lunedì 30 luglio 2018

Frundsberg chi era costui ?



Frundsberg chi era costui verrebbe da dire? Ci sono testate giornalistiche che per giustificare il linguaggio vetero di un ministro dell’Interno vanno a scavare nella storia antica e sono pronti a scommettere che probabilmente il politico letterato trae le sue sentenze proprio da una conoscenza storica quanto mai minuziosa. La famosa frase molti nemici molto onore sarebbe un autentico corsivo formulato da un generale al servizio dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo reo del famoso Sacco di Roma del 1527 quando i lanzichenecchi misero a ferro e fuoco la capitale. Uomo con molti nemici ma anche molto determinato. Il giornale in questione poi si prostra a una sequela di motti in auge soprattutto tra il Corpo degli Arditi della prima guerra mondiale, motti che “udite udite” sarebbero stati valorizzati da quel grande statista che risponde al nome di Benito. Non c’è che dire, uomo certamente di grande comunicazione ma sicuramente non proprio un democratico per il modo con cui ha trascinato l’Italia in un baratro di miseria e di morte. Eppure i nostalgici, coloro che ritengono che quello fosse un fulgido esempio di stato forte non mancano mai. ricordano sicuramente un certo Adolf Hitler che anche all’ interno del suo bunker alla fine di aprile del 1945 riteneva di poter ancora vincere la guerra. Oggi la lotta però non è per la sopravvivenza, ma contro la crassa ignoranza e la negazione della cultura della memoria, una battaglia infinita ma non bisogna mollare  

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