Ancora a secco
in trasferta l’Angelico Biella che in un sol colpo si vede scappare Reggio
Calabria e con la concomitanza del successo di Omegna rimane da sola con Barcellona
sul fondo della classifica. L’ennesima sconfitta figlia di una partita giocata
punto a punto ma sempre inseguendo tranne il primo quarto dà l’idea di un
gruppo che non riesce a essere incisivo e a mantenere la calma nel momento
topico della partita, insistendo nel tiro da tre quando alle volte sarebbe
necessario puntare sul tiro dalla media per non aumentare troppo il divario.
Devastante per Biella Rullo ma soprattutto i due ex Spinelli e Brackins che
spingono Biella in un baratro sempre più evidente. Eppure qualche buona notizia
compare, come il recupero almeno mentale di Grande che riesce ad andare in
doppia cifra. Hall ha esaurito la sua carica, pur convivendo con qualche
acciacco fisico. Ferguson non esce mai dal campo ed è sempre il miglior
marcatore ma su una miriade di tentativi. L’idea è che a questa squadra manchi
sempre veramente poco per svoltare e per cambiare l’inerzia del suo campionato,
scintilla che però al momento non si vede. La speranza è che con il rientro di
Pierich possa cambiare qualcosa.
Reggio Calabria – Biella 82 – 69 (17 – 20; 37 – 34; 57 – 52)
Bermè Reggio Calabria: Freeman 6, Costa 2, Lupusor 7, Mordente 7 , Rullo 19 ,
Ghersetti, Pandolfi, Crosariol 4, Brackins 12, Dobbins 14, Spinelli 11. Head
coach: Benedetto. Angelico Biella: Hall 6, Ferguson 26, Banti 4, La Torre 0, Infante 10, Grande 13, Venuto 0,
Pollone, De Vico 10, Pierich. Head coach: Carrea.Tiri Liberi Reggio 12/15 Biella 3/4 Rimbalzi Reggio 31 Biella 34 Assist Reggio 22
Biella 9
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