assessore Alberto Cirio al Direttore dell’Atl Cuneese Paolo Bongioanni

Kick Boxing ad Asti

La seconda fase dei campionati interregionali di kick boxing, viene organizzata ad Asti, per dare la possibilità a più di 500 atleti  da tutto il nord Italia di dimostrare le loro capacità e competenze, una sfida per qualificarsi nella Nazionale Italiana. L’evento è  organizzato da Neri Baglione in collaborazione  con la KBCenter 2000 di Asti. Il Kick Boxing nasce dall'unione del karate con il pugilato, oltre a insegnare un'ottima forma di difesa personale, il Kick Boxing è molto utile per scaricare lo stress e fare un allenamento fisico diverso dal solito

Festival Stelle d’Oriente a Torino 21 – 24 marzo

Stelle d’Oriente per gli amanti della danza e delle discipline orientali. Un appuntamento atteso e importante dal 21 al 24 marzo a Torino. Cultura orientale tra seduzione e buon gusto e tanta tanta teatralità. Cerchiamo di scoprirne di più con l’organizzatrice

Le ricette ritrovate

Un angolo di buona cucina recuperata, le vecchie ricette della nonna per un esperienza piemontese e ligure una chiacchierata per scoprire come in fondo le buone tradizioni sono sempre le migliori

 

Passaggi televisivi: Domenica 24 febbraio alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 25 febbraio alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 26 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 27 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 28 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 1 marzo alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 2 marzo alle 13 su TELECITY

Born To run : vai Ambro


Come dice Massimo Ambrosini troppi suoni caraibici e reggae hanno preso possesso di San Siro ma la musica deve cambiare. E la musica alla scala del calcio è decisamente cambiata, lontane le stecche rimediate, le brutte partite, dimenticate le tante e famose partenze, trovata la giusta quadra con un team rinnovato e nuovi schemi; giovani promesse finalmente esplose tutto è più chiaro e anche piacevole. Il derby alla porte dopo la notte perfetta contro il Barca rappresenta la giusta cartina tornasole di speranze e di futuro, la notte di mercoledì alla Scala del calcio ha spalancato scenari differenti e allettanti. Sapremo cogliere la giusta occasione ? Sapremo spiccare il volo per un finale di stagione che da stagione deprimente può diventare eccelsa ?? Si sa l’appetito vien mangiando abbiamo sentito parole di cui avevamo perso il sapore: scudetto coppa, sepolte e dimenticate non tanti mesi fa, ora  son tornate a riempire le menti di noi milanisti. Insomma in una stagione abbiamo provato di tutto delusione e gioia, depressione e autostima a mille. Come al solito il metro di giudizio sarà dato dai risultati raggiunti e se tra due mesi saremo li ancora a lottare allora vuol dire che la catarsi sarà stata utile e che quello che stiamo vedendo sarà il primo di un nuovo ciclo di successi. Meno prosaicamente godiamoci una partita dopo l’altra senza porci troppi obiettivi godendo per ogni singolo match e se dopo il derby avremo incamerato altri tre punti sarà ancora più bello e come dice Ambrosini pronti per mettere a palla Born to run, perché noi siamo il Milan

 

venerdì 22 febbraio 2013

Istituzioni e sport un binomio che può essere vincente

Non ti chiedere cosa può fare il tuo paese per te ma cosa puoi fare tu per il tuo paese, la vecchia frase di John Kennedy da sempre foriera di buoni sentimenti e propositi può essere lanciata e usata per mille e più iniziative. Seguendo da anni il basket Biella mi rendo conto quanto e quale sia l’importanza di un contenitore che da sempre è un ottimo veicolo promozionale oltre che una risorsa. Della poca voglia, comprensibile per carità, da parte dei soliti che ci hanno messo tempo e un gran sacco di denari sappiamo, ora però bisogna trovare altre risorse. Mi spiace sentire tutti parlare di crisi, c’è è vero, ma la crisi ricordando il vecchio detto cinese è anche un opportunità e allora trovare altre risorse per fronteggiare la stessa e per dare un occasione al territorio di rilanciarsi dovrebbe essere uno stimolo in più. Delle istituzioni sappiamo bene quale sia lo stato dell’arte, spending review meno trasferimenti, quanto già fatto con il Palazzetto, però vorrei ricordare l’operatività dell’amico sindaco di Novara, che a inizio stagione dopo aver perso la squadra di volley femminile, che si è fusa con Villa Cortese, si è dato da fare in prima persona per reperire con le forze vive del territorio le risorse e i marchi  necessari per dotare la sua città di uno sport da sempre amato. Risultato una squadra del volley femminile che sta dominando la serie A2 e che prontamente tornerà nell’élite del volley che conta. Un esempio quello del sindaco di Novara da perseguire poche chiacchere e tanta operatività. L’istituzione rappresenta da sempre un interlocutore privilegiato e seguire i servizi sociali, le problematiche della viabilità unitamente allo sviluppo e promozione dello sport (come economia e senso sociale) sono tutti elementi di una buona amministrazione. Non è una questione legata a una corrente a un partito è solo una buona prassi di una buona amministrazione. Chi tiene al proprio territorio si interessa e si applica. Se poi arrivano i risultati tutto di guadagnato ma almeno ci abbiamo provato.

martedì 19 febbraio 2013

Possiamo fare a meno del basket a Biella: Noi diciamo NO

Prima del match perso contro Reggio Emilia, ma almeno questa volta si è lottato, tra gli addetti ai lavori a bordo parquet è tutto un fiorire di ipotesi, di voci che si rincorrono, di notizie incontrollate, ma da tutti emerge come sempre la voglia di basket, dell’evento, della partita è una sensazione strana quella che ti prende, siamo cresciuti con una sana voglia sportiva e come bambini forse un po’ cresciuti non abbiamo voglia di vederci portare via questo bel giocattolo, che non è solo un divertissment, ma anche un volano attraverso cui ruota comunicazione, impresa e posti di lavoro e allora come recita lo striscione esposto in curva fino alla FINE forza LA BIELLA anche se la fine non ci sarà mai a detta di tutti
Stefani Ceretti fotografo
Biella deve continuare a esistere, sportivamente parlando, lo spero proprio questo, lo senti questo  è l’inno della pallacanestro biella (in sottofondo le note della musica che annuncia l’ingresso in campo dei giocatori)  ci mancherebbe troppo questa cosa,  grido d’aiuto positivo della società, io darei già in anticipo un arrivederci alla prossima stagione

Stefano Zavagli La Stampa
Momento sicuramente complicato,  ancor più di quando la società voleva andare a Genova, quando il titolo sportivo era già in autostrada. In questa occasione sarà fondamentale lo spirito che dovrà uscire dalla città. I soci sono a un punto di non ritorno già in questa stagione si sono esposti parecchio hanno ripianato gli attuali debiti con i soldi del prossimo anno, ma tutto dipenderà da come risponderà la città a livello di sponsorizzazione, è difficile immaginare un futuro senza basket a Biella. Ben vengano ingressi anche da  fuori provincia saranno tre mesi fondamentali, alcuni soci stanno lavorando senza troppo clamore ma ora occorre concretizzare altrimenti la frittata è fatta.
Marta coda Luchina  Eco di Biella
Io sono fiduciosa,  non amo tutto questo clima di depressione e di cupezza, c’è un a crisi nazionale, europea globale, gli sponsor locali non ci sono, andiamo fuori. Basta avere uno sponsor per far proseguire il sogno di Biella, abbiamo mai cercato uno sponsor fuori biella ? gli Arabi ? perché no. Aggiustamenti anche interni alla società per renderla più dinamica e flessibile  quindi sono assolutamente positiva se si percorre questa strada

Speaker Corrado Neggia
Siamo all’inizio di una splendida storia che durerà per altri vent’anni . Bisogna star sempre sul chi vive, è un bel sos lanciato in un mare di speranze per questo sogno che non deve infrangersi. La squadra è stata ribaltata completamente dall’inizio della stagione se non ci fosse un progetto che prosegue tanto valeva tenere i giocatori che avevamo all’inizio, quindi c’è sicuramente un progetto che deve essere portato avanti, c’è tanto entusiasmo. Biella ha già perso una volta la pallacanestro. Il Basket Biella può essere uno strumento anche per uscire dalla crisi, basket sport possono essere. Chi può aiutare ? Certo vedere i più bei nomi dell’imprenditoria biellese in giro per il mondo che non marchiano le maglie di questo progetto del basket fa un po’ riflettere, poi per carità ognuno è libero di scegliere lo sport o la campagna che meglio crede (velo e/o equitazione). I nomi non mancano che qualcuno si faccia avanti

Lorenzo Leardi  consigliere regionale
Vivo male questa situazione non si può fare una fine come questa, il basket  ha sempre rappresentato per il territorio biellese un punto d’orgoglio , questo grido d’allarme è giusto che si ponga l’attenzione di tanti altri amici e imprenditori non solo biellesi, un progetto non solo sportivo ed economico ma anche il progetto per il rilancio del territorio. Come Regione Piemonte quello che si poteva fare lo abbiamo fatto esiste una normativa particolare sui contributi per lo sport di eccellenza, lavoriamo anche molto sulle sede dei ritiri estivi.

Giampiero Canneddu Chi vuol essere rossoblù
L’obiettivo è quello di vedere più gente possibile al Palazzetto, vedere la gente qui  vuol dire che c’è entusiasmo. Situazione brutta come nel 2004 ma anche allora si scrisse una bella pagina di attaccamento ai colori della società e al basket. 2013/2014 il grande basket a Biella io sono ottimista e spero che tanta gente lo sia ancora

Grande Canna e grazie colleghi, anche noi una squadra, che so di estendere anche a tutti gli amici di Basketinside perché se manca una pedina del gioco tutto diventa più difficile, poi può esserci la rivalità, ma la sfida va giocata sul campo FINO ALLA FINE.

domenica 17 febbraio 2013

Le pagelle di Biella Reggio: Pinkney e Brunner sugli scudi



 

 

Angelico Biella

Jurak: 6 il vecchio leone è limitato dai falli ma sotto canestro è sempre un ottimo aiuto emblematico che sul suo quinto fallo si spenga Biella
Renzi 6,5, il centro è ancora un po’ impacciato ma riesce a entrare e dare anche una reazione persino da tre anche se deve entrare meglio negli schemi della squadra
Soragna: 6 non me ne voglia il capitano ma questa sera non è al massimo gestisce male un paio di possessi ma come sempre da la carica
Raspino s.v. pochi spiccioli per il ragazzo che ha smarrito un po’ la strada lo aspettiamo per momenti sicuramente più decisivi
Laganà 5,5 in quintetto base e poi scompare, alterna come sempre cose fantastiche a passaggi a vuoto ma questa esperienza lo farà ancora maturare
Rochestie 6,5 vaga per tutto il campo e da buona intensità ma vorremmo che il suo entusiasmo contagiasse di più i compagni
Mavunga 4: sempre più un corpo estraneo in questa squadra, perde palloni banali e non è incisivo nemmeno sotto canestro
Johnson 6,5 double face suona la carica come tutto il resto della squadra nel terzo ma si perde i possessi decisivi nel quarto
Tsaldaris: 6 la faccia triste da impiegato triste e da italiano allegro in gita, comunque è in grado di dare ottime reazioni alla squadra
Pinkney 8: sarebbe in realtà un sette per tutta la partita ma l’intensità delle scarpette rosa (questa si scelta discutibile)messa in campo nel terzo è quasi da NBA speriamo si ripeta
Cancellieri 6,5 l’allenatore porta quasi a casa il risultato e dopo tante partite in cui è stato travolto può quasi tirare un sospiro di sollievo la squadra c’è

 

Trendwalker  Reggio Emilia
 Jeremic – 6.5 : da quando non parte più in quintetto le sue prestazioni sono in netto miglioramento
James – 6,5 : probabilmente è la sua ultima partita in maglia biancorossa, parte benissimo anche in vena realizzativa, poi Menetti lo preferisce a Cinciarini e lui non lo deludeTaylor – 6.5 : ormai e sistematicamente raddoppiato, allora visto che non riesce più ad essere incisivo al tiro, si ritaglia lo spazio negli assist e nelle palle recuperate
Brunner – 9 : questa sera è lui la Trenkwalder, se avesse fatto anche i liberi sarebbe da 10
Antonutti – 5.5 : non un gran serata soprattutto al tiro, in difesa meglio
Slanina – 5.5 : un deciso passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni e gli viene preferito il giovane Silins
Cervi – 6 : piccolo mattoncini nella vittoria di questa sera lo mette anche lui, non in termini realizzativi ma in difesa si è fatto sentire
Silins – 6.5 : 23 minuti per il giovane Lituano e lui risponde con una prova di carattere
Cinciarini – 5.5 : prova sottotono per il Cincia, non è mai riuscito a incidere nella gara se non nei primi 2 quarti
Menetti - 7 : bravo a capire quali erano gli uomini giusti da tenere in campo per vincere la partita

 

 

 

Biella c'è purtroppo anche Brunner


 

 

Vatti a fidare degli ex Greg Brunner mette un macigno sul campionato dell’Angelico 26 punti frutto di un 8/10 da due e tre triple mortifere segnate nel momento peggiore per Biella e che hanno scavato l’ultimo decisivo solco. Biella comunque al di la del secondo quarto ha giocato una partita alla pari con Reggio e chissà quale sarebbe stato il campionato dell’Angelico se Pinkney fosse arrivato prima insieme a Rochestie. Che sia un momento poco fortunato lo si capisce anche dalla gran quantità di canestri sprecati per uno strano rimbalzo, ma questa è una stagione particolare. Lauretana Forum non gremitissimo questa sera, ma come sempre la curva è encomiabile per passione e per attaccamento ai colori della squadra, la stagione non è stata finora delle più felici e se la vittoria a Caserta ha dato qualche briciola di entusiasmo in più, le notizie rimbalzate in settimana sulla chiusura a fine stagione non depongono sullo stato dell’ottimismo della compagine laniera, ma veniamo al match. Menetti di affida ad Antonutti, Brunner, Taylor  Cinciarini  e Slanina, mentre Cancellieri tiene a riposo precauzionale Soragna e schiera dal primo minuto Laganà, Rochestie, Pinkney, Johnson e Jurak. La squadra c’è ed è concentrata costringe Reggio a una lunga giocata senza andare a canestro e poi subito dopo Laganà apre le danze da due ma ci pensa in un anem Brunner a pareggiare subito nei primi cinque minuti è una sorta di partita che viaggia sui binari della parità, le difese sono molto alte si fa fatica a penetrare l’area. I due coach hanno decisamente alzato le linee. Biella mette addirittura la testa avanti con una tripla di Jhonson e un canestro da sotto di Pinkney. Menetti gioca allora in velocità inserendo Dominic James che con Taylor da tre scava un solco di undici punti che indirizza il primo quarto con Reggio solo avanti di cinque punti grazie alla risposta all’ultimo di Tsaldaris. Il secondo quarto Reggio parte fortissima in difesa tutti i tiri di Biella vengono sporcati grazie a un aggressività che però viene pagata da un numero eccessivo di falli che porta la squadra Emiliana in bonus dopo appena quattro minuti. Ma Biella non segna. All’ennesima tripla di Reggio di James a cui il Forum evidentemente porta bene risponde Rochestie dalla lunga. Biella però fa tanta fatica entra anche Mavunga, sempre più corpo estraneo di questo squadra. Anche Reggio sbaglia però alcuni appoggi e alcuni tiri facili anche se le percentuali sono molte buone per la squadra di Menetti. SI va lla sirena lunga sul 29 a 41 per Reggio Emilia. Ben altro piglio per Biella nella ripresa subito con un parziale di 8 a zero la squadra rientra in partita, c’è più attenzione e soprattutto si sveglia Pinkney autore di quindici punti in questo quarto decisamente immarcabile. Solo Brunner riesca a tenere in pista Reggio Emilia. Biella arriva a meno cinque, a meno tre e poi sul finire del quarto sorpassa, la migliore Angelico vista al Forum per intensità di passaggi e di gioco, difesa e attacco. All’ultima sirena Biella è avanti di due sembra proprio che questa volta ci possa essere il miracolo, prima in campo e poi magari chissà anche fuori. Cancellieri per non spremere i suoi uomini migliori inizia l’ultimo periodo con Laganà, Raspino e Renzi, per tre minuti Biella tiene la faccia avanti, poi arriva lui, l’ex determinato come non mai dodici i sui punti a referto in questi ultimi minuti, non sono tanti ma sono fondamentali come i rimbalzi impossibili che va a prendere, Biella smarrisce fiducia Johnson passeggia in mezzo al campo gli ultimi appoggi mancano, i passaggi non sono così puliti e la palla non ne vuole sapere di entrare. L’ultimo sussulto è per Renzi un canestro con fallo non concretizzato e una bomba del meno cinque 65 – 70 ma è un fuoco di paglia oramai la partita è andata e con essa anche i sogni di Biella di risalire la china, ma mai mollare come ha fatto la squadra e come hanno fatto i tifosi ora la palla tocca al territorio

 

Angelico Biella – Trenkwalder Reggio Emilia 65 – 72 (20 – 25; 29 – 41; 52 – 50)

Angelico Biella: Jurak 4, Renzi 7, Soragna 4, Raspino 0, Laganà 2, Rochestie 11, Mavunga 0, Johnson 7, Uglietti n.e.,  Tsaldaris 6, Slanina n.e. , Pinkney 24. Allenatore Cancellieri

Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic 10, James 14, Taylor 12, Brunner 26 , Antonutti 2, Veccia n.e. , Filloy n.e. , Slanina 0, Cervi 0, Silins 0, Deguara n.e. , Cinciarini 8. Allenatore Menetti

venerdì 15 febbraio 2013

Sportello Europa a Vercelli – Master universitario – Rugby con Cecilia Zublena e bilancio di mandato con il Sindaco di Orbassano






Sportello europeo a Vercelli
Torino e Vercelli le due città piemontesi che hanno vinto il bando per poter disporre di uno sportello per presentare seguire i bandi emessi dalla Comunità europea a sostegno di aziende Pmi e pubbliche amministrazioni. Si tratta di un successo rivendicato dall’Amministrazione comunale di Vercelli che segue una politica portata avanti negli anni scorsi di sostegno a questa iniziativa. Il sostanzioso contributo servirà per aprire questo sportello che potrà essere utilizzato da tutti e di questi tempi con i chiari di luna nei bilanci delle pubbliche amministrazioni, iniziative come queste sono decisamente importanti come sottolineano i protagonisti

I manager di domani
Master universitario di primo livello a Biella per formare i manager di domani, oggigiorno un semplice corso non basta più per stare al passo con i tempi è necessario formarsi per avere un profilo completo di competenze tecniche e gestionali per l’inserimento in ruoli molto richiesti nell’ambito del Tessile abbigliamento e Moda

I Favolosi anni sessanta del Guggenheim
Quei favolosi anni sessanta, per il mondo dell’arte una vera e propria rivoluzione, di gusti e di tecniche, un periodo d’oro per la cultura, ma anche per il mondo che dopo il decennio di crisi precedente riscopriva il gusto della vita e dell’abbondanza. Vedere queste opere senza contestualizzarle nel periodo in cui sono state create corre il rischio di perderne il fascino. Ma non è il caso della mostra appena inaugurata a Vercelli attraverso le parole del suo curatore si percepisce tutto il fascino di un mondo che stava cambiando. Da non perdere

Il rugby è donna: ritratto di Cecilia Zublena
Uno sport di contatto, uno sport forse rude, ma prima di tutto uno sport che prevede: impegno, passione, forza ma anche tattica e responsabilità. Questo è il rugby bellezza e che tu sia uomo o donna non è importante, l’importante è che cominci a correre come fa la biellese Cecilia Zublena


Intervista al Sindaco di Orbassano Eugenio Gambetta
Sindaco di Orbassano al termine del primo mandato il primo cittadino si racconta ai nostri microfoni, una sorta di bilancio di mandato al termine dei suoi cinque anni. Parliamo di infrastrutture e di progetti


Passaggi televisivi: Domenica 17 febbraio alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 18 febbraio alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 19 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 20 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 21 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 22 febbraio alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 23 febbraio alle 13 su TELECITY

Pallacanestro Biella: Titoli di Coda?? www.basketinside.com


Che in questo clima economico così particolare, con pochissimi che investono e tutti che sono in attesa di tempi migliori per lo sport non sia il massimo niente da eccepire. Che decine di società sportive in varie discipline stiano soffrendo una crisi di sistema (e in alcuni casi il fallimento) che non vede altri sbocchi altrettanto vero. Che un territorio che ha un suo fiore all’occhiello altrettanto indiscusso che da oltre venti anni allieta le platee non solo locali e che per una decina di anni abbondanti ha fatto da traino al mondo cestistico piemontese è una certezza. E allora dove sta l’errore ? qual è la soluzione al problema di una sopravvivenza finanziaria sempre più a rischio ? Chi scrive ha potuto assistere da un palco privilegiato, quello dell’Amministrazione Comunale di Biella, del reale interesse di in un territorio anni fa, dalla ricerca dei primi sponsor alla definizione dei due palazzetti; prima quello di Via Pajetta e poi quello degli Orsi. L’attenzione del Sindaco dell’epoca Gianluca Susta finalizzato poi da Vittorio Barazzotto di un gioiello a costo zero che è l’impianto degli Orsi. Ha potuto vedere le magie di Joe Blair al PalaPaietta e battere Benetton Treviso di 30 punti di scarto in quella sfida di –Coppa Italia,, la Nazionale di Tanjevic in allenamento con il sottoscritto che scarrozzava Denis Marconato sulla sua macchina, non ho ancora mai capito come fosse riuscito a entrarci. Le magie della semifinale scudetto con Brunner e Spinelli al Forum contro Milano del 2009. E ora !! Il comunicato emesso dalla società è più di un grido d’allarme, è una sorta di epitaffio consumato per tempo. Il territorio purtroppo salvo i soliti noti che ci mettono tempo soldi e passione ha smesso di crederci, tante belle parole forse, qualche scusa (c’è la crisi) e un totale disinteresse per una squadra e per un impianto che sono da considerare una risorsa e non solo una spesa. Purtroppo chi investe non può farlo all’infinito e deve essere aiutato pena l’ennesima cattedrale nel deserto costruita qui a Biella. Per anni abbiamo vissuto l’isolamento come un dato di fatto positivo, l’isola felice del tessile che ora non c’è più. Nessun investimento infrastrutturale, nessun collegamento veloce, e tempi biblici per ogni cosa. Disoccupazione e crisi la stanno facendo da padrone anche qui, i marchi reggono ma a fatica. Sintomatico che oggi un bisettimanale locale apra con un asta da Christie con un opera di un biellese – Pistoletto – battuta per due milioni di euro, mentre dall’altra parte ci sia il riferimento alla crisi della società cestistica biellese, basterebbe un opera di quel genere per rilanciare non una stagione ma addirittura due.. C’è chi propone di radere al suolo il Palazzetto – costerebbe di meno che gestirlo – le istituzioni che cercano di fare i commerciali per la società – ma quale può essere il peso di un amministrazione che ha già essa stessa problemi di spending review – occorrerebbe un miracolo. La protezione della Madonna Nera potrebbe essere forse un aiuto sostanzioso, più probabilmente verrà magari ceduto il titolo sportivo a altre società pronte a conquistare un palcoscenico di primo piano e in questo caso l’indizio potrebbe essere quella di Torino, che ben sta operando nel campionato dilettanti anticamera della serie A. Per la nostra provincia dopo aver perso la patente di provincia autonoma sacrificata sull’altare dell’abbattimento dei costi della politica (ma sarà così) sarebbe una sorta di certificato di morte. Destinata alle nebbie dell’anonimato e della residenza alle estreme periferie dell’impero, qualunque sia il centro dello stesso. Non voglio crederci, non posso crederci, ma la sensazione è quella e anche se il grido della curva con il buon Lino in testa è fino alla fine forza la Biella siamo veramente ai titoli di coda. A meno che …. Ma se qualcuno crede nel progetto è ora di intervenire adesso non domani.

venerdì 8 febbraio 2013

Eccellenza piemontese Gusto – Cultura – GDO – Impresa

Storia, Gusto ed Eleganza del Re del Vino - “ Barolo”
Dal 1800 le Cantine di vino nelle Langhe fanno parte della storia del territorio piemontese e conservano una storia affascinante. Ancora oggi con i vecchi strumenti del passato contribuiscono alla formazione delle caratteristiche uniche del Barolo. La famiglia Abbona viene riconosciuta come un erede della tradizione vitivinicola. Le sue cantine “Marchese di Barolo” conservano botti di legno che hanno più di 150 anni, siamo andate a scoprirne la storia, l’eleganza e il gusto di questo evergreen.

I Favolosi anni sessanta del Guggenheim
Quei favolosi anni sessanta, per il mondo dell’arte una vera e propria rivoluzione, di gusti e di tecniche, un periodo d’oro per la cultura, ma anche per il mondo che dopo il decennio di crisi precedente riscopriva il gusto della vita e dell’abbondanza. Vedere queste opere senza contestualizzarle nel periodo in cui sono state create corre il rischio di perderne il fascino. Ma non è il caso della mostra appena inaugurata a Vercelli attraverso le parole del suo curatore si percepisce tutto il fascino di un mondo che stava cambiando. Da non perdere

Asti Volley con 3a
Ufficializzato l’accordo di sponsorizzazione tra A.S.D. Asti Volley e 3A Supermercati, il gruppo Alimentaristi Astigiani Associati nato nel 1974 dalla lungimiranza di alcuni imprenditori locali al fine di immettere nel circuito distributivo prodotti di qualità al miglior prezzo. il Presidente di 3A, Giorgio Guasco, ha simbolicamente consegnato ad Asti Volley le carte Nectar, tessere che la società distribuirà alle proprie atlete (dal settore giovanile alla prima squadra) alla famiglie e ai tifosi e grazie alle quali sarà possibile fare la spesa presso i punti vendita Simply, Ipersimply, Sma, Punto Simply e Cityper. Un aiuto concreto da parte del territorio per una delle sue eccellenze sportive

ODS ovverosia come dare una voce
La cooperativa O.D.S. è sorta nel 1983 a Torino con lo scopo primario di formare un’organica struttura che operasse a largo raggio nelle attività del doppiaggio e della formazione professionale legata al settore "spettacolo". Nel corso degli anni la O.D.S. ha collaborato con le più importanti società appaltatrici per il doppiaggio e la sonorizzazione di film, telefilm, cartoni animati, documentari, telenovela, spot pubblicitari e video industriali destinati alla RAI, MEDIASET, TELEMONTECARLO, TELEPIÙ, LA 7 ed altri network di importanza nazionale. La O.D.S. realizza e confeziona, oltre a produzioni artistiche per proprio conto, lavori per ogni grado, livello ed ordine di committenza artistica offrendo soluzioni e servizi ad alta qualità, dall'idea al prodotto finito. Ai nostri microfoni Lucia Valenti  Presidente O.D.S nella seconda parte dell’intervista

Hyundai a Biella
Confort, lusso, adattabilità ma anche mezzi in grado di seguirci nella quotidianità oggi le macchine non sono solo degli strumenti di lavoro ma dei mezzi che ci rendono la vita godibile. La nuova sede della  Hyundai di Biella, attraverso le parole del suo titolare ci porta a scoprire  quali siano i gusti dei clienti e come si sia evoluto il mercato dell’auto oggi, per delle scelte che possano veramente soddisfare tutti i palati anche quelli più fini.


Passaggi televisivi: Domenica 10 febbraio alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 11 febbraio alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 12 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 13 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 14 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 15 febbraio alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 16 febbraio alle 13 su TELECITY

domenica 3 febbraio 2013

Severgnini basta non ne possiamo più

C’è sempre stata nell’astiosa corrispondenza di amorosi sensi tra cugini consanguinei una certa sequela di sfottò, più acidi nei momenti in cui il divario tra i perdenti, chi sta dietro, e i campioni che stanno davanti, è ampio;  oppure meno irriguardosi nel momento in cui le due squadre di Milano nate da un unico ceppo etnico sono sostanzialmente lontane da trofei e da vittorie. Ma lui niente insiste con quella tipica presunzione del letterato di successo a impartire lezioni di stile e di classe (ma quale classe per cortesia). Sfogatosi nell’anno del triplete, con scrosci e fiumi di parole per celebrare un trionfo forse non meritato, ma decisamente goduto, com’è giusto che sia dalle schiere che si rifanno ai colori nerazzurri. Aveva promesso anni sabbatici lontani da quel trionfo ricercato per una vita (e quarantacinque anni sono una vita effettivamente) ma poi il tarlo è forte ci ricasca come sempre e quindi indirettamente a parlare di calcio di Milan tramite Berlusconi. Detto che il binomio sport e politica non è propriamente uno di quelli più fortunati, i successi in un campo non sono propriamente mai paralleli nell’altro. In questi giorni non si parla d’altro di quanti voti a livello percentuale può spostare Balotelli ????!!!. quindi resettiamo il sistema e parliamone.

I maggiori trionfi di Berlusconi in ambito calcistico sono avvenuti negli anni 1987 / 1993 quindi prima della sua discesa (a proposito perché quando uno fa politica deve scendere ??) in campo l’ultimo successo epigone e fine di una carriera estremamente fortunata è nel maggio del 1994 – due mesi dopo che è diventato Presidente del Consiglio con la vittoria Champions ad Atene e il campionato. Dopodiché solo problemi abbiamo avuto e i successi in un settore non hanno fatto da specchio agli altri. 1996 Prodi vince le elezioni ma il Milan vince lo scudetto con George Weah. Nel 1999 il Milan rivince lo scudetto ma Berlusconi perde le Amministrative di maggio. Berlusconi capo del Governo nel 2001, ma Il Milan esonera dopo 17 partite inutili consecutive Zaccheroni (ah ma era comunista ???). Vittoria della Champions nel 2003 ma inizia il declino politico di Silvio in quella legislatura, nel 2004 il Milan vince lo scudetto con Kakà e Sheva ma perde le amministrative. La finale con il Liverpool è una ferita aperta ma in quell’anno Silvio perde anche le regionali. Nel 2006 scoppia calciopoli ci infliggono 30 punti di penalità avremmo potuto vincere a tavolino, ma non siamo l’Inter. L’Italia di Pirlo e Gilardino vince il campionato del Mondo e il nostro che fa, perde le elezioni politiche .Prodi non riesce a governare nel 2007 il Milan si prende la rivincita sul Liverpool e vince la Champions. Silvio stravince le elezioni nel 2008 senza grandissimi acquisti, ma il Milan esce agli ottavi con l’Arsenal in campionato è abbastanza anonimo e vende pure Kakà a fine stagione. Si rivince il campionato nel 2011 ma il Governo è in crisi e Berlusconi è destinato a perdere il Governo dopo pochi mesi. Ecco questa è la storia vera e reale di quanto poco intreccio ci possa essere tra politica e calcio, se ci sarà la rimonta di Berlusconi nei sondaggi, del Milan in campionato, saranno oggetto di attività diverse e non complementari con buona pace dei malpancisti alla Severgnini che pontificano sugli interessi degli avversari ma non si chiedono mai nulla dei loro patrones, ad esempio il prezzo del barile dipende dalle valutazioni di mercato e degli scarsi acquisti della Beneamata ???

sabato 2 febbraio 2013

Pari opportunità – La passione del volo – La passione per i motori e il Doppiaggio con ODS


 

Contarci per contare a Città Studi

Contarci per contare un importante progetto finalizzato a dare concreta attuazione alla legge Golfo Mosca sulle quote di genere nei consigli di Amministrazione delle società Pubbliche e delle società quotate. La legge 120/2011 dispone per le aziende pubbliche e quotate la presenza di un numero minimo di donne nei consigli di amministrazione. Per favorire l’attuazione di questa legge grazie al Comitato per le Pari opportunità è nato un progetto che si propone di raccogliere i curricula di donne adatte a ricoprire la carica di consigliere di CDA e di organi di controllo analizzarli e presentare i profili alle aziende e alle amministrazioni pubbliche interessate dalla legge . Un giusto mix di formazione e di informazione come si evince dalla voce dei protagonisti

Volo e riprese che passione

La passione per il volo può essere uno stimolo, la voglia di documentare un Italia e un Piemonte diverso da poche decine di metri di altezza è un qualcosa in più che consente di vedere da un'altra angolazione bellezze e fascino di un territorio come il nostro ricco di angoli e scorci di vita quotidiana particolari. La passione di un professionista che unisce due passioni quella del volo e quella delle riprese. La prima può essere solitaria, la seconda è un inno alla condivisione per fare in modo che ciò che vedi non resti solo patrimonio personale ma di tutti.

Il telaio del go kart campione del mondo

Che i motori rappresentino una passione che accende i cuori di tante persone lo si intuisce anche all’inaugurazione di questa officina che vede tra i suoi clienti e frequentatori gli amanti del mondo delle quattro ruote. E se queste ruote sono piccole come quelli del go kart la passione cresce ancora di più. Il marchio Praha è un totem riconosciuto, il telaio della macchina campione del mondo ancora di più. La competenza e l’amore per questo sport, fatto di grasso e di motori, la vedi la senti e la percepisci nelle parole e nei modi di tutte le persone che gravitano intorno a questo mondo

ODS ovverosia come dare una voce

La cooperativa O.D.S. è sorta nel 1983 a Torino con lo scopo primario di formare un’organica struttura che operasse a largo raggio nelle attività del doppiaggio e della formazione professionale legata al settore "spettacolo". Nel corso degli anni la O.D.S. ha collaborato con le più importanti società appaltatrici per il doppiaggio e la sonorizzazione di film, telefilm, cartoni animati, documentari, telenovela, spot pubblicitari e video industriali destinati alla RAI, MEDIASET, TELEMONTECARLO, TELEPIÙ, LA 7 ed altri network di importanza nazionale. La O.D.S. realizza e confeziona, oltre a produzioni artistiche per proprio conto, lavori per ogni grado, livello ed ordine di committenza artistica offrendo soluzioni e servizi ad alta qualità, dall'idea al prodotto finito. Ai nostri microfoni Lucia Valenti  Presidente O.D.S

Passaggi televisivi: Domenica 3 febbraio alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 4 febbraio alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 5 febbraio alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 6 febbraio alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 7 febbraio alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 8 febbraio alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 9 febbraio alle 13 su TELECITY

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...