A volte le storie belle per
diventare leggenda devono ripartire da capo. Non è un classico modo di dire, ma
la sensazione di un percorso che un gruppo di amici hanno messo in piedi alcuni
mesi orsono e che in pochissimo tempo è passato dal mondo dei dilettanti a
quello semiprofessionistico della serie A. E’ stata una cavalcata rapida,
veloce e carica di momenti fondamentali: le nove vittorie consecutive in serie B, la festa al Palasanquirico per la
conquista della serie A2; le vittorie casalinghe in serie A contro le più
blasonate avversarie di Montesilvano, neopromossa nella massima serie, e
Cagliari. Neofiti rispetto ad altre formazioni, ci siamo conquistati la
salvezza sul campo che vale quanto una promozione. Tutto questo è stato reso
possibile da un magnifico gruppo di ragazzi, che non smetteremo mai di
ringraziare per la loro dedizione, di un gruppo di sponsor che ci hanno seguito
con grande impegno e di un gruppo dirigente che ha sacrificato tempo e affetti
per una passione: il futsal astigiano. Ora è venuto il momento di tracciare un
bilancio di questi anni e di decidere come muoversi. Avremmo potuto forse
continuare accumulando tensioni e negatività, ma avremmo perso forse quello che
era il focus con cui siamo nati. E allora abbiamo deciso, anche se a
malincuore, di ripartire dalla nostre origini per riaffacciarci a breve di
nuovo nel calcetto che conta; ci siamo riusciti una volta, riusciremo ancora,
ne siamo certi. Magari più strutturati e più organizzati, ma di sicuro con la
stessa grinta e con lo stesso entusiasmo e vorremmo che il nostro gruppo si
accendesse della passione di altri partner commerciali, soci e giocatori.
Rinasciamo dalla nostre ceneri come l’Araba Fenice, più belli e più forti di
prima. Ringraziamo fin d’ora chi vorrà ripartire con noi e naturalmente
abbracciamo tutti coloro che hanno concorso a farsi che l’Astense sia diventata
una solida realtà del calcio a 5. Questo è solo un arrivederci.
Il Presidente
Paolo Lasagna
Nessun commento:
Posta un commento