venerdì 31 agosto 2018

Caprice de deux


Montecarlo è ormai a tutti gli effetti un palcoscenico mondiale dove l’enorme business del calcio ha il suo epigone e così, una normale operazione di sorteggio, diventa una sorta di spettacolo nello spettacolo, dove i più grandi pedatori della terra si sfidano a colpi di capigliatura, vestiti, belle donne ecc. Una sorta di oscar del calcio e capita che anche i grandi siano in vena di capricci quanto mai ondivaghi e non vogliano sottoporsi al giudizio degli altri. Solo io sono padrone e giudice del mio destino. Ma se fai parte di una comunità ne accetti sia le critiche che i peana. E invece no, il divino sbarcato alla Continassa, ha deciso di prendersi la scena, perché quello era lo scopo e di sbeffeggiare i giudici. Mossa di marketing, arrabbiatura vera? Non lo sapremo mai fino in fondo l’importante è che se parli, pronti, noi boccaloni, sia a favore che contro, ad accapigliarci sul nulla. O tempora o mores

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