Un altro pirotecnico pareggio al
Palabrumar tra due squadre che non si sono certo risparmiate e alla fine un
risultato che non serve ad entrambe anche se muove la classifica. Parte molto
bene l’Orange che grazie a fraseggi veloci e rapidi mette la squadra di casa in
condizione ottimali e la rete di Ibra che apre il match ne è una chiara
conseguenza. L’Aosta che fino a quel momento non aveva fatto nulla si scuote e
mette la testa avanti e con Satzuga arriva al pareggio con il valligiano che si
fa trovare pronto per il comodo tap in. Il finale del primo tempo è tutto di
marca Orange, prima Montauro scarica una sassata sotto la traversa poi il
capitano finalizza una giocata collettiva per un 3 a 1 robusto che non si
vedeva da tempo da queste latitudini. La ripresa vede l’Aosta cambiare il
portiere e diventare più intraprendente Matheus trova il pertugio poi un errore
in difesa spalanca la porta per il facile pareggio di Avallone. Gli ospiti a
questo punto ci credono e vanno in vantaggio su calcio d’angolo, dopo una bella
parata di Zanchetta, ci pensa Matheus a mettere in sigillo. Veemente la
reazione dei padroni di casa finalizzata dall’ottimo Montauro che scaglia un'altra
sassata in rete di rabbia. Patanè rischia il portiere di movimento per portarla
a casa ma senza riuscirvi, anzi a 9 secondi dalla fine il parapiglia per un
azione che vede l’espulsione di Merlo reo di aver fermato una ripartenza. Nella
confusione generale non si comprendono bene le motivazioni che a un certo punto
vedono l’allontanamento anche di Vitellaro, poi rientrato. Alla ripresa del
gioco l’Aosta non sfrutta l’occasione e il match termina in parità. Ora due
trasferte consecutive a Milano e in Sardegna
domenica 25 febbraio 2024
Altro pari pirotecnico al Palabrumar 4 - 4 tra Orange e Aosta
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