lunedì 27 novembre 2017

Chi nasce tondo non può morire quadrato


Doveva succedere quando programmi una stagione e alla fine dopo una prima parte del percorso che non va devi porre dei correttivi. 23 formazioni diverse, un po’ di confusione e quel che è peggio, tanta ma tanta approssimazione e aspettative. Naturale finisse così, senza risultati e ora sotto col prossimo, consapevoli che sarà un esame continuo. I giocatori ci sono, tocca al mister trovare l’amalgama, che come vaticinava Massimino, vulcanico presidente etneo, quanto costa questo amalgama che lo compro. Ecco la speranza è che l’entusiasmo dei 65.000 di un afosa giornata di luglio non vada disperso, non si chiede di vincere subito, ma di giocare bene e di emozionare questo si. Ieri sinceramente non ho visto nulla di tutto questo, Gattuso, se riesce a mettere un po’ di quella grinta che lo contraddistingueva quando entrava in campo allora sarà un acquisto notevole. Sei anni dall’ultimo successo cominciano a diventare troppi occorre sterzare e in fretta. E per uno che entrava per primo in campo per il pre gara è quasi un obbligo: benvenuto Rino

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