I gruppi sportivi per funzionare
al meglio hanno bisogno di persone e di mecenati che investano risorse e
passione e ad Asti c’è una persona che, più di ogni altro, crede nei valori
fondanti dello sport come momento di aggregazione, di partecipazione ma anche
di elevazione. Il Palazzetto porta il nome del suo gruppo e durante le partite,
immancabile, lo si vede sugli spalti a incitare i ragazzi con passione e
dedizione. Stiamo parlando di Bruno Scavino che, anche in questa stagione, ha
legato il suo nome e quello dell’azienda che dirige come partner dell’avventura
calcio a 5.
“Gli Orange sono una squadra
storica della nostra città, un team giovane che ha entusiasmo e voglia di fare
e la molla per ottenere i risultati deve esserne la fame e al tempo stesso il
motore, siamo una squadra di ragazzi con giocatori che vantano un’esperienza
nazionale under 15, 17 e 19, ragazzi che hanno dimostrato di avere qualità importanti
e noi puntiamo su di loro.
La stagione? Ho deciso di investire
sull’Orange perché credo nella qualità di questi ragazzi allenati da un Mister
che li conosce bene avendoli anche utilizzati nelle giovanili.
Che campionato sarà? Credo sarà
un palcoscenico importante che permetterà ai nostri giovani di crescere e di
fare bene purchè, ma ne sono certo, sappiano metterci determinazione, costanza,
passione e tanta volontà. Il mio interesse è portare Asti ai vertici del calcio
nazionale. La qualità di questi ragazzi fa ben sperare.
Obiettivi? Spero sia un’annata
carica di entusiasmo, vorrei ritrovare il vecchio spirito Orange che ci
spingerà a investire e supportare l’obiettivo che è la crescita dei nostri
ragazzi
Nessun commento:
Posta un commento