sabato 2 aprile 2022

Carbonara Po - il cingolato di famiglia


 I cento giorni di siccità che hanno colpito la nostra penisola hanno prosciugato i fiumi e portato alla scoperta in alcuni di essi di archeologia militare. Ma c’è un elemento che mi sta particolarmente a cuore ed è il cingolato recuperato a Sermide, luogo avito da parte della famiglia Menghini da cui traggo le mie umili origini. Il nonno Beppe già decorato e menzionato per la prima guerra mondiale aveva in gestione la fattoria posizionata in centro paese “le Gregnane” di proprietà del medico condotto Carlo Guvi di Poggio Rusco. Per la posizione, a ridosso del Fiume Po, era stata prescelta dal comando tedesco di una divisione panzer granadier che aveva tra le sue esperienze belliche la difesa di Cassino nel 1944. Di quel passaggio ho ancora le carte originali, che custodisco gelosamente, di quel teatro di guerra, una cassa che aveva contenuto granate anticarro, e altri piccoli cimeli. Una convivenza forzata e subita quella col comando tedesco.  Il 25 aprile 1945 scoppia letteralmente l’inferno gli americani bombardano la casa fanno saltare in aria un pezzo da 88 nel cortile e il fumo che si sprigiona condanna tutto il bestiame raccolto nella stalla. Tra le vittime anche un anziano di famiglia, mentre tutti i tedeschi cercano la salvezza a nuoto nel Po, moriranno a decine annegati nel grande fiume e oltre alle vittime anche i mezzi subiscono la stessa fine. A distanza di 77 anni riaffiora la memoria e prendono corpo i racconti del nonno e della mamma. La storia non si cancella ed è utile ricordarla.

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