domenica 26 maggio 2019

Un maestro per noi





Un senso di vuoto mi pervade sempre quando una persona con cui ho avuto modo di confrontarmi scompare. Avevo avuto la fortuna di intervistare Giorgio Bocca prima della sua dipartita e la stessa sensazione mi pervade ora dopo aver sentito quanto occorso a Vittorio Zucconi. Un giornalista vero, un uomo ma soprattutto un sagace fustigatore dei costumi italiani e non solo. Ho ammirato le sue lotte, spesso senza speranza contro gli hater sul web, lui sempre pronto a battagliare anche se a volte era senza speranza. Ci accomunava la passione per il Milan, per il Milan non quello stellare, ma quello del golden boy, gli anni del Milan proletario, del Paron Rocco e di chi soffre. Ecco come umile cronista mi piacerebbe poter dire di assomigliare un poco a lui vorrebbe dire avere l’umiltà di comprendere al meglio le cose. In un mondo in cui gli arguti cronisti scarseggiano sempre più un maestro di cui sentiremo la mancanza



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