Ci sono proprio tutti alle undici
di mattina al Forum, sulle nuove seggiole firmate Sparco si siedono l’Ad Gianni
D’Adamo, il coach Michele Carrea, e il GM Marco Sambugaro, al centro il
Presidente Massimo Angelico al quale è demandato il compito di tirare le file.
Di fronte alla folta platea di giornalisti, di qualche tifoso e di qualche
socio, l’occasione è quella di farsi gli auguri, ma anche di tracciare un
bilancio della prima parte della stagione e di analizzare il periodo non
proprio felice della società che naviga nelle zone basse della classifica e che
esternazioni, da parte del Vice Presidente Montoro, hanno messo in dubbio
solidità e tenuta dello stesso gruppo.
Ma facciamo un passo indietro,
andiamo alla partita del 26 contro Omegna. Una partita che lo stesso coach
aveva dichiarato prima del match avesse un particolare valore per l’opportunità
di mettere fieno in cascina per una permanenza tranquilla nella Lega. La
partita ha invece detto che Biella non esisteva, troppo persa dietro ai singoli
(Hall e Ferguson), mentre il resto del gruppo aveva persino paura a passare la
palla. Eppure nonostante questo la partita è rimasta in bilico fino alla fine.
La sconfitta ha detto che l’Angelico ha sprecato un occasione più unica che
rara di dare una svolta alla stagione. Dal fischio finale sono partiti i processi,
certo virtuali, che hanno messo sul banco degli imputati il coach, il Gm e
alcuni giocatori. Inoltre il Vice Presidente Montoro, da sempre scatenato
tifoso del gruppo si è lasciato andare a commenti sopra le righe che hanno
creato imbarazzo all’interno della società. Ieri sera si è tenuto un vertice
societario che ha ribadito la fiducia allo staff, ma che ha anche chiesto un
cambio di passo in vista delle prossime partite. Il Presidente, insolitamente
silente, è stato quindi chiamato a far sentire il peso del gruppo.
Una conferenza stampa molto lunga
quella a cui abbiamo assistito in cui non sono emerse tantissime cose, una
situazione difficile a livello di gestione del gruppo, un cambio sostanziale
delle pedine importanti come coach, Gm e giocatori con cui si era costruito il
gruppo, una scelta sbagliata di un giocatore, una sostanziale sfortuna invocata
(sia nei play off – infortunio a Voskuil e problemi personali di Bj – che in questa
stagione) hanno fatto precipitare la squadra nei bassifondi della classifica. L’impressione
maturata è che il Presidente e successivamente Gm e Ad abbiano chiesto una
fiducia alla stampa e ai tifosi per superare l’impasse di questo momento. Non è
stato messo in discussione l’impegno finanziario ed è stato promesso un congruo
intervento per operare sul mercato. E’ stato dato un mandato al Gm Sambugaro di
valutare errori e correttivi e sarà lo stesso Gm a dover relazionare a breve
alla società per apportare gli opportuni correttivi. E’ stata confermata la
fiducia fino a fine stagione a Carrea. Si è parlato molto di La Torre, un ragazzo che
avrebbe bisogno di giocare magari con i suoi coetanei per riprendere il feeling
con il canestro ma su questo aspetto sembra ci sia il veto del procuratore. Sul
fronte tecnico Carrea deve trovare le giuste contromisure e deve far
metabolizzare al gruppo schemi e giochi e purtroppo per lui domenica arriva al
Forum quel Ramagli che negli ultimi due tentativi ha sbancato il Palazzetto di
Biella e che fu sul punto dal tornare a Biella proprio in estate.
Insomma non proprio un ambiente
sereno quello che si respira all’ombra del Mucrone, la speranza è che il
periodo nero sia finito, in fin dei conti se Biella non avesse perso contro
Barcellona e avesse vinto una trasferta non saremmo qui a parlare di crisi, ma
come sempre con i se e con i ma non si costruisce nulla. E allora occhio alla
Mens Sana una vittoria darebbe a Biella il necessario respiro
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