lunedì 23 giugno 2025

Un Italiano


 

Un italiano. Così recita, con sobria dignità, la scritta sulla tomba che custodisce le spoglie mortali di Giovanni Spadolini. Due parole semplici, ma immense. Due parole che condensano una vita spesa al servizio dello Stato, della cultura, delle istituzioni repubblicane. A cento anni dalla sua nascita, il mio pensiero si rivolge a lui con rispetto e gratitudine. Studioso rigoroso, intellettuale libero, giornalista lucido, politico di grande statura morale e istituzionale: Giovanni Spadolini è stato tutto questo e molto di più. Un uomo che non ha mai rinunciato al valore della cultura come fondamento della coscienza civile. Un uomo che credeva nel sapere come strumento per comprendere e governare la realtà, per educare, per costruire una cittadinanza matura e consapevole. Spadolini è stato una guida silenziosa ma presente: con i suoi libri, i suoi discorsi, la sua dirittura morale, ha rappresentato un modello di uomo pubblico colto, sobrio, competente. Amava l’Italia profondamente.
Ne conosceva i limiti, ne vedeva le contraddizioni, ma ne esaltava le potenzialità, ne coltivava la memoria, ne proteggeva il patrimonio materiale e immateriale.
Ha vissuto la politica non come mestiere, ma come
dovere e responsabilità, con quella fermezza austera che oggi tanto ci manca. Una politica forse aulica, certo più alta, più seria, ma anche concreta, capace di decidere, organizzare, lavorare con metodo e dedizione. È stato il primo presidente del Consiglio non democristiano della Repubblica, ma prima ancora è stato un cittadino esemplare, un servitore dello Stato, un educatore della coscienza nazionale. Ha vissuto come storico, e come storico ha interpretato anche il suo ruolo politico, consapevole del peso delle parole e degli atti nella lunga durata del tempo. A un secolo dalla nascita, il suo ricordo non è soltanto omaggio, ma invito a riscoprire un'etica della responsabilità. Il suo esempio ci dice che competenza e cultura non sono orpelli, ma fondamenti per chi vuole servire la cosa pubblica con serietà e onore.

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