domenica 22 settembre 2019

La risoluzione europea e la storia


Fa un gran parlare di sè in questi ultimi giorni la risoluzione approvata a maggioranza dalla comunità europea relativa al ruolo di Stalin e della Russia nel secondo conflitto mondiale e mi sembra che si stia facendo un grande Casino per nulla. Innanzitutto, com’è nello stile di risoluzioni di questo genere è un gran pateracchio che fa un polpettone di carattere generale, sbagliando alcuni termini, mescolando parole come regime, comunismo, stalinismo ecc. Al di là della confusione c’è un aspetto geopolitico da tenere conto. Della Comunità Europea fanno parte ormai da tempo paesi che sono usciti nel 1989 dal Patto di Varsavia quello creato dal blocco sovietico alla fine della seconda guerra mondiale e che diede il via all’antagonismo e alla Guerra Fredda. Questi paesi da sempre sono stati in guerra contro la Russia, e Stalin, che voleva ricreare e ci riuscì, l’impero Sovietico, combatterono streanuamente per liberarsi dal gioco sovietico contro l’obiettivo dichiarato da parte di Stalin di creare un forte blocco continentale. Il patto Molotov Ribbentrop andava in questa direzione spartirsi l’Europa in due zone di influenza, a Stalin serviva per soggiogare i paesi del blocco orientale (Polonia in primis e l’uccisione della classe borghese militare a Katyn) a Hitler serviva avere mano libera in occidente per sconfiggere Francia e inghilterra. Una volta conquistata l’Europa la Germania aveva bisogno di conquistare anche l’Est per avere risorse e per compiere il weltanshauung tedesco. Li si scontrarono nazisti e sovietici. 

E la guerra all’est fu differente da tutte le altre, perché non era solo una guerra di conquista, ma di vero e proprio sterminio i tedeschi consideravano carne da macello i russi e viceversa, si pensi che fino al gennaio 1943 i russi non facevano prigionieri (ne sanno qualcosa gli italiani dell’Armir) e lo stesso dicasi per i tedeschi fu una lotta di annientamento, e i campi di concentramento russi non avevano nulla da invidiare a quelli tedeschi. Certo i russi sono stati fondamentali nella lotta contro i nazisti, ma senza i cospicui aiuti americani, in termini di materiali sarebbe stata una guerra lunghissima e pericolosa, alleati che poi cominciarono a guardarsi con circospezione fin dalla conferenza di Yalta del marzo 1945. Per cui tornando alla risoluzione guardandola nel dettaglio sembra solo ed esclusivamente una presa di posizione contro le mire espansionistiche russe sui paesi dell’est europeo, e, la guerra tra Ucraina e Russia degli ultimi anni ne è un fulgido esempio. Una condanna verso la politica estera russa e una sorta di autotutela della Ue nei confronti dei suoi Stati Membri. Forse a tutti detrattori e fautori farebbe sempre utile avere una spolverata reale di fatti

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