Ci mancava il reddito di cittadinanza per gli arbitri tra
tutte le varie boutade sentite ogni giorno in rete questa è una perla che
merita di essere segnalata. Me li immagino già i vari Agnelli pronti a
concorrere per sovvenzionare gli arbitri – ma non lo facevano già ? – indigenti.
Una vita col fischietto in bocca e poi ????. insomma si rasenta il ridicolo per
quello che spesso non è un mestiere ma un vero e proprio hobby e comunque profumatamente
ripagato. Vogliono una sorta di risarcimento integrativo ci pensi la FIGC
naturalmente ma usare oggettivamente un termine o una misura che va ad aiutare
eventuali indigenti rapportarla con il mondo pedatorio rasenta il ridicolo
oltre che l’insulto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mettere delle restrizioni non paga mai: il locomotive act 1865
I l progresso non si ferma. Lo si può rallentare, ostacolare, perfino circondare di divieti — ma prima o poi passa. Nel 1865, la Gran Bre...

-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...
Nessun commento:
Posta un commento