La querelle del pallone d’oro tra Messi, Ronaldo Modric
ha assunto i contorni di una farsa che nemmeno i bambini dell’asilo sono in
grado più di supportare. Che si tratta di tre campioni nessuno lo mette in
dubbio, che siano di un altro pianeta, calcisticamente parlando anche, quello che
fa specie sono i litigi, l’utilizzo dei parenti, le zuffe mediatiche che li
fanno assomigliare sempre più a comari prezzolate e piangenti. In teoria
dovrebbero essere fior di professionisti e in alcuni casi il numero dei premi
detenuti pronti ad ammuffire su mensole precostituite non dovrebbero fare il
campione. E su questa stucchevole querelle si consumano poi gli zebedei di fior
di tifosi pronti a sostenere a spada tratta il proprio beniamino e i suoi
capricci ultramilionari. In questi casi provo un po’ di nostalgia per i tempi
andati quando il trofeo non era un orpello di marketing ma un vero premio a un
impresa sportiva e poi variava di anno in anno
giovedì 6 dicembre 2018
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