sabato 5 aprile 2014

46 punti sopra il cielo che si tinge di biancazzurro


E’ finita, il primo pensiero corre a tutta la stagione, a questa stupenda cavalcata forse irripetibile, forse non duplicabile, e quindi di per sé unica, l’ultimo atto di un percorso che ha avuto pochi ostacoli ed è stato centellinato come un vino, goccia dopo goccia, e gustato sorso dopo sorso. La Libertas Astense 2013/14 si ferma a Pistoia ultima stazione di un treno a lunga percorrenza della serie B nazionale. Una promozione diretta è tanta roba come si direbbe, vuol dire toccare il cielo con un dito direttamente senza passare dal purgatorio di una lotteria come quella dei play off. La festa è stata consumata al Palasanquirico lo scorso 29 marzo, ma ci vorrà ancora parecchio tempo per metabolizzare e far proprio questa impresa sportiva. Come già aveva anticipato il coach in quest ultima partita spazio a chi per motivi eminentemente numerici non era potuto scendere in campo per la gioia della promozione. Fisco e Penno a riposo con il Capitano Maschio ad assistere sugli spalti alla partita. La dedica e il sipario è per tutti quelli che forse hanno giocato meno, ma non sono stati forse meno importanti quest’anno: Sorce, Licco, Fazio, Volpe tutta gente che sa come far girare bene il futsal. Ma poi c’è lui rimesso a nuovo ha una stazza imponente difficilmente marcabile, il Bobo Vieri dell’area a undici e soprattutto un fiuto del goal quasi innaturale. Gioele Joelson Cannella marca tre volte la porta Pistoiese. La tripletta corredata da una rete di Licco e di Fazio chiude un primo tempo di dominio astigiano. Tropiano dopo aver fatto due interventi decisivi lascia la porta, in una sorta di passaggio di consegne, al buon Bago Cobu. Gli ultimi venti minuti della stagione sono un passerella si allentano le marcature e forse è anche bello che il capitano del Pistoia al passo d’addio al calcetto giocato possa marcare il match, è il bello di questo sport, dello sport pulito e in cui tutti cercano di dare il massimo sul campo e poi ci si stringe la mano al di fuori. Pistoia arriva fino al 5 a 3 e poi ancora Fazio chiude con l’ultima delle 109 reti segnate dall’Astense quest’anno. Al fischio finale ci si guarda alle spalle: 109 reti fatte 58 subite una differenza reti importante, con 14 vittorie su venti partite totali con 4 pareggi e solo due sconfitte per 46 punti che ci hanno fatto toccare il cielo. Il prossimo anno sarà A2 ma per favore adesso non svegliateci, vogliamo goderci il trionfo e il sogno fino in fondo

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