C’era un tempo in cui quando giocavi, nei prati di periferia, solo i virtuosi della palla, quelli che dribblavano anche tutte le zolle di terra e non contenti ti irridevano in continuazione non facendoti vedere la sfera, di solito un tango, tu ribollivi di rabbia. Nel culmine della frustrazione atletica, se riuscivi, colpivi la palla con violenza, di punta e il pallone il più delle volte aveva una forza incontrastata andava lontano, forse cento metri dalla porta. Quando la direzione era corretta invece ti guardavano con commiserazione, come per dire il calcio non è il tuo sport. A distanza di anni a vedere certi tiri, siano questi di ibra o di Messi ti chiedi, dove ho sbagliato. Forse a interrompere io la mia carriera pedatoria, sono un genio incompreso. La risposta non è certo positiva, ma rimane il dubbio che queste imprese rappresentino una sorta di rivalsa metafisica di te che hai subito delle onte incredibili sui campi da gioco. Importante come sempre è gettare il pallone in rete, tutte le parti del corpo servono e non è questione di estetica, anzi, alcune giocate con le parti meno nobili o senza virtuosismi estremi diventano pezzi di bravura come quelli esercitati dal nostro condottiero svedese e poi vuoi mettere la gioia del goal. Quasi quasi vado a ripescare i vecchi compagni di gioco e restituisco con gli interessi gli sfottò dandogli degli incompetenti. Ero un genio dell’arte pedatoria
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine
Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...
-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...
Nessun commento:
Posta un commento