sabato 6 agosto 2022

Le accise nei secoli fedeli, fu così che nacque il bourbon


 

Le accise sono una prerogativa dei nostri tempi? chi lo ha detto? la storia ci insegna che passano i secoli ma la tassazione, odiosa fin che si vuole, è una usanza che si perde nella notte dei secoli. E così scopri che dopo la guerra di indipendenza americana che era costata non solo lutti e lunghi anni di campagna militare ma anche costi reali e debiti che gli americani dovevano liquidare e così sotto la Presidenza di Washington il commissario del tesoro Hamilton emise, approvata dal Congresso nel 1791 la tassa sugli spiriti e sui distillati che era di 6 centesimi al gallone e ben 9 per i piccoli produttori, quasi tutti scozzesi e irlandesi. Come potete immaginare questa tassa, odiosa perché andava a colpire uno degli interessi maggior dell’epoca (un po' come la benzina ai giorni nostri) fu osteggiata al punto da arrivare a una ribellione armata tanto da riconvocare un esercito/milizia che sventò il golpe, senza peraltro provocare vittime. La tassa, odiatissima, fu abrogata nel 1803 e fu contrastata dalla crescita di piccoli produttori, quasi caserecci, che di fatto sfuggivano alle maglie del fisco che unita al mais e alle acque pure di alcuni stati portò alla creazione del Bourbon. Insomma paese che vai accise che trovi

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