Biella
Ferguson (9) è una vera e
propria arma illegale per la categoria, sembra spegnersi nel primo quarto, ma
in realtà si trasforma in uomo assist capace di fare la regia, poi nel tempo
diventa immarcabile e porta Biella alla vittoria. L’uomo copertina per Biella
questa sera è però Venuto (9,5) con venti punti a referto, se avesse
segnato i liberi concessi sarebbe stato stratosferico, una maturazione continua
quella di Marco che fa il paio con La Torre (7,5) minuti di sostanza per il
giovane. Degli esterni De Vico (7,5) Pierich (7) sono quelli che mantengono
vivo il gioco facendo una grande difesa sugli avversari, non pervenuto Saunders
(5), polveri bagnate per l’ex Casale. Infante (7) dà minuti di
qualità e Banti (6,5) lotta come un leone. Minuti e grinta anche per Ariel
Svoboda (6). Coach Carrea (8) si gode il momento e dà spazio in conferenza
stampa a Francesco Viola (7).
Trapani
Coach Ducarello (7) aveva
preparato una partita diversa con una gabbia su Ferguson e con la velocità di
Mays, ma proprio l’americano (4) l’ha tradito con una prestazione ai limiti
dell’isteria, si innervosisce e prende un tecnico per aver provocato la curva
biellese che, per lui ha un’attenzione particolare, come per Renzi (7,5). Ma il
lungo siciliano abituato a questi parquet si isola bene e tiene in partita
Trapani. Buonissimo l’apporto di Viglianisi (8) con sei triple e soprattutto di
Chessa (8,5) capace nel momento di massimo sforzo della squadra di Ducarello di
dare speranza all’attacco. Filloy (6) non è ancora al massimo, mentre Okoye
(5,5) si perde nella battaglia sotto le plance.
Alla fine Biella vince la
decima partita in casa e si candida concretamente per un posto nei play off.
Una partita molto dura, fisica, ma che l’Angelico ha saputo vincere giocando di
squadra e ottenendo energie e punti da un play suntuoso come Marco Venuto che
ha tirato con medie stratosferiche. La partita Biella l’ha vinta grazie anche
alla regia di Ferguson e agli esterni che hanno dato un contributo sostanzioso.
Trapani si è aggrappata a Viglianisi e Chessa e non è bastato il solito lavoro
di Renzi sotto le plance, pagando il nervosismo di Mays fuori partita per
troppi minuti. A cinque turni dalla fine il post season per Biella sembra una
concreta realtà, mentre per Trapani ci sarà da lavorare. Ducarello scende in
campo con Renzi, Mays, Okoye, Viglianisi, e Filloy mentre Carrea usa Saunders
Ferguson Venuto De vico e Infante. Biella difende bene e si porta subito in
vantaggio con una rubata di Saunders per Ferguson, ma Renzi replica subito.
Partita dura con palloni sporcati e conclusioni mai facili. Il regista di
Biella Venuto è ispirato e lo si comprende con una tripla in transizione, a
fine quarto saranno tre con Marco già in doppia cifra, ma Trapani non è venuto
a guardare e trova in Viglianisi l’uomo capace di perforare la retina dai 6,75.
Biella si disunisce un po’ e, complice anche un leggero infortunio a Pierich,
che abbandona la partita per qualche minuto subisce un break deciso da parte di
Mays e compagni. Alla prima sirena il disavanzo è già di dieci punti. Carrea fa
aumentare l’intensità ai suoi dopo il primo intervallo e Biella con pazienza
torna sotto. Gli arbitri fischiano il minimo contatto e le due squadre si
caricano di falli in pochi minuti, il nervosismo affiora soprattutto nei
portatori di palla. Mays si abbandona a gesti plateali che gli costano tecnico
e panchina, ma soprattutto permettono a Biella di rimanere agganciata sulla
sirena lunga. Una tripla di Infante sigilla il primo tempo sul 40 a 43. Nel
terzo Biella fa fatica a tenere il passo di Trapani, si sveglia però Ferguson
dopo un primo tempo anonimo e incide subito mettendo pressione alla difesa dei
siciliani. E in effetti Biella va all’ultimo riposo con un punto di vantaggio.
Tutt’altra musica negli ultimi minuti con Biella a dominare anche a rimbalzo e
capace di trovare tiri impossibili, una tripla di tabella del suo americano è
da manuale del basket. Ducarello chiama time out cerca di invertire la tendenza
e trova, dalla sua batteria di esterni, i tiri che servono per rimanere
incollati fino quasi alla fine. I liberi di De Vico, quattro di fila
chiudono la contesa e consegnano a Biella il settimo posto.
Angelico Biella –
LighthouseConad Trapani 88 - 83 (17 – 27; 40 – 43; 62 – 61)
Angelico Biella: Ferguson 29, Banti 2, La Torre 6, Infante 9, Venuto
20, Pollone n.e., De Vico 12, Saunders 0,
Rattalino n.e., Pierich 9, Svoboda 1. Allenatore Carrea
Lighthouse Conad Trapani: Mays 11, Renzi 14, Gloria 0,
Okoye 6, Chessa 18, Molteni n.e., Ganeto 9, Costadura n.e., Viglianisi 20, Filloy
5. Allenatore Ducarello
Tiri
Liberi Biella 13/20 Trapani 19/26 Rimbalzi Biella 30 Trapani 40 Assist Biella 13
Trapani 9
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