mercoledì 27 maggio 2020

Mefistofele - molto piu di una macchina


TORINO E IL Piemonte da sempre sono la patria dell’automobile ma anche delle notizie curiose e in grado di emozionare, nel 1908 e la Mefistofele di Sir Eldridge è una vettura italiana iscritta nella tabella dei record mondiali assoluti di velocità su terra, la prima apparizione in veste originale avviene appunto nel 1908 sulla pista inglese di Broooklands nella gara contro la vettura inglese Napier di Selwin Edge. Quella che si attuò fu una vera e propria sfida lanciata dall’inglese a Felice Nazzaro, capo equipe della squadra Fiat riconosciuto come campione internazionale, la macchina messa a disposizione poteva contare su una potenza di 175 cavalli che giù in prova aveva sviluppato una potenza di 190 kmh, una follia per quei tempi. La prova consisteva in dieci giri di quel circuito della lunghezza di quasi 4 chilometri e mezzo. Nazzaro si superò e condusse a termine quella prova facendo registrare la velocità di 193 kmh, eravamo all’otto di giugno del 1908 e il pubblico ribattezzò il mezzo Mefistofele, chiamandolo a gran voce. Il pilota fece presto ritorno a Torino, ma la macchina cambiò diversi proprietari da George Abercromby a Noel Macklin per arrivare a dopo la prima guerra mondiale a John Duff che la comprò per sole 100 sterline, cambiarono alcuni pe<zi e la macchina venne poi rimontata dal pilota Eldridge che aggiunse un motore d’aereo il Fiat A12 bis e sul cofano fece scrivere a lettere cubitali FIAT, il 6 luglio 1924 venne tentato un nuovo record e questa volta il mezzo arrivò alla velocità di 236,340 kmh orari, ma il record non venne omologato perché l’automobile mancava della retromarcia. Risistemata con la marcia mancante il 12 luglio tornò in pista e si aggiudicò tre record del mondo sul chilometro lanciato a 234,980 kmh, sul miglio lanciato, poco sotto e sul chilometro da fermo a 137 kmh insomma un portento, la macchina poi dopo il secondo dopoguerra torno di proprietà della casa automobilistica piemontese, un modo per suggellare i record ottenuti ma anche per consacrarne la storia     

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