lunedì 15 aprile 2019

Meno social più allenamenti


Il mantra di Gattuso si presta bene a tutto quello che si è visto sui campi da calcio dopo il fischio finale, troppo presi dalla stessa immagine dal risultato a ogni costo dalla provocazione fune a se stessa il prode sul campo diventa una belva social con tutte le conseguenze del caso. Nella società che ha liberato la comunicazione compulsiva e selvaggia ogni occasione è buona per dileggiare e per autoincensarsi. Una volta la facevano da padrone i ritiri, oggi con lo smartphone in mano sarebbe meglio un ritirare i telefonini suonerebbe come una punizione medioevale ma giusta. Insomma siamo prigionieri dei selfie in cui l’immagine dice tutto e in cui tu sei protagonista anche se non sai fare nulla. Ne siamo schivi, ne siamo partecipi ma il guaio è che sotto questa patina di palcoscenico non c’è nulla manca l’aspetto più rilevante la cultura, il saper non solo fare ma approfondire, e così diventano tutti bulletti di periferia: i vari Ronaldo, Acerbi, Bakayoko, bulletti di periferia. Servirebbe proprio un bagno di umiltà e di cultura ma i protagonisti ne saranno capaci ?? dubito fortemente

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