giovedì 29 novembre 2012

Novacoop e solidarietà – percorsi turistici – ragazzi videomaker – Fondazione Senna


 

Novacoop e PanBio Sardynia per la Fondazione Arisla dal 7 dicembre

Nella suntuosa cornice del Museo del Cinema è stata presentata l’iniziativa realizzata da Novacoop con il consorzio PanBio Sardynia destinata a portare solidarietà a fondi alla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo Sport Onlus. I prodotti, che rappresentano l’eccellenza enogastronomica del territorio sardo, saranno in vendita nei 16 ipermercati,  32 supermercati e 13 superstore di Nova Coop, la grande catena di distribuzione che per il secondo anno consecutivo sposa la causa di Fondazione Vialli e Mauro, grazie al fondamentale contributo della Regione Sardegna.  Per ogni confezione, la metà del ricavato sarà devoluto al finanziamento di un progetto di ricerca risultato tra i vincitori del terzo bando di concorso promosso da AriSLA, dal titolo “SardiniALS”, uno studio che mira a far luce sull’alta incidenza della SLA nella popolazione di origine sarda.

 

Nuovo progetto “Regalati una Scoperta” nel Pinerolese

Presentato nel Salone multimediale dell’Assessorato al Turismo della regione Piemonte il Progetto regalati una scoperta, progetto utile per gustarsi una piacevole parentesi turistica tra le nostre bellissime Valli, alla scoperta di un angolo del Piemonte, grazie allo sviluppo dei nuovi itinerari “Nelle Valli valdesi”, “Antiche mura tra pianura e colline”, “Antiche mura in quota” e “Incontra Musei  Rete per il turismo scolastico”.


Premio Biella Letteratura e industria

La televisione fatta dai ragazzi Piemonte Notizie è stato partner attivo di un concorso realizzato dagli studenti delle scuole superiori di Biella in cui i ragazzi hanno sperimentato le tecniche di ripresa e di inchiesta giornalistica. Nei mesi scorsi hanno lavorato scegliendo i soggetti e promuovendo lavori volti a conoscere il mondo dell’imprenditoria, quello che presentiamo oggi è uno di questi lavori, ne apprezzerete la freschezza e l’ingegno e un montaggio che non ha nulla da invidiare alle tv regionali e nazionali 

Fondazione Senna

Il mondiale di Formula uno è finito da pochi giorni ma il mondo motoristico ha un suo fascino che rimane imperituro, figure come quelle di Ayrton Senna emanano ancora oggi un fascino incancellabile, Fondazioni che operano per dare un sostegno a chi ha bisogno e che rendono la figura del suo fondatore senza tempo. Ne parliamo con un piemontese, Claudio Giovannone, ambasciatore in Europa della Fondazione Ayrton Senna e depositario della memoria di un grande campione

CSV

Continua il rapporto con il mondo del volontariato una vetrina per dare spazio a chi dedica il suo tempo a favore degli altri

Passaggi televisivi: Domenica 2 dicembre  alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 3 dicembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 4 dicembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 5 dicembre  alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 6 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 7 dicembre  alle ore 16 su GRP3 e  alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 8 dicembre alle 13 su TELECITY

 

Duel Renzi vs Bersani. La vittoria di Pirro ?


Un evento lungo come un film ma forse meglio dire come una partita di calcio, si partiva da zero a zero ma forse era meglio dire che era il ritorno di una partita di coppa in cui il vincitore del primo turno doveva difendere il risultato acquisito. Lo sfidante più a suo agio, ma non è una bestemmia dire questo, nel mondo televisivo, ha giocato una partita aperta attaccando il giusto, proponendo un sistema diverso, dando, a mio parere dignità al partito democratico, un partito che deve saper crescere prima al suo interno e poi quando è forte può confrontarsi con il territorio esterno. Molte critiche ha ricevuto per aver detto che qualche errore lo abbiamo fatto in passato, non credo di tratti di un errore semmai è vero il contrario, analizzare a volte le sconfitte capire e imparare dai propri errori non è così deleterio. Dalla ceneri e da momenti negativi è possibile risollevarsi solo se si fa autocritica e si riconoscono debolezze e negatività. Negli ultimi vent’anni sette anni abbiamo governato noi, non tutto probabilmente è filato liscio. Chi vive il proprio ruolo politico come una sorta di messia, che si considera incriticabile, che solo quello che abbiamo realizzato è giusto, potrà governare alla fine forse, ma troverà ostacoli invalicabili e probabilmente non riuscirà a portare a termine il suo incarico. Cercherà colpe e giustificazioni e tornerà allo spirito del 1998 e del 2008 e si chiederà dove abbiamo sbagliato. Errare è umano ma perseverare è diabolico. Animati da un sacro furore agonistico si perde di vista quello che è il bene comune. Spiace ancora di più dopo il dibattito di ieri sera  in cui si è una vista una dialettica politica e un doppio modo di esprimerla. Le primarie feste della politica si sono trasformate in un gioco di supporter e di tifosi, più adatto a una curva che non a un rispettabile gioco delle parti. L’avversario politico e anche i suoi supporter dipinti come il nemico da abbattere, come gli alfieri negativi di un mondo buio, nessuna indicazione sui temi solo il confronto tra negazione e positività, tra bianco e nero, tra giusto e ingiusto, in cui la verità e l’assoluto stanno solo da una parte. Alla fine probabilmente questo gioco porterà alla vittoria di un candidato, ma sarà una vittoria di Pirro, avrà spezzato un equilibrio politico interno avrà delegittimato una parte del suo elettorato sacrificandolo sull’altare del governo ma a che prezzo. Vincerà anche le elezioni generali ma saprà governare con tali pasdaran o alla prima difficoltà cederà al litigio e all’ingovernabilità ?

 

lunedì 26 novembre 2012

La digitale

Ammetto non credevo possibile il risultato, ma il calcio si sa non è una scienza esatta e quindi lo striminzito uno a zero maturato ieri sera dà adito a buone prospettive per il futuro, la squadra priva dei campioni si riscopre umile ed operaia e si comporta come tale, vedere a spizzichi e bocconi dal Forum di Biella il secondo tempo con undici leoni a difendere il risultato rende l’idea di un team orgoglioso e unito contro, inutile nasconderlo, una squadra che in questo momento è più avanti di noi. Altre saranno le partite come quella di stasera, non montiamoci la testa dovremo ancora mangiare pane e acqua per lungo tempo almeno per tutta la stagione, ma quando conquisti i tre punti come ieri sera allora gusti di più i successi futuri. Il rigore non c’era mi sembra ovvio, ma a velocità normale non è uno scandalo concederlo. E per favore non parlatemi di compensazioni se avessimo vinto quella partita mesi fa avremmo probabilmente incamerato un altro scudetto, ci sarebbe stata un altro finale di stagione, una vittoria avrebbe pesato nella riconferma di un gruppo e non nel suo smantellamento. Quindi due errori purtroppo non si compensano piuttosto aumentano giustamente l’acredine per due partite falsate quella di febbraio scorso e anche quella di ieri che potevano e dovevano avere ben altri esiti. Penoso poi che un giornale, ma non è una novità, faccia da megafono a quello che vogliono sentirsi dire i tifosi di parte, non è questo un modo di fare opinione, se poi è per vendere qualche copia in più va bene, ma deontologicamente non è proprio il massimo. Io nella digitale personale mi tengo la foto del rigore di Sheva all’Old Trafford, 28 maggio 2003, non mi sognerei mai di mettere l’azione in cui ci venne ingiustamente annullato un goal a Sheva in quella stessa partita, non avrebbe senso. Così come mi piacerebbe che lo juventino avesse la foto di Del Piero che esulta per il suo goal contro l’Inter della scorsa stagione, momenti e ricordi belli e positivi, l’archivio delle nefandezza lasciamolo per i rancorosi .

Primarie la gente vuole un cambio netto con il passato

Grande soddisfazione per questa festa di partecipazione popolare che sono le primarie, certo un po’ di burocrazia in meno e qualche seggio in più non avrebbe guastato, ma guardiamo in positivo i dati dell’affluenza. Non è vero che la gente è stufa della politica, è stufa solo di un certo modo di fare politica, quella di ieri è stata una bella risposta democratica e partecipativa. Come sostenitori di Matteo Renzi non possiamo che essere soddisfatti di un risultato che fa intravedere una forte richiesta di rinnovamento nel metodo, oltre che nelle persone. Le idee ci sono ma hanno bisogno di stimoli nuovi, la gente chiede questo cambiamento. Nel commentare il risultato non possiamo fare a meno di notare che, nonostante il 95% del Partito si sia schierato per il Segretario Bersani, sia a livello nazionale, ma anche piemontese e Biellese, lo stesso non abbia stravinto al primo turno. Tutto ciò dovrebbe far riflettere chi lo ha sostenuto a spada tratta; la gente vuole un vero cambiamento. Noi ci impegnano e ci impegneremo  come abbiamo fatto fino ad oggi a portare avanti questa istanza di cambiamento, e se la prossima settimana si vincerà o si perderà a questo punto non ha più importanza, perché la gente si è già espressa. Vuole un cambiamento. Adesso !!
Beppe Rasolo  Renzo Belossi

domenica 25 novembre 2012

Biella fa festa con Venezia 68 - 59


Per festeggiare le cinquecento partite in serie A non c’era sicuramente partita e risultato migliore, la forza del collettivo come ammicca un soddisfatto Cancellieri alle telecamere di la sette è stata determinante per portare in porto il secondo risultato utile consecutivo per Biella. Inutile dire che con Trey Johnson è tutta un'altra squadra, persino Robinson torna sui buoni livelli e con 17 punti e un 24 di valutazione è l’Mvp della serata per Biella con anche 7 assist e 4 palle recuperate. Venezia non è valutabile lontana parente della squadra che aveva sbancato il Forum di Milano. Mancavano a dire il vero Keydren Clark e la bestia nera Diawara che no hanno fatto capolino in campo mentre Young nel primo tempo e Bulleri nel secondo non sono bastati a coach Mazzon.

500 partita che i tifosi festeggiano con uno striscione in campo la lunga permanenza in A mentre i reyerini se la prendono con il basket spezzatino che propone più partite in orari diversi dagli abituali. Mazzon mette in campo Bulleri Fantoni, l’ex Rosselli, Eric Williams e il sempre valido Alvin Young. Il quintetto di Cancellieri è pressoché il solito: il greco con Robinson, Mavunga, Brackins e Trey Johnson. Il primo canestro della partita è di Johnson ma poi è Biella a inseguire per tutti i primi dieci minuti, un Angelico fallosa che fa fatica a ingranare, la difesa è buona ma le scelte in attacco non sono delle migliori.  Sul finire dei primi dieci minuti è Jaramaz che suona la carica con un tripla e un buon recupero e si va al primo riposo con Biella indietro solo di due. Nel secondo quarto dopo un buon movimento di Chaicig e un buon canestro della vecchia ala della nazionale, Biella smarrisce la bussola per quatto buoni minuti, si ha la sensazione che stia per comparire il vecchio black out ma Venezia ha il demerito di non uccidere la partita riesce a mettere la freccia avanti solo di sette punti, ma Robinson e Mavunga con il supporto di Johnson non perdono la bussola e con pazienza ricuciono lo strappo e vanno persino avanti. Bulleri impatti e si va al riposo, la sensazione è che si possa giocare la ripresa con ottime speranze. Se le polveri erano bagnate nel secondo quarto nel terzo lo sono ancora di più si segna poco ma perché le difese sono impenetrabili e gli attacchi decisamente spuntati Biella mette undici punti Venezia solo sette. E si va all’epilogo Biella è concentrata difende bene e mette pressione ai tiratori di Venezia riesce a prendere il largo a cinque dalla fine il tabellino recita 59 a 46, qualche ingenuità di Robison e Jaramaz fa arrabbiare un po’ Cancellieri. Bulleri è l’unico dei suoi che crede nell’aggancio e martella la retina da tre. Zoroski porta a meno sei lo svantaggio di Venezia a un minuto e mezzo dalla fine e poi Brackins con una schiacciata in contropiede mette il sigillo per Biella. L’Angelico aggancia Venezia e ora forse può guardare con relativa tranquillità le prossime due trasferte di campionato

Angelico Biella – Umana Venezia 68 – 59 ( 17 – 19; 33 – 33; 44 – 40)

Angelico: Jurak 6, Raspino 0, Laganà 0, Jaramaz 8, Mavunga 8, Johnson 15; Uglietti n.e., CHaicig 2, Chrysikopoulos 2, De Vico n.e., Brackins 10, Robinson 17

Umana Venezia: Clarck n.e., Bulleri 16, Diawarà n.e.; Marconato 2, Zoroski 4, Szewczyk 7, Young 15, Fantoni 3, Bowers 2, Rosselli 6, Magro 0, Williams 4

 

Diritto alla salute - il futuro dell’agricoltura – la garanzia della qualità con qui da noi e Storia di un alpino


 
 
 
La salute è un diritto ne parliamo con ONA

La sicurezza nell’ambiente di lavoro non può essere demandata a chi ci lavora ma deve essere un obbligo morale e un dovere del titolare dell’esercizio, deve poter essere controllata, e perseguita se non rispettata. E il lavoratore ha il sacrosanto diritto di sapere se il lavoro che svolge è sano oppure no. Tutto questo al centro di un interessante convegno incontro in cui la scienza ha incontrato il diritto svoltosi a Roma nei giorni scorsi, ai nostri microfoni i protagonisti
 
L’agricoltura del Piemonte presentata ad Asti

Presentati ad asti risultati delle indagini promossi dalla regione Piemonte su uno dei settori più importanti della nostra economia: l’agricoltura. Dati che segnalano una tenuta sostanziale di questa economia di settore, anche se si punta sempre più sulla qualità che sulla quantità ai nostri microfoni i protagonisti di quest’incontro.

 
Qui da noi

Torna l’appuntamento con la qualità in cucina questa volta uno spazio d’eccezione alla cioccolata


CSV

Come sempre un occhio di riguardo a chi lavora nel mondo del volontariato conosciamo da vicino chi opera in queste associazioni, dei veri e propri angeli che si prendono cura del prossimo

Tenere alta la fronte


Un diario di prigionia di un alpino, di un militare italiano internato, emozioni e sensazioni ritrasmesse grazie a uno dei curatori Marcello Vaudano, presidente dell’Istituto Storico di Varallo

Passaggi televisivi: Domenica 25 novembre alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 26 novembre alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 27 novembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 28 novembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 29 novembre alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 30 novembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 1 dicembre alle 13 su TELECITY

sabato 24 novembre 2012

Le astelle hanno brillato a Settimo solo per un set



La prova del nove di Asti volley non è andata bene il parziale dice 3 a 1 per Settimo e quando perdi, soprattutto in un derby non è mai bello, però bisogna guardare le note positive un primo set vinto da Asti 35 a 33 che è stato uno spot per il gioco del volley attacchi contrattacchi muri, salvataggi le due squadre non hanno mai mollato e alla fine l’ha spuntata Asti. Il grande sforzo è stato però deleterio per Asti che ha mollato nella fase finale del secondo set. Nel terzo sotto la spinta di una super Cortelazzo alla fine 27 punti per lei si è arrivati al punto a punto e come sempre succede i dettagli hanno penalizzato la squadra. La delusione per aver perso il terzo si è sentita sulla gambe e così è stato dato il via libera a Settimo. Peccato veramente chi era sulle tribune ha pregustato una bella vittoria e invece deve raccogliere una delusione più legata al risultato che non all’impegno. Unica soddisfazione la vittoria della serie C nel pomeriggio al tie break. L’appuntamento per tutti ora sabato contro Vercelli un altro derby con un altro risultato

B1 Settimo – Asti 3 a 1 ( 33 – 35; 25 – 16; 25 – 23; 25 – 6)

1997: Morra e Paternoster il futuro di Asti Volley


 
Correva l’anno 1997 anno di grandi cambiamenti per il mondo della rete nasceva Google uno dei più importanti motori di ricerca che oggigiorno usiamo per cercare notizie e riferimenti, anche le più impensabili, in quei mesi veniva consacrato nel Pantheon della letteratura mondiale Dario Fo che riceveva a Stoccolma il Nobel per la letteratura, Al cinema si usavano quintali di  fazzoletti per la storia d’amore di Jack e Rose sul Titanic, nel mondo dello sport e del calcio spadroneggiava la Juve di Lippi che raggiungeva la sua seconda finale di Champions consecutiva, mentre nel tennis  il baby fenomeno di Martina Hingis diventava la più giovane tennista a raggiungere la prima posizione in vetta al ranking mondiale.

Ma il 1997 è un anno importante anche per Asti Volley, da sempre attenta al settore giovanile, in quell’anno vedono i natali due giocatrici che saranno senza dubbio i pilastri su cui si fonda il futuro della società sportiva: Antonella Paternoster e Lucia Morra, due giovani serie, riservate ma che nascondono dentro di loro una grande grinta e motivazioni da vendere. Atlete che compongono l’ossatura della squadra che milita in C1, di quella che cercherà di disputare nell’Under 18 ottime partite contro le pari età italiane e che sono a disposizione anche per gli impegnativi match della serie B1.

Paternoster viene dal sud, casa sua dista 1000 km Asti e per una ragazzina di quindici anni non è certo facile trovarsi così distante da casa ad affrontare scuola e sport, ma Asti è un grande gruppo, è una famiglia che sa accudire nel migliore dei modi i suoi atleti, il gruppo è quello che fa la differenza e come dice la stessa Lucia che ricorda la prima volta che ha visto Antonella in campo: (..) ci siamo incrociate nel torneo delle Regioni io nella rappresentativa del Piemonte lei in quella della Basilicata, ma si vedeva subito che era una delle più forti (..)

Antonella si è ambientata bene qui ad Asti (..) la società è una grande famiglia e qui mi sono trovata molto bene cerco di dare il massimo in allenamento e in partita, devo crescere e migliorare (..) e quando gli chiedi quale sia il suo futuro e dove si veda fra qualche stagione ti aspetti una risposta diplomatica per Asti, ma che intraveda nel futuro le sue origini e invece ti stupisce (..) mi piacerebbe riuscire ad affermarmi qui ad Asti giocando bene, con continuità, per dare a questa società il giusto rilievo agonistico (..) se non è parlare da campioni questo.

Ma il campionato incombe la doppia sfida con Settimo è alle porte

Lucia che partita sarà ?

E’ il derby per eccellenza, il nostro derby veniamo da due risultati negativi in Coppa Italia ma non dobbiamo pensarci andare la convinti e sbancare quel Palazzetto è il momento della nostra riscossa.

Com’è cambiato il tuo modo di stare in campo ?

Moltissimo, l’anno scorso ogni cosa che facevo chiedevo aiuti e suggerimenti alle compagne al mister a tutti, quest’anno riesco a capire e a comprendere meglio le posizioni in difesa e il rapporto con il resto della squadra è cambiato. Ricevo e do al tempo stesso aiuti e consigli. Devo dire che sono cresciuta in personalità e sicurezza poi, per carità, di strada da percorrere ne abbiamo ancora molta

Obiettivi della stagione ?

Di giocare sicuramente, ma di farlo bene di supporto alla squadra, in tutte le competizioni sia nella serie B1 dove possiamo fare bene, sia  nella serie C dove ci aspettiamo di disputare un campionato tranquillo ma soprattutto nell’under 18 dove abbiamo delle buonissime potenzialità.

A tuo modo di vedere com’è cambiata la squadra che milita in serie B1 negli ultimi due mesi ?

Siamo cresciuti come gruppo e lo abbiamo fatto in fretta, abbiamo cambiato anche il modo di stare in campo, mi piace questo melting pot del nostro gruppo

Nazionale un pensierino dopo gli esordi ?

Lo spero e non so se coach Mencarelli si ricorda di me ma nel caso vedrò di farlo ricordare e bene

Classe 1997 è una classe terribile ?

E’ tanta roba

E se lo dice lei gli possiamo credere ora tutti a Settimo

venerdì 23 novembre 2012

Allegri c'è Milan Juve

Ci risiamo è di nuovo Milan Juve con tutto quello che ne consegue, paure, titubanze, sfottò a pioggia da una parte e dall’altra, una stagione un po’ avara di soddisfazioni, con molti macigni già appesi sulle spalle, eppure un sorriso e una voglia di combattere che torna. Sulla carta non c’è decisamente partita, troppo leggeri i nostri, troppo carichi loro anche al di là del 3 a zero maturato al Venaria Stadium contro il Chelsea. Le gufate non mancano da una parte e dall’altra; tutti noi pronti a dire ci asfalterete, ma in cuor nostro a sperare in un goal di rapina del faraone e con un saracinesca Abbiati in porta. Intanto consumi questa vigilia nella speranza che questa partita ti ripaghi di una stagione ancora incompiuta, con pochi alti e tantissimi bassi, sia di programmazione e ancor più di risultati. Ma il calcio a volte è strano,  un azione in serpentina, un improbabile tiro, che so, magari di Mexes, con una traiettoria beffarda potrebbe essere il giusto dolce di una domenica sera in cui cominciano le spese natalizie. E allora godiamoci questa sfida nella speranza che non sia rovinata dagli uomini in giallo con fischi, simulazioni e furti di varia natura non ne abbiamo bisogno la speranza è che sia una festa di sport e se proprio dovesse andare male almeno possiamo pensare che non abbiamo fatto un favore alla seconda squadra di Milano, dal 1908. Per cui Allegri.

giovedì 22 novembre 2012

A Biella Renzi per tornare a essere competitivi

Torna il sereno su Biella la vittoria più rotonda di quanto non reciti il tabellino ha portato bene alla truppa di Cancellieri, gli allenamenti in settimana sono proseguiti all’insegna di una ritrovata armonia dettata dai due punti fondamentali recuperati contro Avellino. Ma non c’è tempo di rilassarsi la partita contro Venezia incombe domenica sera alle 20,30 il Forum si accenderà per gli alfieri della Reyer già riusciti a sbancare il Forum la scorsa stagione. Oltretutto sarà presente quel Diawarà che ha un conto aperto con la Curva Biellese, autore di canestri a ripetizione e sicuramente una spina nel fianco della difesa dell’Angelico. Il mercato del basket non muore mai ed è attivo tutto l’anno messa a posto la casella lasciata vuota dalla partenza di Moore con Trey Johnson, e sicuramente nel cambio ci ha guadagnato la squadra laniera con un giocatore che in un paio di partite ha raddrizzato difesa e attacco e ha saputo dare fiducia anche al resto della squadra. Ora c’è da sistemare il reparto dei lunghi, da decifrare l’apporto di Chaicig che forse non ha dato quella spinta che si pensava e nei pochi minuti in campo non è stato in grado di incidere, prende corpo l’ipotesi di una sostituzione con Andrea Renzi stesso ruolo, stessa altezza, probabilmente una reattività migliore. Bocche cucite in casa Angelico la sensazione è che se si muoverà qualcosa avverrà verso metà della prossima settimana. E allora godiamoci il ritorno di Linos capace contro Avellino di entrare in partita e di essere decisivo, questa forse l’arma in più di Biella nelle prossime partite

mercoledì 21 novembre 2012

Perchè sosteniamo Renzi

Nel marasma delle regole e di un sistema politico che sta cambiando sentiamo necessario alle primarie di domenica 25 novembre sostenere la candidatura  di Renzi. Troppo frettolosamente bollato come lo scarno rinnovatore, come il rottamatore per eccellenza per aver detto una cosa che non è blasfemia: quello di cambiare non le idee politiche anche nobili su cui si fonda il nostro partito, ma di cambiare finalmente gli uomini che negli ultimi vent’anni a vario titolo hanno preso parte alla storia del paese e spiace dirlo che non hanno certo brillato. E’ forse un peccato chiedere un rinnovamento ? è forse una colpa chiedere che la politica non sia un mero  lavoro ma un vero atto di volontariato aperto a molte più persone che non siano i soliti noti ? Viene dipinto come un giovane inesperto e privo di idee, ma se l’inesperienza è non far parte di un apparato, se le idee fanno parte di un programma rinnovato che tiene conto delle esigenze di un nuovo sistema anche economico e di un mondo del lavoro che ha cambiato i suoi canoni di riferimento, perché ci si deve arrabbiare e lo si deve additare come il nemico pubblico. Il Partito democratico dovrebbe essere il luogo del  dialogo e del confronto tra due mondi quello di una sinistra riformista e di un centro moderato progressista, quest’ultimo troppo spesso dimenticato, lasciandolo appannaggio di altri mondi, mentre invece è una nostra proprietà. Vorremmo un futuro in cui i nostri figli possano veramente pensare a un nuovo modo di fare politica in cui i furbetti siano espressione di un passato antico, in cui chi fa politica lo fa al servizio della gente e non per un pesante scranno che non abbandona più a qualsiasi latitudine, comune, regione e stato che sia accampando meriti inappropriati. Noi come ammiccano i bersaniani non vogliamo lasciare tutto così com’è, noi vogliamo andare oltre, perché il futuro è adesso. Il 25 novembre abbiamo un opportunità sfruttiamola sosteniamo Matteo Renzi
Beppe Rasolo e Renzo Belossi iscritti al PD

venerdì 16 novembre 2012

Neve e turismo – farmacia a Novara dalla parte del pubblico – Salute con Ona

Ricca la prossima stagione invernale del Cuneese
Nuova stagione invernale per le molteplici piste del Cuneese. Nel suggestivo panorama di San Giacomo di Roburent ci si è dati appuntamento per  la presentazione della stagione prossima che ci si augura sia ricca di neve, di turismo e di opportunità. Sotto la sapiente regia dell’Azienda Turistica del Cuneese abbiamo potuto vedere e ammirare la ricca offerta turistica e sportiva presentata in questa premiere. E’ stata un occasione per conoscere le offerte e la qualità di un servizio che migliora sempre di più anno dopo anno e che invoglia i piemontesi e non solo ad approfittare di questa offerta

Pharma Store Dalmazia dalla parte dei consumatori con il servizio drive in
Dalla parte dei consumatori potrebbe essere questo lo slogan del Pharma Store Dalmazia di Novara, una farmacia comunale che si differenzia ed emerge grazie all’offerta di servizi innovativi utili per il territorio. Oltretutto è facilmente raggiungibili vista anche la posizione nel quartiere Torion Quartara ben servito dalla tangenziale della città Tra i vari servizi presentati quello innovativo è il servizio drive in, comodo veloce pensato e dedicato a coloro che per vari motivi non possono scendere dall’auto e hanno bisogno di cure e di servizi. Questa opportunità grazie anche alla disponibilità dei suoi farmacisti che hanno un servizio di apertura 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno. Come sempre al servizio del cittadino e allora parliamone con i protagonisti

Un grande sportivo Sandro Damilano
Approfittando della presentazione della stagione invernale a San Giacomo di Roburent abbiamo incontrato uno dei migliori rappresentanti sportivi della Provincia Granda quel Sandro Damilano re della marcia italiana capace di portare la squadra cinese di marcia a vincere allori alle recenti Olimpiadi di Londra. E ‘ stata una chiacchierata a tutto tondo sullo sport e sull’amore della montagna

Ona: Quando il diritto incontra la scienza
Anticipazione di un servizio che manderemo in onda la prossima settimana, in trasferta a Roma per seguire un simposio dedicato all’incontro tra il diritto – tutela dei lavoratori – e la scienza – la spiegazione delle malattie derivate dal lavoro in luoghi poco salubri. Nell’Auletta dei Parlamentari della Camera dei deputati di Roma abbiamo assistito a questo confronto dedicato a conoscere meglio e a essere informati su un principio cardine della nostra repubblica. Il lavoro è un diritto ma la salute ancora di più

Angolo del volontariato
come sempre un occhio di riguardo dedicato a chi si adopera per dare un mano al territorio ecco quindi un'altra associazione che si dedica al prossimo

Passaggi televisivi: Domenica 18 novembre  alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 19 novembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 20 novembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 21 novembre  alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 22 novembre  alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 23  novembre  alle ore 16 su GRP3 e  alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 24 novembre alle 13 su TELECITY

Asti volley per continuare a sognare contro Brescia sabato sera

Asti Volley per continuare a sognare
E’ un giovedì sera di tattica quello che si sviluppa al Palasanquirico, sotto gli occhi vigili del coach che predica calma e tranquillità le Astelle rifiniscono la preparazione in vista dell’incontro di sabato contro la Foppapedretti Brescia, partita non complicata forse, ma che vuole tanta tanta attenzione. La stessa vista all’allenamento con le ragazze divise in due formazioni alla prova della tensione agonistica
Ne abbiamo parlato con Terry Bernabè uno dei volti nuovi della stagione dell’Asti, che prima di andare al cinema in compagnia di Greta Marcolina, l’obiettivo è l’ultima fatica della saga di Twilight
Terry che partita sarà quella di sabato  ?
Una partita come tutte,  impegnativa, dovremo mantenere la concentrazione fare del nostro meglio senza paura, andare in campo tranquille e sicuramente non ci saranno problemi ; come sempre se sapremo giocare attente e come squadra tutto andrà per il meglio. Dipende solo da noi
Cosa è cambiato rispetto al periodo poco produttivo della Coppa Italia  ?
Forse siamo sulla giusta strada e speriamo di continuare così stiamo lavorando tanto, anche in allenamento provando e riprovando schemi e feeling, ci siamo date più coraggio tra tutte, appoggiandoci fra di noi, insomma abbiamo messo a disposizione le singola qualità a vantaggio della squadra. Abbiamo reagito da squadra
Terry come è cambiato il tuo approccio ad asti dall’inizio a ad oggi ?
È cambiata sicuramente la testa, son  più tranquilla,  devo ancora adattarmi non mi sento ancora al massimo forse è cambiato il modo di approcciare gli allenamenti, di conoscere meglio la squadra e le campagne
Ti vediamo spesso scuotere il capo e pronunciare come un mantra: devo migliorare ma sei incontentabile?
Io pretendo tantissimo da me stessa e non sono ancora soddisfatta di quello che sto facendo anche se i margini di miglioramento ci sono
Prima di lasciarti andare al cinema due domanda classiche film preferito e cosa fai quanto non ti alleni ?
Non mi piace andare al cinema preferisco guardare i film comodamente su un divano a casa. Film preferito Little miss Sunshine , lo riguarderei mille volte come il Ciclone di Pieraccioni. Se riesco a ricavarmi del tempo libero, comprare scarpe. Adoro le Converse ne ho mille paia e poi i tacchi, non li metto ma mi piace comprare quella scarpe e guardarle.


Ci saluta con il consueto sorriso che la contraddistingue e corre via verso il cinema, mentre noi incrociamo una delle giocatrici più promettenti della serie C Asia Cogliandro, capace di attacchi esplosivi

Esperienza astigiana com’è ?
Molto bella e didattica e son felice di essere qui  mi trovo decisamente a mio agio sono migliorata molto grazie anche alla società
Una tua descrizione ?
La mia caratteristica principale è l’agonismo, ho sempre voglia di combattere ma alle volte mi distraggo, poca attenzione, devo rimanere concentrata
Sportiva a tutti gli effetti  sei anche una campionessa di salto in alto ?
(Sorride) è nato tutto per gioco ho vinto le gare studentesche, poi sono  andata a fare i nazionali saltavo 1,70, sicuramente mi aiuta nel mio gioco
Un giudizio sul tuo lavoro ?
Mi sento molto migliorata la pallavolo rappresenta molto per me anche se devo continuare ad allenarmi, appena finita la scuola vengo subito in palestra il volley è il mio mondo, come obiettivo quello di fare una stagione e perché no diventare titolare nella squadra di B, anche se ciò che conta sempre è la squadra
Vai al cinema ?
Si mi piace ma in queste settimane la mi attenzione e per la mia amica Eleonora Bosio che concorre a X Factor. Vaiiii Cixyyy

E con questo saluto si chiude l’incontro, c’è ancora spazio per l’allenamento e la rifinitura del venerdì ma per tutti i fan dell’Asti Volley l’appuntamento è sabato pomeriggio alle ore 17 al Palasanquirico per la partita contro il Centallo, scontro difficile ma da vincere per Asti alla ricerca della prima vittoria in casa. Mentre le ragazze della B1 contenderanno la vittoria alla Foppapedretti Brescia  per continuare a sognare

ASTI VOLLEY

domenica 11 novembre 2012

e' dolce la domenica di Asti Volley


Domenica dolce dolcissima per Asti volley le ragazze della B1 hanno letteralmente dominato contro l’Asystelcarnaghi a Orago un punteggio secco 3 a 0 partita mai in discussione solo, anche se in tutti i set Asti è stata costretta a riconcorrere, ma l’attenzione e la grinta messe in campo dalle ragazze sono state determinanti per incamerare i tre punti che portano Asti a ridosso delle prime posizioni in classifica in serie B1 (Asti – Asystelcarnaghi  3 – 0 25 – 18; 25 – 13; 25 – 20) la prima vittoria in trasferta è stata anche un viatico per le ragazzini terribili della serie C terza trasferta e terza vittoria di fila fuori dal Palasanquirico 3 a 1 il punteggio a favore molto combattuto il secondo set vinto dalle astelle 28 a 26 mentre un leggero appannamento nel terzo ha portato le Astelle a perdere a 13 il secondo set. Ora è d’obbligo vincere anche tra le mura amiche il tutto naturalmente sabato 17

Varese vince a Biella 77 a 60 buon debutto di Trey Johnson per Biella

 
 
Ancora una sconfitta per Biella che saluta la capolista Varese, corsara al Lauretana Forum, frutto di una partita lineare portata in porto con un vantaggio di 17 punti. La chiave del match nel terzo quarto, quando coach Vitucci ha alzato le difese della squadra impendendo a Biella possessi facili e canestri da sotto costringendo i biellesi a forzare i tiri. I miseri quattro punti messi a referto nel terzo quarto hanno di fatto spaccato la partita, mettendo Biella sotto di 17 punti che sono stati anche il divario finale.
Varese è prima con merito e anche se sotto la curva che chiede l’Europa Vitucci predica calma, la squadra di Varese ha dimostrato di possedere un gran  collettivo che lavora benissimo, sa difendere egregiamente ed è in grado di spaccare la partita con ottime ripartenze. Biella ha perso Moore ma ha trovato un ottimo Trey Johnson, non a caso Mvp della partita per Biella, non appena sarà entrato appieno negli schemi di coach Cancellieri saprà essere un arma determinante per risultati più lusinghieri per Biella che ora chiude desolatamente all’ultimo posto in solitaria la classifica.
Ma veniamo alla partita, il riscaldamento si è svolto in un Palazzetto Caldissimo con le due tifoserie pronte a tifare per le proprie squadre e anche a prendersi bellamente in giro. La Curva Barlera si carica esponendo striscioni che sono un programma di affetto per la squadra e per i colori  ( “Vivi la Curva, partecipa ai cori non per i singoli ma per i colori”) Cancellieri schiera il quintetto tipo con l’esordio di Trey Johnson a cui affianca Mavunga, Chrysikopoulos, Brackins e Robinson. Vitucci risponde con Sakota, Banks, Green, Ere e quel fenomeno, letteralmente di Brynat Dunston. Subito in lunetta Dunston per un fallo di Mavunga mette i primi canestri della serata, la difesa di Varese manda in confusione Biella e i lombardi allungano 9 a 4 dopo tre minuti, Biella commette qualche ingenuità e subisce contropiede fulminanti. Una tripla di Banks e un canestro da sotto di Jurak chiudono il primo quarto sul 21 a 13, l’impressione è che Biella possa dare di più ma che sia in partita. E in effetti è così, al rientro in campo Robinson prima e poi Brackins trascinano la squadra sotto raggiungono una prima volta Varese sul 21 a 24, Varese cerca l’allungo, ma Biella non molla si gioca punto a punto. Biella riesce a rimanere concentrata . Johnson deposita la palla del meno uno a undici secondi dalla fine 38 a 39 prima dell’intervallo lungo. La curva e il palazzetto intero credono nel miracolo, e soprattutto che sia finito l’incubo di queste prime partite. Si va al riposo con la sensazione che veramente il periodo negativo sia passato. Biella addirittura in vantaggio con due liberi di Brackins ad inizio terzo quarto, ma rimane un fatto isolato, si spegne letteralmente la luce per l’Angelico incapace di segnare a Varese riesce tutto, difesa stoppate sui lunghi di Biella. Brackins Robinson Jaramaz e Mavunga si smarriscono sul più bello manca la sicurezza tornano gli incubi  Green, Dunston ed Ere sono immarcabili, il vantaggio si dilata supera i dieci punti e arriva fino a 17 all’ultima sirena.  Negli ultimi dieci minuti la partita va avanti più per le statistiche Varese non forza anche quando supera i venti punti, si accontenta del risultato mentre Trey Johnson porta a 17 punti il bottino personale, una buona prima prova che ne fa sicuramente l’ancora di salvezza di questa Angelico. In sala stampa coach Vitucci si gode la vittoria ma non apprezza le critiche di una certa stampa che considera troppo sbarazzino l’atteggiamento della sua squadra; mentre Cancellieri rabbuiato per la mancanza di tensione della squadra nel terzo quarto apprezza l’atteggiamento di Johnson che a fine partita ha fatto presente al coach che può e deve migliorare: ecco lo spirito di cui ha bisogno Biella
 
Angelico Biella – Cimberio Varese 60 -  77 ( 13 – 21; 38 – 39; 42 – 59)
Angelico Biella: Jurak 6, Raspino 0; Laganà n.e.; Jaramaz 11, Mavunga 0, Johnson 17; Uglietti n.e.; Chiacig n.e.; Chrysikopoulos 5, Brackins 11, Monfermoso n.e.; Robinson 10.
Cimberio Varese: Sakota 6, Banks 11; Rush 8; Talts 2; De Nicolao 5; Green 12; Ambrosini n.e.; Balanzoni n.e.; Bertoglio 0; Ere 10, Polonara 2, Dunston 21

sabato 10 novembre 2012

Si riparte da Orago per la B1 mentre la serie C va ad Alba

 
E’ una domenica uggiosa di novembre quella che vede Asti Volley impegnata nella sua terza trasferta di serie B1, le prime due non sono state particolarmente fortunate con due sconfitte pesanti contro Busto Arsizio e Chieri ora è venuto il momento di aumentare il ritmo e di riuscire a portare casa punti dalla terra lombarda di Orago contro L’Asystel Carnaghi si  gioca domenica alla 18 una partita che deve essere affrontata con calma con serenità e con tanta tanta pazienza questo è quello che predica Sara Cortelazzo autrice di una prova maiuscola nell’ultima partita casalinga contro il Club Italia che ha dato tre importantissimi punti per la classifica. Sara predica prudenza ma soprattutto attenzione (..) dovremo giocare in modo semplice attenerci alle disposizioni e rimanere in partita, pronti a indirizzarla in modo netto (..) Sto riprendendo confidenza con il campo dopo l’infortunio dello scorso anno, e come potete immaginare la sicurezza si acquista ad ogni partita (..) la mia battuta potente. E io ci provo sempre a volte non va a segno ma quando inquadro il campo posso mettere in difficoltà la ricezione. E’ una Sara sicura del suo gioco che come Asti Volley sta crescendo pian piano pronta la squadra a dire la sua in un campionato in cui a lungo potrebbero anche esserci delle soprese.
Uno dei punti di forza dell’Asti Volley è anche il suo settore giovanile, i campionati stanno prendendo forma in queste settimane così come le partite che regolarmente mettono in evidenza il buon lavoro svolto dagli staff tecnici. Parliamo della serie C attesa dalla sua terza trasferta in quel di Alba, curiosamente nelle due trasferte precedenti sono arrivate due vittorie mentre le due partite casalinghe hanno registrato due sconfitte di cui l ultima con Cuneo grida ancora vendetta. Ma è una squadra giovane con molte ragazze che hanno ampie possibilità di crescita agonistica. Una menzione speciale questa settimana a Lucia Morra, libero della squadra che milita nelle serie C che ha ricevuto una “menzione d’onore” nell’ambito del premio Studio e Sport del Panathlon Club di Asti. La manifestazione riconosce gli studenti che hanno saputo coniugare attività sportiva e scolastica, sottolineando il ruolo dell’attività sportiva nel processo di formazione di un individuo. La menzione d’onore è stata assegnata a Lucia Morra per i risultati sportivi della passata stagione (esordio in B1, partecipazione a stage della nazionale pre-juniores, trofeo delle regioni con la selezione del Piemonte e premio di miglior libero della manifestazione) ottenuti in un’annata scolastica in cui ha concluso il primo anno del Liceo Classico Vittorio Alfieri di Asti con una votazione media di 8.88.
Preparazione studio e risultati come sempre FORZA ASTI VOLLEY

Piemonte Notizie: servizio civile enogastronomia e all star game



GIOVANI E LAVORO: L’ESPERIENZA DEL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO

Oggi costruire il futuro è possibile anche attraverso il servizio civile questo il tema dell’incontro sul tema “Servizio Civile e Lavoro” tenutosi al centro Torino incontra.  Il Servizio Civile Volontario, che accompagna i giovani nel primo ingresso nel mondo del lavoro, ha raggiunto i dieci anni di attività e in occasione di questo traguardo è stata promossa una ricerca - a cui hanno collaborato oltre 300 giovani - per capire quali siano le difficoltà, le opportunità e le aspettative dei giovani che partecipano a questi progetti. E’ stato un momento di confronto con i giovani e un’occasione per analizzare l’esperienza del Servizio Civile Volontario come crescita umana e professionale e valutare le prospettive per il futuro di questa importante opportunità di ingresso nel mondo del lavoro. Ai nostri microfoni ragazzi e autorità

 

NEL VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE ECCELLENZE AGROALIMENTARI … IL SEDANO ROSSO DI ORBASSANO

Una produzione piemontese d’eccellenza e particolare. Si tratta del Sedano Rosso di Orbassano, riscoperta alcuni anni fa, è oggi diventata Presidio Slow Food. Il Sedano Rosso ha origini antiche, infatti si racconta che la Duchessa D’Orléans portò a Orbassano alcuni esemplari del Sedano Violetto di Tours. A Orbassano il sedano trovò un habitat completamente diverso e si affermò come varietà autoctona con le sue particolarità, come il suo colore tipicamente rosso e il suo gusto ammandorlato

FESTIVAL DELLE CULTURE ORIENTALI

l’Italia si apre al Oriente, con il  Festival dedicato alle culture e tradizione da più di 20 paesi Asiatici. L’occasione di sperimentare nuove discipline  di vivere un autentico happening fatto di suoni colori e musiche di terre lontane. Di dare la possibilità a chi fosse interessato di intraprendere un camino di consapevolezza e crescita interiore di conoscere le culture orientale e di condividere le loro usanze.

 

ALL STAR GAME A BIELLA IL 16 DICEMBRE

L’appuntamento clou per gli amanti del basket in Italia i migliori americani e italiani si sfidano in una lotta che decreta i migliori cestiti presenti in Italia. L’appuntamento quest’anno è a Biella una sorta di riconoscimento al basket biellese da dodici anni consecutivi nella massima serie. Ci avviciniamo all’appuntamento  con la guida di Marco Aloi Responsabile Marketing di Pallacanestro Biella

 

CASCINA PULITA

Per non dimenticare, un aiuto concreto, realizzato da chi lavora giorno dopo giorno alla rinascita dell’economia e della vita nel mantovano colpito dal sisma .

 

Passaggi televisivi: Domenica 11 novembre  alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 12 novembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 13 novembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 14 novembre  alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 15 novembre  alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 16  novembre  alle ore 16 su GRP3 e  alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 17 novembre alle 13 su TELECITY

 

giovedì 8 novembre 2012

Italia e America; due politiche differenti purtroppo e non solo alle primarie

Com’è distante l’America un paese in cui tutti possono coronare un sogno, in cui ci sono regole magari anche astruse ma che reggono da decenni, che non sono cambiate a capriccio di un potente o di altri interessi, e poi nonostante una campagna al vetriolo fatta di accuse, ma senza mai passare i limiti. Chiusa la partita poi i due sfidanti si fanno i reciproci auguri tenendo ben presente la barra che è quella dell’interesse per il paese anche a margine di due visioni differenti.
Qui invece non si riesce ad avere una legge elettorale decente, viene cambiata a ogni piè sospinto a seconda dei singoli interessi, avevamo il candidato di collegio non andava bene, c’erano le preferenze, potevi esprimerne tre poi abolite, poi c’era un premio di maggioranza, poi abolito, poi è arrivato il Porcellum, poi si è dovuto cambiarlo (per fortuna dico io anche se non abbiamo ancora capito con cosa) Poi premio di maggioranza si, ma solo se superi una certa cifra, anche se in Italia solamente con le elezioni del 1948 ci fu una maggioranza schiacciante e vittoriosa.
E ora le primarie festa della partecipazione dovrebbe essere. E invece no naturalmente anche qui il mio Partito continua a cambiare le regole, prima votavano i sedicenni ora no non vanno bene, poi bisogna fare l’iscrizione via internet, bisogna farsi dare la scheda elettorale (uno stato nello stato con tanto di scheda elettorale, ma la vidimazione ???)depositare due euro  e poi esprimere il giudizio, finalmente. Insomma un principio non prettamente democratico, ma perché per paura che magari i pronostici non vengano rispettati, che non venga eletto il segretario in pectore, l’unico autorizzato a guidare la compagine. Ma scusate ma allora perché si fanno, si stabilisca che il metodo è unico:  si candida il segretario al ruolo di Premier punto e basta, che bisogno c’è allora di organizzare una farsa ….
Poi si assistono a situazioni inconcepibili due anni fa, non un secolo, si scontrano per la segreteria due persone che si contendono la segreteria con due metodi di lavoro differenti uno diventa Segretario e l’altro presidente del Partito e ora quello che aveva battagliato contro (Franceschini ndr) va in giro a perorare la causa di chi lo aveva battuto. La domanda scontata è cui prodest ???. Occorre veramente cambiare a questo punto gli attori di questo circo barnum e mandare a casa chi ha governato a vario titolo e in vari modi, stato, regioni, enti locali una sorta di cursus honorum che non è più tollerabile. La domanda che ci dobbiamo porre è vi fidereste di una persona che non ha mai lavorato un giorno in vita sua , che non è mai stato alle prese con F24, non ha mai rischiato con la sua attività, che non ha mai sbarcato il lunario per arrivare a fine mese, insomma  un privilegiato. Che ne può sapere una persona così di come si governa non solo l’Italia ma anche semplicemente un condominio. Ecco perché continuo a dire che Bersani non mi convince, una risposta di apparato, di vecchio sistema, l’Italia ha bisogno di ben altro.

La maledizione del campo

Dopo le lezioni di far play sportivo dell’Inter , da che pulpito !!!, e dopo aver matato la squadra danese che ha molto in comune con Bendtner , ferma come un paracarro, non sono finiti i guai per gli Agnelli, e non solo per la vittoria del Chelsea che impone alla squadra bianconera una prova supplementare tosta fra 15 giorni per passare le forche caudine del primo turno di Champions. Stiamo parlando dell’area ex Continassa a Torino in cui dovrebbe sorgere la cittadella bianconera, la penuria di fondi per gli enti pubblici e una lotta tra opposti schieramenti politici in virtù anche di un raddoppio dell’area edificabile da 6000 a 12.000 allungherà i tempi presumibilmente di questa operazione che dovrebbe portare la società di Torino a dotarsi di un sistema sicuramente all’avanguardia. Tempi difficili direttamente sul campo a lungo invocato e che ora sta dando problemi contingenti. La Champions è una delizia ma spesso, visto che la può vincere solo una squadra, diventa anche una croce, puoi beccare la partita sbagliata e magari esci senza aver fatto capire il tuo vero valore, un po’ come noi, la doppia sfida con i, dicevano “bolliti” , giocatori del Malaga, buona squadra ma nulla più che ha messo in evidenza i limiti di una squadra alla ricerca della sua identità. Ora i rognosi avversari dell’Anderlecht da sempre ostici fuori casa, una vittoria potrebbe voler dire qualificazione, un pareggio darebbe del filo da torcere, un eventuale sconfitta sarebbe il canto del cigno di Max .

Verso Varese

Tra un allenamento e l’altro prosegue la marcia di avvicinamento al big match tra Biella e la capolista Varese, un appuntamento importante che potrebbe nelle speranze dei tifosi biellesi rilanciare la squadra dopo questo periodo difficile. Mancano alla squadra biellese un paio di punti in classifica, probabilmente persi in casa contro Scavolini , per via di quel sciagurato secondo quarto. La classifica è certamente misera ma non ancora preoccupante né potrebbe esserlo dopo sole sei partite. La partenza di Moore ha lasciato aperta una casella nello schieramento occupata dopo una trattativa più lunga del previsto con Trey Johnson, giocatore di scuro valore. La domanda che si fanno tutti però è giocherà contro Varese ? Risposta difficile visto che nonostante la buonissima volontà della società di Biella, che ha accelerato il più possibile si è in mano alla burocrazia. Un piccolo ritardo di consegna documenti potrebbe portare all’esordio invece che domenica tra le mura amiche al prossimo appuntamento di campionato. L’augurio della società è che invece tutto fili lisci e il buon Cancellieri possa schierarlo già domenica sera alle ore 18,15. Tra poche ore comunque il rebus sarà sciolto

venerdì 2 novembre 2012

Esci con noi domani sera: tutti al Palasanquirico per la partita contro il Club Italia ore 21. Marcolina: abbiamo bisogno di un gran tifo


Settimana importante per Asti Volley, martedì scorso facendo seguito a quanto programmato  in sede di presentazione, la società ha voluto incontrare i genitori della famiglie che affidano i ragazzi alle nostre giovanili; è stato un incontro cordiale si è parlato di comunicazione e di attenzione della società verso la promozione dell’attività sportiva. La seconda parte dell’incontro è stata invece una chiacchierata aperta con la nutrizionista la dott.ssa Monica Binello che ha portato esempi concreti di come regolare l’alimentazione delle giovani atlete. Inutile dire che l’argomento è stato particolarmente apprezzato da tutti. Presente alla serata anche il centrale Alice Piolanti che ha raccontato la sua esperienza. Ma l’attenzione è naturalmente concentrata su domani, sabato 3 novembre, per la seconda partita in casa contro il Club Italia. Una partita non facile che viene dopo la sconfitta contro il Chieri, una squadra giovane quella milanese ma che deve essere presa con tutte le attenzioni del caso. Nel consueto scambio di battute con le atlete prima del match ne abbiamo parlato con Greta Marcolina.
L’atleta di Asti Volley ha rimarcato la pericolosità della partita e delle avversarie, ma ha espresso anche l’assoluta volontà di portare a casa il punteggio pieno per andare avanti in classifica, il tutto naturalmente esprimendo un gioco all’altezza, deciso e preciso. Marcolina chiede l’aiuto del pubblico, che sia numeroso e caldo, come quello visto nel corso della prima uscita  di campionato contro Desio. Due riflessioni anche sulla sua esperienza, saltate le prime due gare ha debuttato domenica scorsa contro Chieri, l’ambiente è positivo ma ora c’è bisogno di grinta per vincere tutti insieme
Gustoso aperitivo per domani la serie C contro Cuneo alle ore 17 dopo due vittorie esterne è tempo di portare a casa i tre punti anche in casa

Piemonte Notizie – Cuneo e lo sport – Salone del Gusto – Parliamo di salute con Ona

Cuneo e l’omaggio ai suoi sportivi
L’orgoglio di appartenere a un territorio rappresentarlo nella più grande kermesse sportiva, vincere e anche solo partecipare a questa festa e un momento di grande felicità. Il popolo sportivo di un territorio ha scelto di stringersi intorno ai suoi campioni per condividere con loro passione e tanta voglia di divertirsi. Non bastava a contenere la passione sportiva la sala della Provincia perché la passione per lo sport a Cuneo è grande, pardon Granda
L’ultima fatica di Diego Siragusa “Il terrorismo impunito”
Ricercatore scrupoloso, Diego Siragusa, da sempre attento alla storia recente del nostro recente passato si sofferma sull’annoso problema dei rapporti tra israeliani e palestinesi. Lo sguardo che ne viene dato, dalla parte dei palestinesi, è una storia di sofferenza e di lotta, in cui come sempre chi ne paga le conseguenze sono i popoli. Da leggere con attenzione.
Parliamo di amianto e della malattie indotte con il prof. Luciano Mutti
La salute è un diritto di tutti, il lavoro come recita la costituzione anche, ma la conoscenza dei rischi cui va incontro chi lavora in questi ambienti lo è ancora di più. Iniziamo questo percorso con l’Osservatorio Nazionale Amianto alla luce anche dei recenti fatti di cronaca di Casale. Il Piemonte è sicuramente una terra a rischio. Nell’incontro con un medico dell’Associazione il prof. Luciano Mutti esperto di mesotelioma parliamo dei sintomi e delle malattie ingenerate dall’esposizione all’amianto.
Salone del gusto con Qui da noi
E’ stato l’evento dei giorni scorsi a Torino, una immersione totale nel paradiso del gusto, non potevamo non incontrare chi ha fatto del gusto e della qualità la propria filosofia, di chi stiamo parlando?  ma di Qui da Noi presente in forze al Salone che ha deliziato il palato delle migliaia di visitatori con i propri prodotti

Passaggi televisivi: Domenica 4 novembre  alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 5 novembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 6 novembre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 7 novembre  alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 8 novembre  alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 9  novembre  alle ore 16 su GRP3 e  alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 10 novembre alle 13 su TELECITY

giovedì 1 novembre 2012

a tu per tu con coach Cancellieri (www.basketinside.com)



 

La filosofia di Cancellieri: quando di base c’è l’amore …..

4 sconfitte di fila non hanno intaccato la filosofia di Cancellieri, la brutta partenza è sicuramente un campanello d’allarme, ma il coach predica calma e umiltà ci sono stati altri momenti difficili nella gestione della squadra, ma importante è mantenere un profilo basso, lavorare con umiltà e fare gruppo, non lo dice perché suonerebbe banale ma lo percepisci. Lui è fatto così, vulcanico in panchina, ma molto riflessivo a bocce ferme e in allenamento. Delle quattro sconfitte brucia ancora solo il k.o. di Reggio Emilia, quello contro Siena ci poteva stare, anche se forse la squadra ha mollato troppo presto e non è questo che è lo spirito di Cancellieri

Coach sensazioni dopo il deludente match con Siena ?

Diciamo che l’impressione fin da subito era quella di lavorare per restituire subito serenità all’ambiente, valutando le situazioni da correggere, senza farsi prendere dalla frenesia anche se ci può stare nei tanti giovani che compongono la nostra squadra

Quanto manca Soragna in campo ?

Sicuramente molto una squadra costruita anche intorno a lui per la sua esperienza e qualità

E Moore ?

E’ un buon giocatore anche se probabilmente ha avuto problemi di inserimento, non tutti si comportano allo stesso modo ha pagato un po’ l’inesperienza e la gioventù e sinceramente un po’ mi spiace

Trey Johnson come lo schiererai ?

Anche se alcuni giornali dicono che è già nostro io al momento non so quale giocatore potrò schierare so che ci sono trattative in corso quindi aspettiamo, se sarà lui è sicuramente un buon elemento, ma non lo possiamo certo dire ora. Ci serve sicuramente un elemento che sappia integrarsi nella squadre senza avere delle grandi quantità realizzative, importante è trovare una soluzione che dia equilibrio al nostro gioco e probabilmente anche una certa vivacità all’attacco.

Domenica il palazzetto e la curva non le hanno certo mandate a dire

Ci sta ci mancherebbe è preferibile in un rapporto avere momenti di alti bassi, rapporti di amore e di odio ci possono stare, l’unica cosa che ci auguriamo è che non ci sia mai è l’indifferenza questo mi farebbe male, diciamo che è anche salutare che il nostro pubblico ci sproni a fare meglio, anche questo farà parte del nostro sistema di crescita, con le vittorie tornerà il sorriso e la giusta partecipazione. Biella ha bisogno di ritrovare la sua squadra e poi tutto il resto arriverà di conseguenza

Che partita giocherai a Bologna ?

Top secret al momento stiamo provando soluzioni differenti in grado soprattutto di dare fiducia al tiro a rimbalzo e nel gioco .

Bologna e poi Varese non è un bel calendario ?

 Guarda tanto prima o poi li devi incontrare tutti, sicuramente Varese ottima squadra affrontata in un momento di forma particolare sarà difficile ma vogliamo giocarcela

 

Appello a rimanere uniti ?

Non è nel mio stile fare appelli, dobbiamo solo lavorare in serenità e in tranquillità, certo ci vuole un cambio di direzione come quando fai una sauna finlandese e passi dal caldo al freddo non è piacevole, ma serve una sterzata e poi quando c’è di base l’amore per la squadra e per lo sport  e per la città tutto si risolve.

 

Termina qui la telefonata con Cancellieri un saluto cordiale che finisce nella filosofia, perché un allenatore è più di giocatore, è un motivatore, un capitano che sa infondere coraggio e speranza e sa tracciare la direzione. Personalmente mi ricorda quella dicitura latina di battaglia, qui vincit non est victor nisi victus fatetur (chi vince non è tale se il vinto non lo riconosce). Coraggio Canc ti sia propizio il motto latino  veni vidi e vici anche se il Rubicone è più lontano  di Bologna tu possa ritornare dalla dotta Bologna con il sorriso sulle labbra.

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...