lunedì 24 agosto 2015

Media Day Angelico. Infante: non molleremo mai, ci sbucceremo le ginocchia e vi faremo divertire


E’ a mezzogiorno che si riapre la nuova stagione dell’Angelico Biella. Dopo l’allenamento con il coach e un duro lavoro nel palazzetto è tempo del confronto con i giornalisti, con i vessilliferi dell’informazione della palla a spicchi, il trait d’union tra il campo e la tifoseria. E ‘ un atmosfera tranquilla, serena, rilassata quella che accompagna i cronisti a sedersi di fronte ai nuovi a forti strette di mano con coloro che sono rimasti (quella di Infante è poderosa provare per credere). Chi timido e un po’ incuriosito come La Torre e Banti, chi svezzato dal rito come Pierich, chi voglioso di ben presentarsi come Jazzmar e Marcel Jones. Ma tutti con un unico obiettivo in testa quello di ben figurare. Nei nuovi emerge il particolare classico che depone a favore di una società che fa dell’immagine il proprio cartoncino da visita “di Biella ho sempre sentito parlar bene e ho provato con mano cosa vuol dire la preparazione e l’accoglienza della società e dello staff” come ammicca l’ultimo arrivato Marcel Jones. Musica per le orecchie di Niccolò Bosio, marketing di Angelico che sa cosa vuol dire brand sotto tutti i punti di vista. Per il resto è un florilegio di buone intenzioni e di voglia di stupire ancora una volta contagiando ambiente e tifo di una partecipazione quanto mai sentita. Biella come trampolino di lancio verso ulteriori traguardi ma anche come vetrina per mettere in mostra del buon basket

Pierich ha una sola parola in testa e la ripete all’infinito: “entusiasmo”. Infante vuol dimostrare di essere tornato con un ruolo preciso quello di trasmettere al gruppo la sua passione e la voglia di stupire per qualità di gioco – non ha digerito alcune critiche mossegli in estate sulla sua tenuta fisica. Il giovane vecchio De Vico promette maggior giudizio e continuità sul campo mostrando una piena maturità fisica e di squadra. Banti in punta di piedi vuol essere parte del gruppo e poi i nuovi, quelli su cui verrà costruito il gruppo

Molto chiaro l’obiettivo di La Torre “diventare definitivamente un giocatore professionista, un giocatore importante per questa squadra “. Ma il pensiero di tutti è per i tifosi Jazzmarr si ricorda della curva Barlera  fin da quando era venuto a Biella a giocare con Forlì “voglio dare l’anima per loro, forza Biella” a cui La Torre aggiunge “mi piace molto il tifo caldo di Biella, in mezzo al campo tu giochi al massimo, al cento per cento per loro quando ti spingono e questo aspetto mi gasa moltissimo”.

La parola come sempre al campo fin da domenica prossima con la prima amichevole.

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