Tutti
noi ricordiamo il giorno più lungo (6 giugno) le immagini dei film di Spielberg
e di quelli girati in precedenza testimoniano l’impatto dell’organizzazione di
un colosso economico come gli Usa nel secondo conflitto mondiale e la certezza
che dopo lo sbarco tutto fosse stato semplice per le truppe alleati. Niente di
più falso, se la battaglia delle spiagge, tranne che per gli americani a Omaha,
era stata una passeggiata, nell’entroterra il fuoco di sbarramento della
Wermacht fu micidiale e nei due mesi successivi, fino al 25 agosto i soldati
americani e inglesi dovettero combattere palmo a palmo il terreno per avere
ragione di truppe tedesche molto ben motivate. Bayeaux e Caen è esemplificativo
di ciò che avvenne in quei giorni dal 7 al 14 giugno gli attacchi inglesi
furono respinti con perdite pesanti che fecero di quelle città, oltre che un
cumulo di rovine anche una battaglia che nulla aveva da invidiare allo scontro
avvenuto a Stalingrado, dove si lottò casa per casa. Reggimenti tedeschi reduci
dal fronte orientale e fanatici delle Hitlerjugend opposero una difesa strenua
supportati come sempre da truppe corrazzate e solo l’enorme mole di mezzi e di
rinforzi potè avere la meglio nello scontro
L'operazione
Perch fu un'offensiva durante la seconda guerra mondiale tra il 7 e il 14 giugno 1944, durante la battaglia di Normandia. Lo scopo dell'operazione era di circondare e
catturare la città di Caen, in mano tedesca, la quale era uno degli
obiettivi principali. L'efficace resistenza tedesca e alcuni errori
dei comandanti britannici fecero fallire l'operazione prima che gli obiettivi
fossero raggiunti. Ancora una
volta di fronte a Rommel Monty non andò al di là che di un pareggio, in ambiti
calcistici, e ancora una volta Patton ebbe ragione dell’inconsistenza al
comando del generale inglese, vittorioso solo perché seppe sempre trovarsi al
posto giusto nel momento giusto, ma non chiedeteglielo ai suoi uomini
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