domenica 17 dicembre 2017

Avanti Savoia


Con il rientro della Salma di Vittorio Emanuele III si dovrebbe chiudere il cerchio di un periodo storico che ha segnato fasti e lutti di una nazione giovane come la nostra. Non è il momento di fare processi alla storia anche perché la dinastia Savoia si dimostrò debole e fallace soprattutto quando dovette far crescere non tanto la nazione quanto gli italiani. La celeberrima frase: "fatta l’Italia dobbiamo fare gli italiani" è li imperitura a segnalarci che noi siamo degli splendidi individualisti, inventori, sagaci ma proprio non riusciamo mai a diventare popolo coeso e forte come lo sono state e lo sono tutt’ora altre nazioni, su tutte Francia, Germania e Inghilterra. Il problema dei Savoia e il rientro delle salme, a parte anche il pagamento dell’eventuale gasolio degli aerei da Alessandria d’Egitto a Roma (che facciamo una fattura di scarico merce ??) non mi sembra tale da creare un principio di lesa maestà. La storia e gli eventi hanno di fatto condannato una casata che per l’antesignano Carlo Alberto avevano coniato un appellativo inappuntabile: il re tentenna. Una incapacità cronica di prendere decisioni che portò la casata a fare cose buone e altre pessime. Dalle leggi fascistissime approvate e anche quelle razziali assolutamente deprecabili, al fattivo apporto per far cadere il fascismo e chiedere l’armistizio, salvo poi fuggire in gran fretta a Brindisi per non essere catturato dai tedeschi. I Savoia hanno rappresentato quindi uno specchio fedele dell’Italia sempre pronta a non schierarsi mai nel bene come nel male e forse questo è proprio un icona della nostra personalità. Non sarò di certo tra coloro che si recheranno a Vicoforte per una visita pastorale, anche se il Santuario di Vicoforte nel Cuneese merita senza ombra di dubbio una visita con annessa ascesa alla Cupola, ma rimane un elemento che potrà portare eventuale beneficio turistico e tanto basta in un paese che purtroppo ha deciso di realizzare un museo del fascismo a Predappio (Sic.!!!). Se proprio devo ricordare i Savoia mi piace citare l’esempio del Duca d’Aosta che resistette agli inglesi all’Amba Alagi nel 1941 e morì in prigionia coi suoi uomini e Testa ad fer Emanuele Filiberto che sconfisse i francesi a San Quintino nelle Fiandre nel 1557 e importò in Italia il cioccolato. Ecco questi gli esempi da ricordare, il resto è storia

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