E cosi si ritorna là dove tutto si è consumato nelle stagioni
precedenti. Pratici e puntuali nello loro nuove sgargianti t-shirt rosse dove
campeggiano il logo istituzionale e quello dello sponsor Brumar si ritrovano in
palestra al Centro Sportivo Mombarone. Un ritrovo di vecchi amici Capitan
Maschio in testa, Erik, Denis, Banzato, Lovisolo, Cannella, Migliaia, De
Simone, tutti gli artefici storici della vecchia Astense, a cui si unisce un
nuovo vecchio amico come Celentano e un umile professionista come Mendes. Il
discorso pronunziato dal Presidente Averna è chiaro: impegno, lavoro,
dedizione, sacrificio e gruppo, e poi si vedrà una partita alla volta. Il
discorso tecnico è uno dei classici di Lotta, precisione, puntualità e serietà
a cui si unisce anche Miglia, mister in seconda. Brumar ha dato a questo gruppo
un sostegno importante e un calore necessario per affrontare un impegno importante
come un campionato nazionale. Il Girone è equilibrato, ma ci sono fior di
società che puntano parecchio in alto, bisogna prepararsi bene sia dal punto di
vista atletico che mentale. Su questo sono attenti anche gli stessi giocatori.
I giri di corsa dell’impianto servono a trovare il fiato e la voglia di stare
insieme, ma sono gli squat in piscina quelli che generano la voglia di lavorare
insieme. Lo spirito del gioco è dato dal beach volley con Fazio che si
improvvisa funambolo sotto rete, con azioni degne della finale delle Olimpiadi.
A tavola si consuma lo spirito del gruppo di amici, in cui entra, in punta di
piedi, anche Rudy, ragazzo semplice che ha voglia di fare bene. Poi spazio a
scherzi e a gogliardia tipiche da primo giorno di scuola, ma per il lavoro in
palestra si torna tutti seri, con il pallone tra i piedi concentrati e precisi.
Lotta è stato chiaro un mese per trovare condizione e preparazione con un
triangolare a Genova il 24 settembre in cui ben figurare. Anche se sarà il 1
ottobre la cartina tornasole del campionato, bisogna essere pronti fin dal
primo fischio. I ragazzi hanno due sole parole d’ordine: lavoro e vittoria. Più
chiaro di così. Forza Città di Asti calcio a 5
domenica 28 agosto 2016
venerdì 26 agosto 2016
Torna Piemonte Notizie: Sapori di Langa, Lomè, Innovare e Città Studi, Baladin, Iaccarino e i consigli per la lettura
Sapori di Langa
Clavesana non è solo Dolcetto anche se è buonissimo, Clavesana è
cultura, arte, enogastronomia e voglia di passare insieme una splendida
giornata, avvolti nel sapore tipico di una terra generosa e ospitale. Clavesana vuol dire qualità della
vita con il Sindaco Gallo e con le opere, le panchine, di Chris Bangle.
Clavesana è amore per il nostro Piemonte
Ruggeri e i Lomè aprono il concerto dei Tiromancino
Sono la sigla della nostra trasmissione ci hanno accompagnato per
oltre 300 puntate, un gruppo talentuoso e unico che sanno toccare il cuore con
le loro canzoni, ora apriranno il concerto dei Tiromancino a Erba il 10
settembre
Innovare con Città Studi
Maste MTE i risultati, dispersione scolastica,
corsi regionali, insomma un tutt’uno per dire che per quanto riguarda il mondo
della formazione non esiste una realtà come Città Studi per prepararsi e bene.
Un eccellenza tutta piemontese
Baladin 30 anni di buona birra
Una tre giorni a Piozzo per gustare i frutti della buona terra
della Granda. L’occasione è il trentennale della Birra Baladin con il suo
mentore Teo Musso che fa da cicerone all’interno della sua struttura. Storia e
passione vanno di pari passo mentre la qualità della birra artigianale diventa
sempre più un biglietto da visita che mette in luca qualità del prodotto e
capacità manageriale. Una delle belle storie piemontesi che ci piace raccontare
Iaccarino e i libri d’estate
Un giornalista serio e preparato non solo legato al mondo della
gastronomia. Un onnivoro dai gusti delicati. Una rubrica per far passare l’estate
dedicata alla lettura. Il gusto delle piccole cose e manuale di sopravvivenza
metropolitano
Domenica 28 agosto ore 23.30 TELECUPOLE Lunedì 29
agosto alle ore 1.00 su VIDEONOVARA alle ore 1,00 su TELECUPOLE,
13.30 su VIDEONORD, martedì 30 agosto alle ore 16
su NORDOVEST7, mercoledì 31 agosto alle ore 14.30
su VIDEONOVARA alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 1 settembre
alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30
su RETESETTE alle ore 22.00 su GRP 1 alle ore 23.55
su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO, venerdì 2
settembre alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00
su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1,
sabato 3 settembre alle 6,00 su GRP1 alle 13
su TELECITY alle ore 15.15 su RETESETTE e alle ore 20.00
su PIEMONTE domenica 4 settembre ore 20.05 RETESETTE
La sindrome di Bertolacci
foto radiogoal24
Quando nella passata stagione
Silvio scucì 100 milioni di euro per rinforzare la squadra affidata al serbo si
fece un gran parlare di Bertolacci, un acquisto che avrebbe dovuto ripagare i
venti milioni con una grande reattività in mezzo al campo. Venti milioni, un
quinto di quanto re-investito, sarebbe stato il giusto rimpiazzo di un centro
campo un po’ scadente. Lasciando perdere alcune partite si capì subito che in
realtà l’affare lo aveva fatto chi aveva venduto per quella cifra il giocatore,
scampoli di partita e una serie di infortuni che nemmeno Redondo ai tempi
eroici era stato in grado di assorbire. Una rete di rapina all’Olimpico contro
la Lazio sembrò la svolta, ma poi si tornò alla solita routine. Ora in questa
povera estate con le tasche rosse come la bandiera della China, abbiamo
rispolverato il prode giocatore, nemmeno il tempo di rientrare in campo che nel
breve volgere di due minuti, il medesimo è uscito in barella. Milan Lab è lontano
anni luce ma mi sembra di sentire gli sfottò della gente, sulle capacità
pedatorie del suddetto. Insomma uno degli acquisti più esosi e mal ripagati di
questi ultimi crepuscolari anni. Nell’attesa della rivoluzione culturale maoista,
prevista per gennaio, un altro argomento, o meglio pietra tombale sulle
attività divinatorie di Galliani quale AD. Almeno questa volta non è andato a
pranzo o a cena con Bertolacci, altrimenti il povero giocatore avrebbe avuto la
gastrite, altro che Maalox.
venerdì 19 agosto 2016
Venite a seguire la squadra e sosteneteci. Vinceremo insieme
Il lavoro svolto dalla società a
livello organizzativo è stato molto certosino per questa stagione, una stagione
non si improvvisa, i dettagli sono importanti e nulla viene lasciato al caso.
Il gruppo dirigenziale è motivato il Team Manager Valter Vercelli segue con
meticolosità ogni fase della preparazione:
“Direi bene stiamo lavorando tutti
con impegno, la speranza per il momento è di non aver alcun infortunio questa la cosa più importante. Una squadra
rifondata e molto giovane e bisogna dargli del tempo per vedere dei risultati
che possono arrivare solo dal lavoro. Da quello che abbiamo visto nelle prime
uscite sono ragazzi che ci stanno davvero mettendo davvero tanta voglia, il capitano
è un vero professionista e lo stanno seguendo".
Gli fa eco Diego Priamo “il
gruppo si sta formando, si fatica in questi primi giorni ma è naturale trovare
e provare schemi e affinità, ma l’entusiasmo non è mancato, e tutto questo è
positivo, abbiamo pensato a una preparazione anticipata ma che potesse dare il
giusto divertimento per i ragazzi. Ci aspetta a fine mese (contro Canelli e
Santostefano) un girone di Coppa Italia duro e interessante e dovremo farci
trovare pronti, così come in campionato dove siamo inseriti in un girone molto
competitivo".
Il messaggio che il gruppo dirigente consegna ai tifosi è
chiaro “venite a seguire la squadra e siate sempre positivi, anche nei momenti
di difficoltà, vinceremo insieme
giovedì 18 agosto 2016
La stagione inizia il 28 agosto ad Acqui Terme al Centro Sportivo Mombarone
Sarà il prossimo 28 agosto la
data in cui inizierà a prendere corpo l’avventura del Città di Asti calcio a 5,
targato BRUMAR, nel campionato cadetto
di serie B. E lo farà in un luogo ormai diventato un simbolo e un portafortuna: Centro Sportivo
Mombarone di Acqui Terme. Un appuntamento fisso anche delle precedenti
stagioni, in cui il sodalizio si chiamava Astense, e che ha portato fortuna
alle vicende sportive della squadra astigiana. Il città di Asti calcio a 5 si
riunirà di prima mattina alla presenza della Dirigenza e dello staff tecnico Sarà
ovviamente l’occasione in cui il gruppo agli ordini di coach Lotta comincerà a
preparare il fondo fisico per una stagione che si prospetta impegnativa e che
vedrà la compagine astigiana calcare i palazzetti lombardi, piemontesi e sardi.
A ferragosto infatti la Divisione calcio a 5 ha varato i campionati che vedranno Capitan Maschio e compagni
iniziare l’avventura da Bergamo in trasferta, mentre già alla terza giornata
sarà in programma al Palasanquirico il derby con il Fossano (che lo scorso anno
impattò sull’1 a 1) . Da segnalare anche due scontri già avvenuti nel recente
passato ma in serie A 2 contro Lecco (1 vittoria a testa) e Carmagnola (2
vittorie per Lotta). I derby piemontesi saranno tre (L84/Fossano e Carmagnola).
Due invece le trasferte in Sardegna. Tutte le partite inizieranno alle ore 16
1 ottobre Bergamo
– Città di Asti
8 ottobre Città
di Asti – Saints Pagnano
15 ottobre Città
di Asti – Rhibo Fossano
22 ottobre L84
– Città di Asti
29 ottobre Città
di Asti – Mediterranea
1 novembre Sestu –
Città di Asti
5 novembre Città
di Asti – Real Cornaredo
12 novembre Futsal
Monza – Città di Asti
19 novembre Città di
Asti – Pavia
26 novembre Lecco –
Città di Asti
3 dicembre Città
di Asti – Domus Bresso
12 dicembre San
Biagio Monza – Città di Asti
17 dicembre Città
di Asti – Carmagnola
7 gennaio Città
di Asti - Bergamo
14 gennaio Saints
Pagnano – Città di Asti
21 gennaio Rhibo
Fossano – Città di Asti
28 gennaio Città
di Asti – L84
4 febbraio Mediterranea
– Città di Asti
11 febbraio Città
di Asti - Sestu
18 febbraio Real
Cornaredo – Città di Asti
25 febbraio Città
di Asti – Futsal Monza
4 marzo Pavia
– Città di Asti
11 marzo Città
di Asti - Lecco
25 marzo Domus
Bresso – Città di Asti
1 aprile Città
di Asti - San Biagio Monza
8 aprile Carmagnola
– Città di Asti
giovedì 11 agosto 2016
Coach Raimondi: "dobbiamo diventare una grande famiglia"
Maglia bianca, fischietto al collo coadiuvato da un
gruppo di validi collaboratori Stefano Raimondi è l’head coach di questa
stagione, osserva il lavoro del gruppo, scruta con fare benevolo le qualità di
ogni singolo giocatore, prende appunti e poi sprona il gruppo “il fisico è
importante ma si gioca sempre con la testa”. E questo il suo mantra, anche nei
momenti di difficoltà bisogna avere in testa il gioco, gli schemi e i passaggi.
La pressione psicologica deve essere uno stimolo non un peso. Alla fine della
sessione lavorativa ci confida i suoi pensieri :
“Cerchiamo di conoscerci, siamo una squadra
completamente nuova, piano piano cominciamo l’avventura, dobbiamo imparare a
capire come si sta in campo, quelli che sono i pregi e le aree di miglioramento
di ognuno di noi; per la tattica c’è tempo. La testa è importante bisogna
essere sempre lucidi anche nei momenti di fatica. Per le valutazioni aspettiamo
naturalmente i primi test match. Il nostro è un campionato difficile proibitivo
fare pronostici dobbiamo crescere come singoli e come squadra, e se diventeremo
un gruppo e anche una famiglia potremo fare qualcosa di importante "
Capitan Manno indica la strada: "cercherò di essere la voce del gruppo in mezzo al campo, ma tutti dovremo aiutarci "
Il sole picchia duro sul campo di Rocchetta Tanaro,
i muscoli un po’ corrotti dagli agi estivi sono da mettere in moto, le gocce di
sudore imperlano la fronte e le maglie cambiano colore per lo sforzo fisico. Ma
la passione per il calcio a undici c’è. San Domenico ha poca voglia di parole
in questa stagione ma c’è la volontà di lavorare sotto traccia per programmare
un percorso che possa dare soddisfazioni. Tra questi c’è Andrea Manno il neo
capitano, una vita trascorsa sui campi da calcio, un centrocampista che vuole
assomigliare a Gattuso, ma che, meno prosaicamente, si accontenta di portare
avanti il suo credo calcistico fatto di impegno e di condivisione
Perché l’approdo a San Domenico?
Io lo scorso anno ero a Tortona, vista da fuori Sandomenico è una società molto ambita, perché seria e perché sa programmare bene, segue e motiva i giocatori, e quindi sono stato onorato della scelta. Sono un vecchietto è la mia esigenza è quella di giocare il più a lungo possibile. Qui ho trovato un progetto serio, a lungo termine, che mi fa ben sperare. La società è stata chiara in questo senso, crescere come gruppo e come singoli
Come ti stai trovando a San Domenico?
Ho trovato un gruppo di ragazzi che ha voglia di riscattare le delusioni dello scorso anno, tutti fin dal primo giorno abbiamo capito di essere pronti a lavorare duramente. Dobbiamo mettere un’impronta di coesione e di gruppo. La scelta di partire prima per conoscersi meglio è una soluzione che alla fine pagherà, ho fiducia.
Capitano?
Matteo Busco è la prima persona che devo
ringraziare e che mi ha permesso di entrare in questo ruolo in punta di piedi
ma di trovare subito una grande sinergia, il suo appoggio è stato fondamentale.
Dobbiamo però essere ognuno capitano di noi stessi, solo con l’aiuto reciproco
possiamo crescere, io porterò solo l’esperienza e la qualità che ho maturato
sul campo. Cercherò di essere la voce della squadra in mezzo al campo, ma tutti
dovremo aiutarci.
Parola d’ordine ?
il gruppo; non si può prescindere da questo
concettogiovedì 4 agosto 2016
Per il Città di Asti firma Rodolfo Mendes de Gois
Tempo di calcio mercato e di programmazione per la prossima
stagione viene ufficializzato oggi un colpo importante per il Città di Asti
Calcio a 5. Si tratta di Rodolfo Mendes de Gois
detto Rudy nato in Brasile il 14
dicembre 1984 (alto 1,78 per 69 Kg) ha militato nelle seguenti squadre 2015/16 BeA Sport Orte (Serie
B-ITA) 2014/15 Milano Calcio a 5 (Serie A2-ITA) 2013/14 Wimpro Guarulhos (BRA) 2012/13 Lecco
Calcio a 5 (Serie B-ITA) 2011/12 Toniolo
Milano (Serie B–ITA) 2007/10 Bergamo Calcio a 5 (Serie B-ITA)
Entusiasta coach Gianfranco
Lotta per l’esito felice
della trattativa che ha portato ad Asti Rudy: “un ragazzo che ha conquistato
subito la mia fiducia. Sicuramente la pedina giusta per rinforzare il nostro
gruppo. La sua tecnica e qualità vanno a completare l’organico della squadra.
Uno di noi”
Gli fa eco il Presidente Averna “Rudy è un tassello importantissimo che secondo noi bene si va ad incastrare nelle logiche di gioco della nostra squadra. Un giocatore tecnico, di indubbia qualità ed esperienza che ci aiuterà a raggiungere i risultati che ci siamo prefissati. Una rosa di grandissima qualità quella che si sta delineando e che consegniamo al nostro coach sicuri di ben figurare”.
Ma non sarà l’ultimo tassello che va a comporre la rosa di giocatori disponibili, altre trattative sono in corso e saranno annunciate nelle prossime ore. Pronti ad avere la rosa completa che si radunerà alla fine del mese
Bruno Scavino: entusiasmo e passione le nostre parole d'ordine
Sono le cinque della sera quando
gli uffici di San Domenico sono aperti, il suo incedere trasmette sicurezza e
passione a tutte le persone che gravitano nel mondo del calcio a undici. Il
campo è incastonato all’interno della città, senti proprio l’odore dell’erba,
la ruvidezza della terra che ha forgiato tanti tacchetti e che ha dato gioie e passioni a intere generazioni di astigiani. I colori sono quelli gialloverdi, che
ai più possono ricordare l’emozione dell’arte pedatoria del Nuovo Mondo, ma in
realtà hanno tanto di astigiano perché sono i colori della terra, del duro
lavoro, della passione. Passione che viene trasmessa quando si lavora curando i
dettagli messi a confronto con l’impegno quotidiano. I frutti non potranno che
essere positivi. Bruno è così passionale e deciso, è l’uomo che è cresciuto
facendo l’onnivoro dello sport: pallacanestro, pallavolo, atletica, calcio,
discipline che prevedono lo spirito del gruppo e il lavoro comune.
Ma quando nasce la passione di Bruno Scavino ?
Sicuramente da giovane, ho
praticato tanto lo sport e poi da spettatore del Sandomenico quando un amico Manzone
mi chiese se volevo provare questa esperienza, all’epoca il Presidente era
Calvo dimissionario mi sono buttato con tutta la passione che mi riconosco
Pensava fosse un ‘esperienza diversa ?
Quando ti impegni lo fai con
coscienza di causa, prendi le cose di petto e vuoi trasmettere serenità e
voglia di lavorare. Son fatto così, volevo alzare il livello volevo arrivare ad
essere la seconda forza di Asti ma poi l’asticella si è spinta più in là. Quando
hai scelto di fare il Presidente ha prevalso più l’imprenditore prestato allo
sport oppure il cuore ? Dell’imprenditore non c’è nulla, l’imprenditore ragiona
con la calcolatrice. Io ragiono con il cuore la calcolatrice l’ho buttata via.
Della parte lavorativa ho cercato di portare la capacità di costruire una
struttura organizzativa e spero di riuscirci. Spesso ho visto gente che è
entrata nel mondo dello sport con secondi fini, per me non è così, lo sport non
può essere business e calcolo, lo sport è passione. E devo dire che quello che
ho visto, l’impegno dei ragazzi, che cresceva giorno dopo giorno, mi ha spinto
a essere ancora più presente
I Colori sono giallo verde cosa rappresentano ?
Guardo la natura, il colore dei campi
di soia, bellissimi sono i colori che la natura ci consegna. Il verde può
essere la speranza ma io ci metto dentro tanto rosso e anche il bianco, insomma
il sinbolo della mia azienda. Quando come San Domenico abbiamo assorbito
Rocchetta abbiamo scoperto che i colori erano gli stessi. Insomma un destino
scritto
Che anno sarà il prossimo ?
Sarà caratterizzato da un forte
impegno non si può improvvisare, sarà impegnativo stiamo ricevendo i consenti
da molte società da ragazzi da famiglie e quindi dovrà esserci un forte impegno
i ragazzi e la loro formazione sono il nostro obiettivo perché quello che
facciamo lo facciamo per loro. Il significato di polisportiva vuol proprio
essere questo.
Deluso per il risultato della scorsa stagione ?
Un po’ di delusione ci sta e ci
mancherebbe si gioca per vincere, mentre lo scorso anno abbiamo avuto
innumerevoli problemi. Mi piace partire dalle conferme anche nelle situazioni
negative mi piace cogliere il lato positivo. Un mister appassionato, alcune persone
che hanno dato l’anima. Quest’anno l’imperativo è giocare per la maglia e vogliamo che i ragazzi
giochino in questo modo. Ho chiesto a ragazzi di legarsi a me e alla maglia, compreso
il team tecnico. Ho imparato a non parlare più di vetta o di obiettivi. Giocheremo
tutte le partite e una alla volta cercheremo di portarle a casa con tanta
umiltà che forse la scorsa annata ci è mancata
Parole d’ordine
Entusiasmo e passione sono i
nostri claim e mi piace ricordare anche il motto di San Lazzaro “A tempo e
luogo” mercoledì 3 agosto 2016
Il Città di Asti Calcio a 5 si prepara "Rispetto per tutti ma paura di nessuno"
Il raduno è fissato per fine mese,
ma è indubbio che la squadra di Averna, marchiata Brumar, stia affilando le
armi per essere pronta per un campionato cadetto quanto mai importante e
combattuto in cui Maschio e compagni dovranno lottare per un campionato di
vertice. Ma ora è tempo di rimettere a posto la squadra ne è consapevole il
Presidente Riccardo Averna
(..) Dobbiamo focalizzarci sui
giocatori del territorio il Città di Asti è stato costruito per dare sfogo alla
realtà astigiana. Celentano è un acquisto importante ed è determinante, assieme
alla riconferma di tutti i giocatori della passata stagione, per dare un
assetto e il giusto amalgama. In fin dei conti per Antonio poi è un ritorno molto
gradito. Dovremo costruire una squadra che sia tecnica, ma che abbia anche un
filo di esperienza ed è a questi aspetti che stiamo guardando per il mercato
(con novità presto in arrivo). Il girone di serie B sarà duro, mi aspetto un
gruppo di lombarde ed emiliane oltre alle piemontesi con in pole L84 e
Carmagnola. Noi ci siamo, siamo li per
lottare tra le prime, non siamo li per fare le comparse.
Presidente quale sarà il grido di
battaglia per gli atleti “Rispetto per tutti ma paura di nessuno” siamo una
neopromossa ma con grandi ambizioni.
Tra i graditi ritorni anche lui,
Gianfranco Lotta, il coach di tre promozioni consecutive e una salvezza
raggiunta senza nemmeno soffrire molto, forse non una persona sopra le righe,
ma un serio lavoratore e osservatore, torna al comando per portare a casa altri
allori
(..) Riprendiamo questa avventura,
una favola che è nata diversi anni fa ad Antignano, una pausa ma in fin dei
conti nel cuore c’era sempre la passione per il calcio a 5 che è stata
trasmessa dai successi raggiunti, ma anche dal gruppo. Le promozioni, le
vittorie, i successi sono arrivati grazie
a tutto il lavoro che c’è dietro, se non c’è il gruppo tutto diventa più
difficile. Un gruppo che si è cementato
giorno dopo giorno, quando vinci non è solo merito di una persona ma di tutto
lo staff. Si riparte dallo zoccolo duro che si è costruito negli anni e con qualche
innesto saremo competitivi. Celentano è un pedina fondamentale, ma stiamo anche
cercando di fare qualche colpetto. Credo che Celentano alla guida dell’Under 21
sia proprio il significato del lavoro e del gruppo che si è creato attorno al
Città di Asti, lui porterà esperienza sia nella prima squadra che tra i
giovani, un esempio. Lo stesso dicasi per il marchio Brumar e per la stessa sigla
Città di Asti che per me e per la società vuol dire molto.
Come dovrà essere il Città di
Asti: una sola parola “forte”
Le conclusioni le lasciamo all’Avvocato
Gianni Trombetta
L’impegno nostro è quello di
costruire una squadra vincente, un modello sicuramente, che nasce dalla ceneri
dell’Astense, ma che deve prendere dal passato la grinta e la voglia di
combattere di quel marchio. Siamo consapevoli, pur lottando nella serie B di
essere una squadra che vuole ben figurare e che vuole portare con il bel gioco
e con la grinta gli astigiani al Palazzetto per farli divertire. Esiste solo un
credo l’impegno in allenamento e l’attenzione durante la partita. Dobbiamo
convincere ma soprattutto vincere. Le storie di PN: Collisioni – Amici di villa Regina – Craft Tour – Carrù e i consigli di Iaccarino
Collisioni 2016
L’edizione di quest’anno del festival agrirock che
ha come base il paese nelle langhe non finisce di stupire, musica, dibattiti ed
enogastronomia sono da sempre il filo che tiene unita una manifestazione che
continua a crescere. Partecipare è un piacere, diventare parte della cornice
dell’evento ormai è un dato assodato.
Carrù il bollito
come biglietto da visita
L’Atl del Cuneese sfrutta come sempre le
opportunità che gli si presentano sotto forma di eventi, cene e iniziative
varie per promuovere nel mondo tutte le opportunità di turismo legate alla
provincia Granda questa volta l’occasione è una cena a Carrù in cui abbiamo
incontrato giornalisti francesi e inglesi.
Bitta
artigianale Craft Tour
La passione per la birra, la voglia di dissetarsi
con i prodotti delle terra, una terra ricca di qualità enogastronomica e di cui
quello che si produce col malto è uno dei frutti più prelibati. Da Baladin, che
celebrava i suoi 30 anni, abbiamo incontrato produttori che hanno messo in pista
un iniziativa a Saluzzo tutta dedicata al gusto della birra.
Iaccarino e
i libri d’estate
Un giornalista serio e preparato non solo legato al
mondo della gastronomia. Un onnivoro dai gusti delicati. Una rubrica per far
passare l’estate dedicata alla lettura. La prima puntata "il mondo di Jim"
Amici Villa
della Regina
Donne che amano la cultura, e che la vogliono promuovere
attraverso una residenza storica, ripercorriamo con la Presidente l’attività di
questa Associazione.
Domenica 31 luglio ore 23.30 TELECUPOLE Lunedì 1
agosto alle ore 1.00 su VIDEONOVARA alle ore 1,00 su TELECUPOLE,
13.30 su VIDEONORD, martedì 2 agosto alle ore 16
su NORDOVEST7, mercoledì 3 agosto alle ore 14.30
su VIDEONOVARA alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 4
agosto alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30
su RETESETTE alle ore 22.00 su GRP 1 alle ore 23.55
su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO, venerdì 5
agosto alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00
su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1,
sabato 6 agosto alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle
ore 15.15 su RETESETTE e alle ore 20.00
su PIEMONTE domenica 7 agosto ore 20.05 RETESETTE
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