mercoledì 23 ottobre 2019

Cinema di guerra a quando una pellicola italiana ?



Torna la storia, la grande storia al cinema con due film che trasmettono la voglia di ricordare e di studiarla per imparare ancora di più, il primo titolo è quello di Sam Mendes 1917, incentrato sulla storia di una pattuglia di soldati inglesi pronta a salvare il sacrificio di un battaglione, poco verosimile come momento storico ma è l’occasione per il regista di fare una digressione sulla prima guerra mondiale presentando scenari, armi e strategie di un evento che ha cambiato il mondo. E a guardare il trailer questo trasmette adrenalina e sete di conoscenza. Più coreografico quello relativo a Midway la vittoria americana che cambiò il destino della guerra, in questo caso vai al cinema ben sapendo come si svilupperà il tutto, ma grazie agli effetti speciali, alle nuove tecnologie, ti sembrerà di essere li a vedere in prima linea un teatro di guerra unico. La domanda che sorge su questi spettacoli è una sola, perché noi italiani che abbiamo forgiato la storia non siamo in grado di rendere cinematograficamente bene episodi di storia. Abbiamo fior di esempi di racconti che potrebbero prestarsi a sceneggiature epiche e invece su questo fronte siamo assenti. Perché non raccontare storie mescolando azione ben fatta e sceneggiature forti. Uomini contro, pur se datato e con una vena politica era riuscito in questo intento, lo stesso dicasi anche per El Alamein la linea del fuoco, pellicole sottovalutate poi il vuoto. E’ un peccato perché sono convinto che un 1917, un Midway, un Dunkerque riusciremmo a farlo anche noi perché non provarci

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