giovedì 28 luglio 2016

Diciotto squadre giovanili per San Domenico Savio - Tutte le info


La base essenziale in una società sportiva è data dalla capacità della stessa di essere attrattiva per i giovani e le famiglie, nell’educarli ai più sani principi sportivi, che comprendono svago, gioco, divertimento e partecipazione. San Domenico Savio anche in questa stagione, grazie all’apporto di Mauro Burbello e Paola Tona, responsabili organizzativi, ha dato fondo a tutte le riserve interne per attivare un percorso sportivo e di crescita a favore di tutti i ragazzi che ne faranno parte. Diciotto le squadre appartenenti a diverse categorie (Juniores, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini) che calcheranno i campi con figure di riferimento di primo piano nell’educazione sportiva. Lo sforzo portato avanti dal patron Bruno Scavino, Ad di Brumar e Presidente della Società, è stato quello di tenere i costi di partecipazione a un prezzo di 200 € in modo da permettere la più ampia partecipazione possibile. Per chi volesse iscriversi e per chi volesse avere tutte le delucidazioni si ricorda che la Sede è aperta tutti i giorni dalle 17,30 alle 19 dal lunedì al venerdì, anche durante il mese di agosto. L’attività agonistica sul campo invece comincerà intorno al dieci di settembre.




Juniores regionale: Camillo Cascino; Allievi fascia A (2000) Giovanni Frenna; Allievi fascia B ( 2001) Alessio Varzi; Giovanissimi fascia A( 2002) Nicola Lo Manto; Giovanissimi fascia B (2003) Vincenzo Minniti; Esordienti a 11 (2004 ) Matteo Ponza; Esordienti a 9( 2005 )Maurizio Dadone; Esordienti a 9 (2005)Gabriele Zaccaro; Pulcini a 7 (2006) Scarpa Simone; Pulcini a 7 (2006)Stefano Marchio'; Pulcini a 7 (2006)Matteo Cisternino; Pulcini a 7 (2007) Daniele La Mattina; Pulcini a 7 (2007) Luca Pasquino; Primi calci a 5 (2008) Fabrizio Baracco; Primi calci a 4 (2009) Emanuele Scarpulla; Primi calci a 4 (2009) Matteo Sinai; Piccoli amici (2010) Fabio  Borio, Vito Pistillo; Piccoli amici (2011) Nucola Dukaj; Preparatore portieri Bortot Emanuele.

martedì 26 luglio 2016

Invidia ..... aspettando il Godot cinese


So che è brutto da dire, ma sul fronte calcistico l’ingordigia manifestata dalla Juventus nel mercato estivo con acquisti da favola che annichilisce tutti gli altri concorrenti non è un buon segnale per i fan di tutte le altre squadre. Il potenziale del team  di Venaria (lasciatemi almeno questo vezzo ironico) è di dieci spanne sopra gli altri. Dany Alves, Piaca e Higuain innestati in un gruppo già forte di suo mettono paura di brutto. In Italia se entrasse in competizione otto partite dopo gli avversari li riprenderebbe prima della fine. Inda, Milan, Roma, Napoli ecc. lontani anni luce e hai voglia di dire che la palla è rotonda e che Davide alle volte batte Golia, forse può valere  su una partita secca ma in un torneo lunga non c’è proprio storia. E noi qui a crogiolarci in attesa di un compratore orientale che non c’è, di un grande acquisto che non arriverà mai, di un alchimia tra tifo e gioco quanto mai lontana. La parola più abusata a Milano ormai è rilancio, ma più che nuovo progetto di promozione sembra il ri…mando a un diverso status. Il torneo Tim incombe, così come il birra Moretti saranno le uniche possibilità di mettere a segno qualche punto in una classifica di ambizioni asfittiche che dureranno lo spazio di un bagno in piscina o al mare. Una volta si prendeva in giro l’avversario per i proclami ormai noi non siamo in grado di fare più nemmeno quelli.

domenica 24 luglio 2016

Le storie di PN: 30 anni di Baladin - Brumar e la promozione dello sport astigiano - Giornalisti stranieri alla scoperta della Granda

Baladin 30 anni di buona birra
Una tre giorni a Piozzo per gustare i frutti della buona terra della Granda. L’occasione è il trentennale della Birra Baladin con il suo mentore Teo Musso che fa da cicerone all’interno della sua struttura. Storia e passione vanno di pari passo mentre la qualità della birra artigianale diventa sempre più un biglietto da visita che mette in luca qualità del prodotto e capacità manageriale. Una delle belle storie piemontesi che ci piace raccontare

Brumar sport a favore del territorio
Sala del Comune di Asti gremita per la presentazione di un progetto polisportivo che mette insieme il calcio a undici e il calcio a 5 una vera religione qui ad Asti. Il tutto sotto l’egida di un marchio Brumar che si è fatto strada e che è sinonimo di qualità. La passione di un imprenditore illuminato e la voglia di riscatto di un territorio che passa attraverso lo sport.

Promozione del cuneese
L’illuminata come sfondo per un incontro convivio con giornalisti provenienti d’oltralpe legati a un progetto europeo interreg – alcotra volto a favorire la promozione turistica di una più belle provincia piemontesi e italiane Giornalisti stranieri entusiasti e particolarmente colpiti dall’enogastronomia cuneese e pronti a essere usati come testimonial perché vale veramente la pena di visitare la Granda

Innovare con Città Studi
L’innovazione passa attraverso Città Studi. Oggi parliamo di mega web con un videoclip e soprattutto di lotta alla dispersione scolastica

Liatti a tutta Mustang
Come si guida un mito ? niente di meglio che un pilota d’eccezione per provare delle sensazioni uniche: Piero Liatti

Domenica 24 luglio ore 23.30 TELECUPOLE Lunedì  25 luglio alle ore 1.00 su VIDEONOVARA alle ore 1,00 su TELECUPOLE, 13.30 su VIDEONORD,  martedì 26 luglio  alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 27 luglio  alle ore 14.30 su VIDEONOVARA alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 28 luglio  alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 22.00 su GRP 1 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 29 luglio alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 30 luglio alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 15.15 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE domenica 31 luglio ore 20.05 RETESETTE 


giovedì 21 luglio 2016

Le storie di PN: Motori eleganti e da distruggere – a Tutto pesto – Città Studi una grande opportunità

 
Demolition Derby a Villareggia
Nei campi di Villareggia almeno una volta all’anno le macchine consumano la loro esistenza è il Pay off di una manifestazione che richiama amanti dell’autoscontro ma anche dei motori da tutta la regione. Arrivando al campo puoi trovare un vasto repertorio di carcasse automobilistiche che però regalano ancora un giro di pista pronti a scontrarsi e ad accartocciarsi in un ultimo sussulto. Ovviamente tutto in sicurezza ma vedere nella polvera dei campi questi bolidi diroccati fa tornare un po’ bambini

Eleganza auto
Se le auto possono essere usate per realizzare competizioni in cui distruggere le carrozzerie, allo stesso modo è bello partecipare e condividere la bellezza di marchi e di macchine che fanno dello stile e del lusso il proprio biglietto da visita come ci racconta l’amico Andrea Guasco

Intervista a Pier Ettore Pellerey
Intervista al Presidente di Città Studi che ci racconta una storia di eccellenza e di successo come quella dell’Università di Biella all’avanguardia per quanto riguarda qualità e tecnologia

Vivai Montina – a tutto pesto
Espatriamo in Liguria per raccontare una storia di eccellenza e di gusto, stiamo parlando dei Vivai Montina  e del incredibile gusto del pesto che ne racconta storia e qualità

Storie di Editoria - Rosenberg
E’ novità di questi giorni la difesa del salone del libro di Torino per evitare il suo trasloco in quel di Milano, noi sfruttiamo un intervista realizzata con la casa editrice Rosenberg di Torino in cui si piega anche la duttilità della kermesse del Lingotto

Salone del Libro e Confcooperative
Cooperazione non vuol dire solo lavoro di squadra ma anche attenzione ai valori della cultura e del libro Valori che si riconoscono anche in Ecra una delle case editrici afferenti a Confcooperative


Domenica 17 luglio ore 23.30 TELECUPOLE Lunedì  18 luglio alle ore 1.00 su VIDEONOVARA alle ore 1,00 su TELECUPOLE, 13.30 su VIDEONORD,  martedì 19 luglio  alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 20 luglio  alle ore 14.30 su VIDEONOVARA alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 21 luglio  alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 22.00 su GRP 1 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 22 luglio alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 23 luglio alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 15.15 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE domenica 24 luglio ore 20.05 RETESETTE 

mercoledì 13 luglio 2016

Brumar sosterrà e racconterà storie di sport ad Asti: impegno ed entusiasmo


Sono le sei di sera quando di alza il sipario di una nuova avventura, presso il Municipio di Asti. L’occasione è di quelle importanti, il marchio Brumar si mette a disposizione del territorio e lo fa intervenendo a supporto di due sport molto seguiti sul territorio, il calcio a undici e a cinque. Lo fa rinnovando e aumentando l’impegno con Sandomenico Savio RT e soprattutto intervenendo nella gestione del calcio a 5 con l’ingresso in quello che, fino a ieri sera era il mondo dell’Astense e che da oggi può essere chiamata Città di Asti calcio a cinque. 

E’ un inno alle motivazioni, alla qualità dello sport ma, soprattutto, è un atto d’amore nei confronti del territorio, creare i presupposti per un gruppo coeso e partecipato carico di entusiasmo e di voglia di fare bene. Il progetto è chiaro, dare continuità a un sogno sportivo, le basi ci sono, per provare a dare una svolta all’impegno sportivo su Asti. Calcio a cinque e calcio a undici sono due belle vetrine, l’entusiasmo c’è e con i risultati arriveranno anche maggiore attenzione e disponibilità da parte di un sistema che ha fame di belle storie sportive, e non solo, da raccontare. Storie da vivere

Presentato il progetto Brumar per lo sport. Bruno Scavino: "un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso"



Spesso ci chiediamo cosa il territorio debba fare per noi, ma non cosa possiamo fare noi per il nostro territorio. Con questa frase, che mi piace ricordare,  e che si rifà a un uomo che ha cambiato la storia vorrei presentare l’impegno di Brumar per Asti e per i giovani che aderiscono al progetto di calcio a cinque e di calcio a undici. Riteniamo che lo sport possieda valori che fono fondanti nella formazione di una persona perché instillano passione, costanza, impegno, gioco di squadra, tutti elementi insiti anche nel marchio che rappresento e che ha deciso di aderire a questo progetto. Sandomenico e Calcio a 5 Città di Asti sono due facce univoche di una medaglia che vorremmo diventasse vincente, ma soprattutto coinvolgente. Il concetto è quello di creare una Polisportiva partecipata, con prime squadre valide e giovanili, chiassose e partecipate. Calcio a 5 e calcio a undici non sono distanti anche se hanno regole e comportamenti distinti, ma si nutrono della stessa passione. I grandi campioni che hanno calcato i campi da calcio d’Europa hanno iniziato i loro virtuosismi proprio in palestra nel calcio a 5. Due sport simili per impegno e per qualità di gioco.



Io credo che Asti e la provincia debbano diventare un modello di partecipazione e di gioco. Ma soprattutto Asti deve risalire la china della qualità sportiva, troppo spesso relegata sul fondo delle classifiche nazionali. Le potenzialità ci sono, noi vogliamo lanciare una sfida in tal senso, creare i prodromi di una partecipazione condivisa, unendo qualità e forze per lanciare un gruppo valido e che abbia una prospettiva. Cercando di valorizzare l’impegno che quotidianamente molti volontari e amici mettono nello sport come spirito di squadra e di aggregazione.

Brumar c’è e ci sarà, ringraziamo le Istituzioni che ci hanno concesso sia la sala, dove teniamo a battesimo il progetto, sia il marchio che intendiamo rappresentare nel calcio a 5 (territorio e qualità dello stesso). In punta di piedi cercheremo di costruire un sogno, perché, come recita il vecchio adagio, un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso

venerdì 8 luglio 2016

L'esorciccio in attesa di Confucio


l'Aeroplanino ha decollato, radunatasi il 7, la squadra corre agli ordini del nuovo coach e anche se è estate le nubi che si addensano sul Milan non accennano a dipanarsi. Lo dice bene un articolo del sole 24 ore, a meno di 7 sette giorni dal closing della vicenda contrattuale non si vede l’ombra del compratore. L’articolista dà un barlume di speranza ricordando come rispetto a Mr Bee – assoluta meteora della finanza asiatica – gli interlocutori siano più credibili come Galatioto e Gancikoff, nomi che però non portano entusiasmo e feeling con il gruppo dei tifosi. Galliani ancora pronto a fare il bello e il brutto tempo in quel di Milanello ma di progetto tecnico siamo ancora ben lungi. Mustachio, Mustafi sono gli ultimi accostamenti, forse più per far parlare i giornali che non possibili colpi di mercato. Insomma corriamo il rischio di partire in ritardo e di arrivare ben dopo agli altri. Certo, non ci son coppe da preparare, nè si può pensare con questa squadra di arrivare nelle primissime posizioni. E così il povero tifoso si arrovella su quello che potrebbe essere e non è. Sarebbe la quarta stagione senza grandi soddisfazioni e anche il paziente Casciavit comincia a destare malumori. Bacca, miglior bomber destinato a partire, De Sciglio richiesto, Montolivo purtroppo no. Montella ha dichiarato tra il serio e faceto, riprendendo quanto detto da Sinisa che poteva essere lui l’esorcista. Basterà ? in questo caso bisogna essere come Confucio pazienti e aspettare il cadavere sul fiume. Dirigenza, giocatori o nuovi investitori ? 

Le storie di PN: Il biellese visto dall’alto – A tutta velocità – Fermi tutti – Cultura e turismo – I prodotti della valle – InNovaRe

Mongolfiere a Pollone
L’amico Andrea Guasco e 015 ci regalano una vista del biellese dall’alto, ogni anno le mongolfiere a Pollone danno uno spettacolo che ha un fascino tutto suo, ma che ha un impatto particolare e affascinante sul nostro territorio.
Liatti e la Mustang
Un servizio tutto d’un fiato, o per meglio dire in velocità, ma in sicurezza, realizzato a bordo di una Mustang. Pilota d’eccezione per la Nuova Assauto Piero Liatti, un rallista e un campione. Allacciate le cinture.

Fermi tutti a Collegno
Non è un esclamazione, ma l’opportunità attraverso l’impegno, il gioco e la partecipazione di lavorare a un progetto che vede il coinvolgimento delle giovani generazioni. Impegno e voglia di realizzare progetti comuni. Da Collegno i legami sociali di Banasayag fanno centro.
Cultura è turismo
Assemblea provinciale a Torino di Federalberghi, il turismo è una grande risorsa, quello culturale poi ha portato la capitale sabauda al centro di tutti i processi turistici piemontesi. Un’occasione da non perdere soprattutto in chiave futura.
Carrefour
Tappa a Chianocco per degustare i prodotti della valle, molte le chicche e le particolarità dei prodotti presentati che fanno di questo servizio un vero e proprio inno al buon gusto.
InNovaRe a Città Studi
Il futuro è di chi lo sa preparare al meglio parola di Innovare una proposta intelligente di dare libero sfogo alla tecnologia supportata da guide d’eccezione. Così ci si prepara al futuro
 Domenica 10 luglio ore 23.30 TELECUPOLE Lunedì 11 luglio alle ore 1.00 su VIDEONOVARA alle ore 1,00 su TELECUPOLE, 13.30 su VIDEONORD,  martedì 12 luglio  alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 13 luglio  alle ore 14.30 su VIDEONOVARA alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 14 luglio  alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 22.00 su GRP 1 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 15 luglio alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 16 luglio  alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 15.15 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE domenica 17 luglio ore 20.05 RETESETTE 


lunedì 4 luglio 2016

Le storie di PN: Bard e le sue mostre – Assemblea Novacoop – Illuminata a Cuneo – Alba Meeting e Moncrivello


Le mostre a Bard: Chagall e Avengers
Una mostra dedicata a Chagall, una retrospettiva unica. La vocazione poetica dell'arte di Marc Chagall è il tema centrale della mostra Marc Chagall. La Vie che il Forte di Bard dedica al grande artista russo. Di seguito abbiamo anche ammirato quella dedicata a un grande successo cinematografico che ha portato il Forte e tutta la Valle d’Aosta al grande pubblico con il movie The Avengers. Un consiglio: non perdetele

Assemblea Novacoop a Baveno
Il lavoro di un anno, un bilancio positivo frutto del grande impegno portato avanti da Novacoop. Nel tradizionale incontro di Baveno risultati, prospettive e investimenti per il 2016.

Illuminata a Cuneo
Una tradizione ormai consolidata, un opportunità per conoscere meglio la capitale della Granda, un occasione per vivere un momento di magia. A luglio non si può proprio perdere come suggerisce il Sindaco Borgna

Alba Meeting
Passione per le due ruote, per i più piccoli e non solo Alba si colora della passione di ciclisti e di appassionati di bmx. Se poi c’è anche il campione Barbero allora la festa è doppia

Moncrivello
Nel paese vercellese gusto e passione sono un tutt’uno. Il mirtillo, ma anche il passito, sulle colline che producono l’Erbaluce sono già due buoni motivi per addentrarsi  in una visita. Poi è bello conoscere anche le mille sfaccettature della nostra Regione, ricca di gusto e di storia.

Domenica 3 luglio ore 23.30 TELECUPOLE Lunedì 4 luglio alle ore 1.00 su VIDEONOVARA alle ore 1,00 su TELECUPOLE, 13.30 su VIDEONORD,  martedì 5 luglio  alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 6 luglio alle ore 14.30 su VIDEONOVARA alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 7 luglio  alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 22.00 su GRP 1 alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 8 luglio alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, ore 22,15 su GRP 1, sabato 9 luglio alle 6,00 su GRP1 alle 13 su TELECITY alle ore 15.15 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE domenica 10 luglio  ore 20.05 RETESETTE 

venerdì 1 luglio 2016

Il Milan ai cinesi ?? No a Silvio

foto Tuttosport 


Mentre le truppe italiche sono pronti all’estrema pugna contro Odino e compagni, noi ci caliamo nelle nostre miserie e per una squadra che vuole fortemente la Champions (Juve) anche se non è nel suo Dna, ma mai dire mai, c’è un altro team che si interroga tra il serio e il faceto sul proprio futuro tremebondo. In principio era Mr. Bee (essere o non essere) per poi arrivare alle truppe di Gegis Khan e di Alibaba e i suoi presunti quaranta collaboratori. Un futuro, quello che attende il Milan, non troppo remoto a guardare il destino italico e autoctono come solo sarebbe avvenuto fra le nostre frontiere dopo la debaclè inglese del 1966 (mai più stranieri). Il Milan si affida all’Areoplanino (anche in questo caso una diminutio) per risollevarsi e sarà ancora una volta il buon Silvio a cercare di riportare in auge il suo giocattolo preferito. Non potendo disporre di grandi capitali, avendo esaurito la pazienza per il fido compagno Adriano (potrebbe essere lui il sacrificio indispensabile per riavvicinare i tifosi al gruppo) cercherà attraverso lo scugnizzo di creare un team non di prima scelta, ma in grado, questo si, di arrivare a traguardi dignitosi. Cento milioni su piazza per un mercato che non potrà fare follie, ma che tra risparmi per vecchi senatori e scelte azzeccate potrebbe riportare al palcoscenico consueto la prima squadra di Milano. Inarrivabile la Juve distanti Inter, Roma e Napoli. La corsa sarà per il quinto posto, in tempi di magra va bene anche così. Ma la domanda è chi farà Ramaccioni oggi, o anche Braida, oppure Leonardo. La vera sfida sta li, trovare il Ds giusto a cui dare i cordoni della borse e sperare in un po’ di fortuna. Alla volte non vince chi è più bravo ma chi ha un po’di lato B. B come il Berlusconi che fù   

The Somme: un secolo fa l'inutile carneficina. In cinque mesi più di un milione di uomini fuori combattimento


Sono passato diverse volte nella campagna delle Somme e devo dire che mi ha sempre affascinato il fatto che nel secolo scorso su quei terreni paludosi, brutti, e cupi milioni di persone si siano affrontate per il destino del mondo. Spesso andando incontro a carneficine incredibili, in cui gli uomini mandati al macello con il tremendo sibilo di un fischietto, allietati solo da un sorso di whiskey, che doveva dare loro il coraggio, quello di andare incontro a una morte nel 90 % dei casi certa. All’alba del primo luglio del 1916 gli inglesi consci di dover dare una mano ai francesi asserragliati a Verdun sferrarono un offensiva massiccia. Vecchie tecniche di guerra collaudate nelle guerre coloniali o del secolo precedente con ufficiali incompetenti nella maggior parte dei casi per cui il modo migliore di intervenire in guerra era cercare la morte eroica sul campo di battaglia. Mitragliatrici e obici quando non i fucili hanno devastato intere generazioni di giovanissimi soldati e così anche in quel primo luglio, soprannominato proprio il giorno più sanguinoso dell’esercito inglese con oltre 50.000 soldati messi fuori combattimento in una sola giornata la dice lunga  sull’impatto devastante del primo conflitto mondiale. Giovani che uscivano dalle trincee e che dovevano attraversare la terra di nessuno muniti del proprio fucile e di un coraggio impossibile. Se poi si leggono i manuali di guerra si percepisce l’assurdità di combattimenti ormai antichi e di tattiche fuori luogo. Si invitava il fante a non correre fuori dalla trincea, ma di camminare per arrivare riposato o pronto a combattere con grinta nella trincea avversarie che distava tra i 500 metri oppure in alcuni casi un chilometro. Follia alla stato puro che avremmo pagato anche noi italiani con una catena di comando non all’altezza del ruolo. La battaglia durò diverse settimane, ebbe solo il merito di interrompere, grazie anche all’avanzata zarista sul fronte orientale la tenaglia tedesca su Verdun. A centinaia di migliaia si contarono i morti dall’una e dall’altra parte con guadagni territoriali minimi. L’unica novità fu la comparsa del primo carro armato in azione. La memorialistica inglese sulla battaglia è impressionante, un intera generazione fu scossa e ancora oggi vedere quegli innumerevoli sacrari in quella zona dà l’idea di una lotta impossibile e titanica #godsavethetommies

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...