E’ finita, il primo pensiero
corre a tutta la stagione, a questa stupenda cavalcata forse irripetibile,
forse non duplicabile, e quindi di per sé unica, l’ultimo atto di un percorso
che ha avuto pochi ostacoli ed è stato centellinato come un vino, goccia dopo
goccia, e gustato sorso dopo sorso. La Libertas Astense 2013/14 si ferma a
Pistoia ultima stazione di un treno a lunga percorrenza della serie B
nazionale. Una promozione diretta è tanta roba come si direbbe, vuol dire
toccare il cielo con un dito direttamente senza passare dal purgatorio di una
lotteria come quella dei play off. La festa è stata consumata al Palasanquirico
lo scorso 29 marzo, ma ci vorrà ancora parecchio tempo per metabolizzare e far
proprio questa impresa sportiva. Come già aveva anticipato il coach in quest
ultima partita spazio a chi per motivi eminentemente numerici non era potuto
scendere in campo per la gioia della promozione. Fisco e Penno a riposo con il
Capitano Maschio ad assistere sugli spalti alla partita. La dedica e il sipario
è per tutti quelli che forse hanno giocato meno, ma non sono stati forse meno
importanti quest’anno: Sorce, Licco, Fazio, Volpe tutta gente che sa come far
girare bene il futsal. Ma poi c’è lui rimesso a nuovo ha una stazza imponente
difficilmente marcabile, il Bobo Vieri dell’area a undici e soprattutto un
fiuto del goal quasi innaturale. Gioele Joelson Cannella marca tre volte la
porta Pistoiese. La tripletta corredata da una rete di Licco e di Fazio chiude
un primo tempo di dominio astigiano. Tropiano dopo aver fatto due interventi
decisivi lascia la porta, in una sorta di passaggio di consegne, al buon Bago
Cobu. Gli ultimi venti minuti della stagione sono un passerella si allentano le
marcature e forse è anche bello che il capitano del Pistoia al passo d’addio al
calcetto giocato possa marcare il match, è il bello di questo sport, dello
sport pulito e in cui tutti cercano di dare il massimo sul campo e poi ci si
stringe la mano al di fuori. Pistoia arriva fino al 5 a 3 e poi ancora Fazio
chiude con l’ultima delle 109 reti segnate dall’Astense quest’anno. Al fischio
finale ci si guarda alle spalle: 109 reti fatte 58 subite una differenza reti
importante, con 14 vittorie su venti partite totali con 4 pareggi e solo due
sconfitte per 46 punti che ci hanno fatto toccare il cielo. Il prossimo anno
sarà A2 ma per favore adesso non svegliateci, vogliamo goderci il trionfo e il
sogno fino in fondo
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