domenica 11 novembre 2018

Pennivendoli ??




“Sciacalli infami” questo lo spregiativo epiteto che il Ministro che dovrebbe gestire anche il mondo dell’informazione ha lanciato a favore della categoria. Motivo aver osato raccontare la cronaca giudiziaria ed esprimere, ebbene si è nella facoltà del mestiere che facciamo, giudizi, sull’operato o a volte il non operato di quelli che sono i colleghi di partito. Ce ne sarebbe abbastanza per sputare valanghe di insulti nei confronti di una persona che riveste, purtroppo, un ruolo istituzionale che impone ben altra sobrietà. Ma nell’epoca dei leoni da tastiera, del tutti contro tutti, del vaffanculo perenne lanciato anni fa dal loro nume tutelare, sembra quasi la normalità. Il mestiere che noi facciamo fatto di ore improbabili di lavoro, di attenzioni, di scritture e riscritture, quando alle volte non sono tagli e contro tagli su servizi televisivi, di professionalità che crescono sul campo che si affinano, a volte attraverso errori, altre volte attraverso gavette. L’oscuro lavoro di mille e più collaboratori che a volte per un tozzo di pane perdono anche il sonno e il riposo per essere attenti su tempi e lavori. Ecco mi piacerebbe che quando un Ministro della Repubblica parla di una categoria di lavoratori avesse un po’ più di accortezza. E invece termini come sciacalli, puttane, pennivendoli la fanno da padroni in una sorta di delegittimazione perenne. Verrà un tempo in cui la gente perbene, ed è la maggioranza, prenderà le distanze da questi loschi figuri, perché urlare così è facile, come prendere l’applauso, ma nel tempo questi spettacoli indecenti non durano. E noi siamo qui come Confucio sulla riva del fiume

Nessun commento:

Posta un commento

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...