Una categoria forse in disuso,
oggi c’è il giornalista tifoso, colpa dei social, colpa dell’eccessiva
esposizione mediatica del fatto che tutti si sentono deputati a sentenziare su
qualsiasi aspetto, non esiste più la mera analisi, ma la velina a favore o
contro a prescindere. Nessuno ne è immune, gli articoli tecnici, si contano
sulle dita di una mano, le belle prose dei Viola, dei Mura e dei Brera sono
monumenti del bel tempo che fu. E in tutto questo chi ci perde è l’obiettività
e la serena analisi sia dopo una vittoria e ancor di più dopo una sconfitta.
Tutto nasce dall’ultima partita di Champions la finale tra Real e Juve vissuta
non come un atto tecnico, la sfida tra due filosofie calcistiche, ma una sfida
di contrapposizione sia in Italia che in Spagna. Il titolo emblematico Voi Gufi
noi Cardiff, vale più di mille parole. Una lotta tra il bene e il male, tra chi
era a favore e chi contro, non una disamina calcistica. E il guaio, per la
squadra italiana, che è stata contagiata da questa retorica. L’ha patita e ha
pagato dazio sul campo, una sconfitta più psicologica che non fisica, quasi
come se la Coppa fosse un atto dovuto, da consegnare prima del tempo. Ed è per
questo che forse per chi l’ha persa che fa ancora più male. Giornalisti che si
sono lanciati in paragoni strani (uno su tutti Sconcerti, nomen omen, peggiore
poi la difesa d’ufficio a fine partita), fini commentatori televisivi che hanno
dato fiato a commenti e a riflessioni fuori luogo. Sarebbe bello tornare a parlare
dell’atto sportivo, di moduli e di gioco senza esaltare troppo prestazioni
tecniche normali. Un tempo questo era deputato al periodo estivo in cui i sogni
erano legittimi per tutti e allora si abbondava di fantasia, perché mancava
giustamente il calcio giocato, adesso è così tutto l’anno
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine
Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...
-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...
Nessun commento:
Posta un commento