Finlandia e Russia non sono mai state buone alleate e a fronte
di una dominazione reale dal 1807 al 1917 e a una assoggettata soprattutto nei
primi anni dopo la seconda guerra mondiale. Ceduta da Napoleone dopo l pace di
Tilsit del 1807 e dopo aver convissuto con la Svezia per sei secoli entrò nelle
mire della Russia e degli zar. I primi decenni furono abbastanza tranquilli ma
a partire dal 1878 la Russia inaugurò una politica panslavista che tendeva ad
assoggettare i popoli confinanti, con tutte le decisioni prese a Mosca e non in
periferia. Ci furono rivolte anche cruente con l’assassinio del governatore
Bobrikov e la concessione nel 1906 di una Costituzione più liberale in effetti
nel 1905 i prodromi della rivoluzione avevano già scatenato alcune pulsioni che
avevano provocato rivolte in ogni dove. Nel 1917 la Finlandia con il crollo
dell’impero zarista si rende indipendente ma non è una conquista facile i bolscevichi
cercano di conquistare il paese scandinavo e Mannerheim li sconfigge. La
repubblica finlandese diventa effettiva nel 1919 e con il trattato di Dorpat i
sovietici riconoscono il diritto all’esistenza con la presidenza di Stahlberg.
Stalin poi negli anni trenta e quaranta effettuò la stessa politica di Hitler
cercando di annettersi tutti i territori persi alla fine della prima guerra
mondiale e la Finlandia era uno di questi. Le truppe sovietiche cercarono di
conquistare lo stato ma furono respinti e fu una lotta cruenta. Fu per questo
motivo che quando Hitler invase l’Urss i finlandesi entrarono in guerra contro
i sovietici. Se molti ricordiamo Vassilj Zaetzev come cecchino di Stalingrado,
pochi forse rammentano Sino Haya, detto la morte bianca che uccise centinaia di
sovietici sulla linea Mannerheim. Alla fine della guerra la Finlandia pagò
dazio all’Urss ma mantenne una certa neutralità. Se provate ad andare a
Helsinki non parlate russo, vi guarderebbero male e non hanno ancora digerito
la dominazione dell’800 ne di quella vellutata del secolo breve: naturale che
abbiano chiesto la protezione dell’Ombrello Nato (loro hanno già dato)
domenica 15 maggio 2022
Kaikki on Suomen syytä (tutta colpa della Finlandia)
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