La storia spesso si ripete, come amiamo ricordare, e anche se
il grande Barbero dice che così non è a patto di non invadere la Russia
(napoleone, hitler ecc) non è fuor di dubbio che ci siano momenti di storia che
anche se passano quasi ottant’anni sembrano riproporre una sorta di reply. Le
minacce di Putin alla Finlandia richiamano la dominazione zarista nel paese nordico
e la linea Mannerheim che i finnici estesero proprio per proteggersi dalle mire
espansionistiche dei vicini (anche Simo Haya il più grande cecchino – la morte
bianca come era chiamato in codice – era un figlio di quelle situazioni). Ma
quello che balza agli occhi è la battaglia di carri armati che si sta svolgendo
a Char’chov e che non può richiamare alla mente quella combattuta nel 1943 tra
febbraio e marzo, l’ultimo colpo di coda della Wermacht su quel teatro. La guerra
in quel periodo stava prendendo la china discendente, Stalingrado era stato l’epitaffio
delle speranze tedesche ma von Manstein orchestrò un contrattacco che di fatto
sigillò quella frontiera per mesi, in quel caso le divisioni tedesche inferiori
di numero si avvalsero di combattenti ucraini che mal sopportavano (guarda la
novità) le ingerenze russe sul territorio. Basti pensare che lo scontro tra
carri armati, impari all’inizio con 400 mezzi tedeschi contro 1300 russi si
risolse a favore dei primi che ne distrussero ben 900 avversari e stiamo
parlando di carri che rispondevano al nome di T34 per i russi e Panzer per i
tedeschi. Insomma il solito crocevia di guerra con distruzione e morte e come
al solito non si impara mai
sabato 26 febbraio 2022
80 anni dopo ancora battaglia di carri
Al Palabrumar la nona sinfonia degli Orange
Il Palabrumar è sempre più il fortino Orange, nessuna squadra
in questa stagione è riuscita a violarlo
e contro il C’è Chi Ciak è andata in scena la nona vittoria consecutiva tra le
mura amiche che spingono sempre più gli uomini di Patanè al secondo posto nel
girone. Riabbracciamo Mendes per questa partita e torna Cannella, ma Rivella è
costretto ai box. Parte molto forte la squadra di casa che con Celentano trova
due volte l’incrocio dei pali, dalle parti del portiere sardo in questi primi
minuti è un vero bombardamento ma la rete è una concessione di Facundo che non
riesce a respingere un forte tiro di Rasero. Il raddoppio di Curallo sancisce
una superiorità netta. Abbassano i ritmi gli Orange e ne approfitta la squadra
ospite che dimezza lo svantaggio grazie a una deviazione sotto porta di Paladino.
Come d’incanto si butta in attacco a testa bassa la squadra Ibra, Rasero
Celentano Cannella ma la rete tocca, come è giusto che sia a Mendes per una
dedica speciale. L’intervallo porta rilassatezza per gli Orange che subiscono
il ritorno dei sardi ancora in rete con paladino. Ancora una volta la veemente
reazione di Cannella e soci porta in un minuto in rapida successione alla
doppietta ulteriore di Mendes, sempre bravo a farsi trovare nel posto giusto al
momento giusto. Le ultime due segnature per gli archivi ma una è d’autore con
Tropiano che indovina la palombella giusta mentre Curallo mette a segno la
doppietta personale Terzo attacco e miglior difesa e adesso partita dopo
partita per vedere dove si può arrivare, la prossima a Morbegno contro una
squadra che ha trovato un filotto di risultati importanti andando a sbancare il
palazzetto della Domus, sabato prossimo non sarà facile.
Orange vs CCC 7 – 2 (3
-1 pt)
Marcatori primo tempo
Autogoal Facundo ( c) 2’16”, Curallo (o) 8’45” Paladino (c ) 17’41”,
Mendes (o) 18’29 “
Marcatori secondo tempo
Paladino (c ) 4’24” Mendes (o) 6’28”, Mendes 7’26”, Tropiano
(o) 17’51” Curallo (o) 18’52”
Ammoniti Celentano (o) Marvich (c )
domenica 20 febbraio 2022
Si ferma a Isola il girone di ritorno perfetto degli Orange
E’ una trasferta di pochi
chilometri per l’Orange Futsal Asti tutta in pianura ma se la affronti senza
due pedine importanti come Mendes e Cannella diventa una salita dura come il Tourmalet.
Non fa sconti l’Isola d’Asti che dopo essersi presa lo scalpo della Domus
Bresso ferma sul campo amico anche gli Orange. Una partita che era nata bene
con una rete all’incrocio di Ibra che aveva finalizzato una punizione fischiata
per un contatto con Corsini. Anche se il campo è piccolo fioccano le occasioni
per gli ospiti con Rasero che scheggia il palo, con lo stesso Ibra che prende
il montante interno e con diverse occasioni non finalizzate da Vitellaro, Curallo
e Scavino. L’Isola si difende e per più di nove minuti lo fa anche con la spada
di Damocle di cinque falli commessi. Corsini è un muro in difesa mentre Tropiano
non è chiamato agli straordinari in questa prima frazione. La ripresa si apre
con i padroni di casa arrembanti che provano da più parti a impensierire la
porta avversaria ma ci vuole un errore della difesa che non è svelta a liberare
il pallone e subisce una punizione in area per liberare al tiro Itria che
indovina il pertugio. La rete galvanizza Corsini e compagni che colpiscono
prima con Karaja e poi con Corsini da calcio d’angolo. Sul 3 a 1 Patanè tenta
il portiere di movimento ma ancora Corsini beffa la difesa a 13 secondi dalla
fine riduce lo svantaggio Ibra ma è una rete che ha un sapore amaro. Il 4 a 2
sancisce la vittoria dei padroni di casa che oggi hanno avuto un Corsini
sensazionale
lunedì 14 febbraio 2022
Per fare bene occorre una buona preparazione. Agli Orange arriva Licciardi
Parlaci del “Performance Lab”… Nasce dalla collaborazione tra me, Aiello e Lonero, due grandi professionisti. Performance Lab nasce nel 2016 e ha l’obiettivo di formare allenatori e preparatori , fornire loro informazioni dettagliate e aggiornamenti costanti grazie anche all’utilizzo di attrezzature all’avanguardia. La nostra volontà è quella di far conoscere a chi opera nello sport l’evoluzione del settore, cercando di operare e supportare diverse attività, dal calcio al calcio a 5, dal volley al basket, a molti altri sport.
Pronto quindi per una nuova avventura in nero-arancio… Entro a far parte di una famiglia che ha fatto e continua a fare grandi cose nel panorama del futsal. Un’esperienza che si preannuncia molto stimolante, perché sarò al fianco di eccellenze del calcio a 5.
sabato 12 febbraio 2022
Forti emozioni al Palabrumar. Scavino regala la vittoria agli Orange a 13 secondi dalla fine
4 a 3 non è un
risultato appartiene all’epica del calcio e anche del futsal soprattutto quando
c’è un’altalena di risultato come quello odierno, una partita vibrante ed
emozionante con emozioni a profusione in grado di infiammare la platea del
Palabrumar. L’ottava di campionato in casa regala agli uomini di Patanè una
vittoria al fotofinish e un’emozione di classifica grazie al contemporaneo
passo falso della Domus in casa contro l’Avis Isola prossima avversaria degli
Orange. Il pomeriggio si era aperto con il doveroso omaggio alla famiglia del
numero 23 Mendes costretto al ritorno in Brasile per la perdita dell’amata
madre. I compagni hanno suggellato l’amicizia con Rudy indossando una maglia
bianca tutta per lui ed è stato anche osservato un minuto di silenzio prima
della partita. Gli Orange partono forte ma la guardia del Leon davanti a
Muratori è ferrea e ci vuole un’invenzione per permettere a Leo Scavino appostato
sul secondo palo a deviare in rete un tiro dei compagni; non si placa l’ardore
di Cannella e compagni con Curallo più volte al tiro e su un calcio d’angolo è
ancora Scavino a trafiggere l’incolpevole Muratori. Il 2 a 0 a fine primo tempo
è persino tirato e i padroni di casa avrebbero meritato di più. La ripresa si
apre con un Leon arrembante e un Orange arrendevole ed è Delgado a infilare la porta
per due volte sempre appostato nella giusta posizione. Il 2 a 2 ringalluzisce
il Leon ma anche l’Orange che si incaponisce e così su una palla persa in
attacco Delgado segna il tris che sa di sentenza anche perché poco dopo, sempre
lui, timbra un palo a Tropiano battuto. Patanè chiama time out e carica i suoi,
gli attacchi si moltiplicano e a cinque dalla fine Rivella diventa portiere di
movimento, Scavino timbra il legno e Cannella marchia a fuoco l’incrocio dei
pali, poi finalmente la palla gira velocemente e Gioele appostato sulla linea
infila il pareggio a tre minuti e mezzo dalla fine. Si accende il pubblico del
Palabrumar che spinge letteralmente i ragazzi di Patanè e, quando il pareggio
sembra un risultato scritto, a 13 secondi dalla fine Scavino inventa il tiro giusto
che si infila al sette. Esplode la torcida Orange e Patanè si riprende quello
che il Leon gli aveva tolto all’andata. 4 a 3 come nelle migliori tradizioni.
Il secondo posto è sempre più saldo.
Orange
Futsal vs Leon 4 -3 ( 2-0 pt)
Marcatori
Primo
tempo: 6’40” Scavino (o) 13’41”Scavino (o)
Secondo
tempo: 2’49” Delgado (L) 5’22” Delgado (L) 11’14” Delgado (L) 16’17” Cannella
(O) 19’47” (O)
giovedì 10 febbraio 2022
Dietro le quinte del Varietalk: una grande famiglia affiatata
Salire sul palco di un teatro
anche se sei abituato alle telecamere ha tutto un altro effetto, c’è il
contatto con il pubblico, che ti scruta a volte pensieroso a volte in attesa di
essere stupito, l’emozione di parlare, senza ciak di riserva davanti alla
platea, di dare un filo logico ai tuoi pensieri e poi l’interazione con altri.
Insomma lo spettacolo, senza se e senza ma, visto dal di dentro per chi non è
abituato a calcare le scene è tutta una scoperta e una sensazione unica e
continua. Il Varietalk che ho avuto modo di vedere varie volte quest’anno è una
piacevole scoperta, un gruppo di amici che si diverte che mette in scena gag
esilaranti che comunica e che alle volte parla anche di argomenti seri o
comunque differenti dalla comicità. Uno spettacolo nello spettacolo. E allora
la chiamata di Gianpiero Perone a farne parte è stata una novità piacevole e
che ho prontamente sfruttato. Un gruppo di amici che si diverte che è unita da
una sinergia e affinità senza precedenti, la sottile vena comica fa da collante,
ma c’è di più e lo si percepisce nella tavolata culinaria che precede lo
spettacolo, nel camerino alla preparazione, nello sfottò anche scaramantico
prima della messa in onda. Pica, Guarena, Perone, Damiano, Ferrero sono tutte
facce della stessa medaglia e vis comica e quando sali con loro sul palco non
senti nemmeno la tensione pre monologo. Le battute scorrono veloci, il tempo
passa in fretta e anche le immissioni a schiaffo dei Senso D’oppio, che hanno
una mimica facciale inarrivabile sono imperdibili; riesco persino a trovarmi a
mio agio in una parte del monologo. L’applauso finale conferisce forza a quanto
espresso e capisco appieno anche il profondo significato della forza che dà a
un artista quell’applauso conquistato, non è una questione di benevolenza è un
valore inestimabile di forza e di valore. Prova superata? Farò il monologhista?
Non credo più semplicemente è stata un’esperienza unica che mi ha fatto
conoscere da vicino il valore del teatro e della forza che immettono i
lavoratori di questo settore. Avanti tutta
martedì 8 febbraio 2022
Una Coppa supplementare e gli Orange vanno avanti
sabato 5 febbraio 2022
Orange imbattuti al ritorno. Terza vittoria di fila e secondo posto consolidato
Terza giornata del girone di ritorno per il campionato di serie B girone A e terza vittoria consecutiva per la truppa guidata da Patanè che sbanca d’autorità il Pala Don Albano di Brandizzo e si porta a casa i tre punti che sulla base dei risultati degli altri campi sanciscono in modo netto il secondo posto in classifica. Per il primo difficile ipotizzare recuperi con una Domus letteralmente imbattibile quest’anno e che ha pagato dazio solo al Palabrumar. La squadra si presenta in campo con due assenze importanti come Vitellaro e Ibra ma non si disunisce e gioca in controllo nei primi minuti badando a tenere sotto pressione la squadra di casa. Perino da vecchia volpe del futsal invece spinge i compagni a tentare sortite e a giocare pungendo di rimessa. Tre volte Tropiano è costretto a intervenire di testa per sventare le minacce. Poi su una rimessa il Val d’lans sfrutta un tocco sottoporta e si porta avanti, ma la gioia dei padroni di casa dura lo spazio di 15 secondi Scavino impatta subito. La partita si fa aspra con continui capovolgimenti di fronte e su uno di questi Rasero viene atterrato sulla successiva punizione Rivella spolvera il sette e si va al riposo sul vantaggio minimo. I padroni di casa già ostici contro la Domus la settimana scorsa in cui sono crollati nella ripresa, ripetono lo stesso copione anche contro gli Orange. Prima Mendes poi in successione Rasero, per due volte, Cannella e ancora Rivella arrotondano per il 7 a 1 finale nonostante per 15 minuti i valligiani abbiano giocato con il portiere di movimento. In gran spolvero anche chi di solito gioca meno come Montauro (classe 2002), Bisco (classe 2004 oggi al debutto assoluto in prima squadra) e Morellato, ma quello che ha impressionato è stato anche il gioco di squadra con triangolazioni veloci e ficcanti. Una vittoria che fa morale e che prepara a una settimana tosta con trasferta in Sardegna – si spera l’’ultima – per la coppa e poi contro il Leon in casa sabato prossimo
Val D’Lans vs Orange 1 – 7 ( 1 -2
pt)
Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine
Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...
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Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
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(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
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La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...